Parrocchia dei SS.Pietro e Paolo di Luino
Pasqua come passaggio
da Camminiamo Insieme - anno 18, n.34 del 15/04/2001-
Gli antichi pastori, quando a primavera lasciano il pascolo
invernale per quello estivo, al mattino presto, quando il buio non è
ancora vinto dall'alba, abbandonano il recinto. Su di un palo è conficcato
un agnello o un capretto squartato, sacrificato per un buon passaggio, per
una pasqua propizia, senza l'agguato dei ladri, l'attacco del leone o del
lupo. I monti, toccati dalla prima luce, sono la meta; i pascoli, con le prime
erbe, il desiderio; le fresche acque sorgenti già rallegrano la bocca
assetata.
Pasqua antica e sempre attuale di un popolo schiavo che compie
il suo passaggio verso la terra di libertà. Pasqua di Cristo che, attraverso
la straziante croce, coinvolge l'umanità intera verso la risurrezione
e la vita.
Pasqua è voglia di essere nomade per crescere, spostandomi
dalle posizioni acquisite;cercare, ignorando la stanchezza che blocca; imparare,
superando il rischio del già visto; amare ancora sempre di nuovo chi
ho scelto, a chi ho detto sì; liberare me stesso dai lacci di uno star
bene; discernere il bello, il vero e il bene senza esitazione; seguire quel
Cristo che mi chiama ad : uscire da..., liberarmi per..., discutere con...,
amare come..., superare in..., cercare tra..., imparare su..., crescere a...
Tra quei puntini c'è lo spazio per scrivere la mia piccola storia,
il mio piccolo passaggio, la mia pasqua. Se tanti piccoli uomini e donne,
in tanti piccoli posti, vivranno il loro passaggio, sacrificando qualcosa
di sè per incontrarsi, ci sarebbe già un mondo nuovo più
fraterno e vero, autentico e giusto, libero e dignitoso per tutti.
In questo passaggio ancora una volta Tu ci precedi. La tua
umanità bella e giusta, vera e santa, già splende come stella
per il nostro cammino. Stupiti dalla efficacia della tua presenza di Risorto,
accogliamo la grande schiera di uomini e donne che ti hanno seguito e facciamo
nostra la loro fede nella tua risurrezione. Nella certezza di non passare
invano, ma con Te Pasqua eterna, vivremo anche il passaggio dalla terra al
cielo.
Cristo crocifisso sta sulla palizzata del mio egoismo e mi
sollecita ad uscire e già mi accompagna verso nuovi pascoli, verso
una nuova vita.
don giorgio