Dalla Casa della Carità di Usokami alle famiglie di Castel San Pietro

Bologna, 20 gennaio 2016

Cari Amici,

nell’Anno Santo della Misericordia indetto da Papa Francesco, eccoci a raccontarvi l’evolversi del nostro progetto a favore dei bambini accolti nella Casa della Carità di Usokami.

Ci rivolgiamo a voi, che siete ormai sostenitori da tanti anni, ed anche a coloro che lo sono diventati recentemente: ormai formiamo una bella famiglia allargata di persone che danno speranza di un futuro migliore a chi non ha ricevuto il dono di una famiglia naturale in grado di crescerlo ed educarlo dignitosamente.

In primo luogo, desideriamo aggiornarvi sulla situazione dei lavori di costruzione della nuova sede della Casa della Carità, che ha visto, in questo anno, il completamento degli edifici del primo e del secondo blocco e l’avvio della realizzazione del terzo. Come ricorderete, si è resa necessaria la creazione del nuovo complesso abitativo, per seguire le regole dettate dal Governo tanzaniano affinché riconoscesse, da un punto di vista giuridico, la struttura.

Crediamo sia importante darvi esatta descrizione di come abbiamo impiegato le offerte - e su questo vi ricordiamo che anche le più piccole sono ugualmente preziose - che ci sono pervenute in questo anno:

•  7 800 € per la recinzione esterna della nuova struttura;
•  7 800 € per il saldo a termine dei lavori del primo e secondo blocco;
• 23 600 € per la costruzione del terzo blocco;
• 30 000 € per la gestione quotidiana della Casa ed il mantenimento dei bimbi (cibo, vestiario, istruzione, stipendi per le operatrici);

Come vedete, i lavori procedono, seppur pole pole, cioè piano piano, in perfetto stile africano. Sarebbe bello poter finire al più presto per poter garantire ai nostri piccoli ospiti spazi più adatti ai loro bisogni.

L’anno scorso vi avevamo lanciato un appello relativo ai ragazzi più grandi, che non riuscivano - per vari motivi - ad intraprendere un cammino di autonomia dalla Casa della Carità. Siamo lieti di condividere con voi, che cinque di essi stanno proseguendo la loro formazione in scuole professionali. Anche questo sogno si è realizzato grazie alle vostre offerte!

Insieme alle Suore, agli Educatori e ai Bambini della Casa della Carità vi auguriamo un 2016 ricco di pace, serenità e di tanta solidarietà.

Con amicizia e gratitudine, sapendo di poter contare sulla nostra preghiera e di quella dei nostri piccoli.

Paola Ghini
Per l’Associazione Progetto Speranza Onlus