Parrocchia dei SS.Pietro e Paolo di Luino
Un amore più forte
da Camminiamo Insieme - anno 18, n.33 del 08/04/2001-
Nella sala del Palazzo Verbania, venerdì 30 marzo,
il professore Giovanni Reale procede nel suo argomentare efficace, coinvolgendo
il numeroso pubblico. "Amore e sofferenza nella vita di Cristo, possono
essere un riferimento per l'uomo d'oggi?" è il tema che, svolto
magistralmente, lascia spazio ad una domanda che il professore mi rivolge,
nel vento freddo che raggela il lago; "I giovani e gli adolescenti
avvertono il bisogno di questi valori, di questi contenuti? Sì, c'è
un'elite che frequenta particolari ambienti, ma gli altri?" Poche
battute, frammiste ai ringraziamenti non possono essere risposta che cerco
su questa pagina.
Salgo a piedi verso casa con la compagnia di due sposi; con
loro è naturale proseguire la conversazione nel concreto dei figli
adolescenti. Scorgo la Luino, tratteggiata da Chiara, nei bar luoghi di ritrovo,
di conversazione, di amabile compagnia, di confronto e di scontro su fatti
di ogni tipo. La pubblicità sui muri e il sommesso lampeggiare dello
schermo televisivo, da dietro le tende delle finestre, mi parlano di un continuo
messaggio che Reale ha presentato come tipico dell'eros greco: " amore
che porta ad avere sempre di più fino a giungere al grado supremo e
che si esprime in proporzione alla grandezza della cosa amata".
Mi fa paura la forza di persuasione dei mass media, della pubblicità.
La giovinezza è sempre stata un'età a rischio, dove osare era
molla per nuove imprese, anche da bulli. da fuori di senno. Il commento: "
sono giovani " manifestava il rammarico degli anziani. Oggi la cronaca
ributta, sulla spiaggia della vita, i relitti di tante adolescenze naufragate
e chiama gli esperti a leggere il guaio di così clamorosi naufragi
in cui sono coinvolti famiglie, estranei, amici o presenze occasionali.
Lunedì ascolteremo don Mazzi, un sacerdote che da anni
si batte contro le preoccupanti devianze di oggi. Visto però l'approdo
di un amore vissuto all'insegna del possesso, è ora di accogliere,
con rinnovata forza, l'amore che si fa dono, che non è un'idea ma realtà.
Dio ci ama e sta con noi e questa presenza attiva e viva promuove, dona forza.
Lo spirito che ha animato la vita di Cristo, ora anima e sostiene
ciascuno di noi. E' ancora spirito di vita che crea nuovi mondi e modi di
essere che stupiscono. Tanti sono i fatti che parlano delle meraviglie che
la grazia opera. Quando vedi uno che inspiegabilmente si china con gratuità
e voglia di riscatto su di un nessuno sfigurato dal male, non pensare che
sia solo filantropia. Sei davanti a un nuovo paesaggio, ad un inatteso creato.
Dio è amore perchè opera con amore, per amore e attende anche
te in questa opera.
La Settimana Santa ci introcuca in questo mondo d'amore che
è la vita di Cristo, resa attuale per noi dalla liturgia e da tante
persone che, nella nostra settimana profana inseriscono quella diversità
e santità che è l'Amore fatto dono perchè accada un mondo
nuovo più forte di ogni male.
don giorgio
Raccolta del Camminiamo Insieme:
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