Parrocchia dei SS.Pietro e Paolo di Luino
Auguri per la nostra sanità
da Camminiamo Insieme - anno 20, n.22 del 02/02/2003
L'argomento è importante, vado a Palazzo Verbania per la tavola rotonda
sulla sanità, o meglio sul nostro Ospedale. La salute è un bene per tutti
e così dovrebbe essere tutelato un ospedale voluto a suo tempo dalla popolazione
e ancora usato e apprezzato.
Certo è doveroso prendere atto della disponibilità e della volontà di
interloquire con i cittadini però la competenza, autorità, visione, determinazione
dei relatori invece di consensi raccolgono numerose repliche dei presenti.
Questi possono peccare di passionalità, interesse, campanilismo, emotività,
parzialità, velleità, incompetenza, assistenzialismo ma le risposte delle
autorità non solo non convincono ma lasciano un malessere perché le argomentazioni
non raccolgono e non valorizzano, ma tentano di moralizzare, sopire, reclamare
ascolto, invocare credibilità che non può essere offerta dal momento che
la materia è trattata in termini sommari.
Tra le righe dei vari discorsi si arriva a percepire i criteri che dovrebbero
guidare l'operazione sanità nel nostro territorio: di eccellenza, riferiti
alla struttura; di azienda per la gestione; di entità numerica e di buon
servizio nei confronti degli utenti; di professionalità in vista del personale;
di territorio in rapporto alla provincia.
A prima vista e presi a sé sono criteri di buon spessore, ma messi insieme
emergono problemi finanziari, gestionali, politici e territoriali. Insomma
un puzzle di difficile composizione con pezzi da tenere e da buttare, da
decifrare e comprendere, da verificare e da ignorare. Provo ad addentrarmi
nel dedalo del discorso con l'inevitabile limite di una rilettura personale.
A fronte di un sicuro numero di utenti, indispensabile per aprire determinati
settori ospedalieri, qui e altrove sono stati chiusi dei reparti, anche
nuovi, per mancanza di personale eppure il numero degli utenti c'era. Si
è così evidenziata una prima difficoltà per cui è certamente importante
la struttura, ma non può essere disatteso il discorso di una professionalità
da riconoscere sia economicamente che con giusti orari e in numero adeguato
ai malati. A fronte di una giusta impostazione aziendale protesa a scongiurare
sprechi, a valorizzare risorse, a ridurre tempi di degenza sta la preoccupazione
di seguire le persone bisognose di particolari cure, dopo il periodo di
ricovero. A fronte di una sanità che proclama l'urgenza della prevenzione,
stanno le interminabili attese di mesi per esami clinici, offerti subito
da centri privati. A fronte di un pensare più ampio, aperto su tutta la
nostra provincia, ricco di invidiabili prestazioni sta il nostro territorio
periferico, incuneato tra il lago e la Svizzera, con le sue valli già segnate
dallo spopolamento che non solo sarà privato di una struttura importante
per la salute ma anche di un buon numero di posti di lavoro. A fronte di
programmazioni, piani e urgenze, studi e ricerche, sguardi globali e scorci
territoriali stanno altrettante visioni di segno non dico opposto ma certamente
diverso, stanno situazioni che occorrerà valutare con metodo e serenità,
coinvolgendo ogni possibile contributo visto che la realtà sanitaria è frutto
di contributi pagati da lavoratori che hanno creduto nella previdenza. A
fronte di un ospedale nuovo che una volta per tutte risolva tra dieci anni
i problemi del nostro territorio, è doveroso notare che dal 1998 è in atto
una ristrutturazione da non penalizzare con interruzioni, ma da valorizzare
con interventi programmati, capaci di motivare il personale sanitario che
sta operando ben oltre le possibilità che sono offerte.
Rimane il disagio di una serata vissuta con un certo nervosismo per una
bella occasione mancata C'è da augurarsi che il dibattito e il confronto
siano mantenuti vivi al punto da offrire alla nostra collettività un risultato
che favorisca il bene della salute già da adesso.
Sarà cosi inaugurato un vero e costruttivo stile di incontro tra forze
diverse, ma solidali nel cercare la soluzione migliore per una necessità
vitale che non può essere appannaggio di qualcuno ma appartiene a tutti.
don giorgio
Raccolta
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E' questione di fascino da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.21 del 21/1/2001-
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Dare o avere da Camminiamo Insieme
- anno 18, n.23 del 4/2/2001-
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San Valentino da Camminiamo Insieme
- anno 18, n.26 del 25/2/2001-
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Voglia di sapori diversi da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.28 del 11/3/2001-
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Bellezza del feriale da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.29 del 18/3/2001-
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Un po' di genialità da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.30 del 25/3/2001-
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Un nuovo stile di vita da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.31 del 01/4/2001-
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Un amore più forte da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.32 del 08/4/2001-
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Pasqua come passaggio da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.33 del 15/4/2001-
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La forza dell'abitudine da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.35 del 29/4/2001-
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E la tenne con se da Camminiamo Insieme
- anno 18, n.36 del 6/5/2001-
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Quale volto da Camminiamo Insieme
- anno 18, n.37 del 13/5/2001-
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Occasioni per riconoscere da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.38 del 20/5/2001-
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Parole vive da Camminiamo Insieme
- anno 18, n.39 del 27/5/2001-
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Tra canti e doveri da Camminiamo Insieme
- anno 18, n.41 del 10/6/2001-
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Dal tormento all'estasi da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.43 del 24/6/2001-
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Per tutti c'è il sole da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.44 del 1/7/2001-
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Stare senza da Camminiamo Insieme
- anno 18, n.45 del 8/7/2001-
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Una presenza da Camminiamo Insieme
- anno 18, n.46 del 15/7/2001-
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La forza di raccontare da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.47 del 22/7/2001-
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Come un albero da Camminiamo Insieme
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C'è notizia e notizia da Camminiamo
Insieme - anno 18, n.49 del 5/8/2001-
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Stare con semplicità da Camminiamo
Insieme - anno 19, n.9 del 28/10/2001-
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La stella polare da Camminiamo
Insieme - anno 19, n.11 del 11/11/2001-
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Vivere la vita da Camminiamo Insieme
- anno 19, n.12 del 18/11/2001-
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In quel tempo e adesso da
Camminiamo Insieme - anno 19, n.13 del 25/11/2001-
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Continua solo ad aver fede da
Camminiamo Insieme - anno 19, n.15 del 9/12/2001-
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"A peste, fame et bello...
da Camminiamo Insieme - anno 19, n.18/19 del 13/01/2002-
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Campanili e campanilismi
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Orizzonte frantumato
da Camminiamo Insieme - anno 19, n.23 del 10/02/2002-
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Quaresima senza sconti
da Camminiamo Insieme - anno 19, n.24 del 17/02/2002-
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Provare per credereda
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Non come un gioco a quiz
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Niente nidi intesta da
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Continua a credere in me da Camminiamo
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