Dalla Casa della Carità di Usokami alle famiglie di Castel San Pietro

come promesso, eccoci puntuali ad aggiornarvi con le notizie relative alla Casa della Carità e alla vita dei bimbi che vi sono ospitati e che voi continuate, con costanza e fedeltà, ad aiutare.

Grazie al vostro aiuto e alla vostra generosità siamo riusciti ad inviare nello scorso anno 30 000 euro per la gestione della Casa e ad accantonare una piccola somma per la nuova costruzione.

In Tanzania, come in Europa, la vita è diventata più cara rispetto al passato e i costi, anche dei generi di prima necessità, sono molto aumentati. Indicativamente è salito a 40 circa al mese il mantenimento di un bimbo, tenuto conto che ora, con il riconoscimento governativo della Casa della Carità, si richiede che il personale abbia il diploma di maestra d'asilo e gli stipendi siano equiparati a quelli del Governo. Tuttavia ogni aiuto, di qualsiasi entità, sarà preziosissimo per la gestione della Casa.

Vi informiamo anche che da gennaio è possibile versare la somma all'associazione onlus "PROGETTO SPERANZA" a cui, come vedete dal depliant allegato, la nostra Diocesi ha affidato il progetto della Casa della Carità, dopo che dal primo gennaio 2012 i nostri sacerdoti bolognesi si sono trasferiti nella nuova Parrocchia di Mapanda.

Per qualsiasi richiesta potete continuare a far riferimento alla sottoscritta che insieme a don Tarcisio e suor Maria Bruna continueranno ad occuparsi di quella realtà.

Mi unisco alle Suore e a tutti gli Educatori della Casa della Carità per inviarvi un sincero augurio per l'anno nuovo appena iniziato, affinché sia per tutti quanti ricco di tanta Serenità e Pace.

Con amicizia e gratitudine

 

Bologna, 12 gennaio 2012

Paola Ghini