Dalla Casa della Carità di Usokami alle famiglie di Castel San Pietro

Ho ricevuto con immenso piacere la vostra interessantissima lettera e, cogliendo l'occasione di alcuni volontari che ritornano a Bologna, vi mando la mia risposta.

Sono molto contenta della vostra iniziativa per viene a sollevare noi da tanti problemi, ma anche perché sono certa che farà molto bene spirituale a voi e ai vostri figli.

La nostra piccola casa della carità ospita le persone che sono qui e anche altre tre persone adulte, due delle quali sono malate inguaribili e una è handicappata. L'ultima della fila che tiene il bastone è nata con una malformazione alla gamba sinistra dove sotto il ginocchio spuntavano le dita dei piedi. Da Settembre, dopo un intervento, ha una protesi per cui pian piano comincia a camminare. Sta frequentando la VII elementare ed è molto contenta del suo piede nuovo.

Hanno tutte bisogno di assistenza e con i vostri soldi abbiamo già provveduto all'acquisto di riso, sale, zucchero, farina di grano, olio, ecc..,

Anche se la nostra corrispondenza sarà forzatamente breve, sarò molto lieta di tenervi informati sulle notizie delle nostre bimbe. Quando verrà Don Franco poi sono certa che mi darà una mano a scrivervi.

Dite ai vostri bimbi che queste bimbe scurette in viso sono molto birichine e sono contente di avere degli amici piccoli come loro che le aiutano. Piace molto loro cantare, giocare e … mangiare polenta! (meglio se con un po' di pietanza !).

Termino qui per questa sera e conto di scrivervi ancora al più presto. Vi auguro un sacco di bene e tanta benedizione del Signore sulla vostra generosità e apertura di cuore . Auguri anche per la Santa Quaresima ormai vicina, cammini che ci porta alla Pasqua. Un saluto a tutti anche da parte della Comunità Missionaria.

Suor Maria Gemma