Parrocchia San Pasquale


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RITIRO PRIME COMUNIONI

GRUPPI

IL GIORNO DEL RITIRO


ATTENZIONE: QUESTA PAGINA CONTIENE ANCHE UNA LUNGA SERIE DI FOTO DELL'INTERA GIORNATA.

I tempi passano e i nostri ragazzi di prima comunione, guidati dal Parroco e dai Catechisti, si preparano a questo memorabile incontro con Gesù Eucaristia. Il giorno primo maggio essi hanno vissuto una giornata che certamente rimarrà nella loro memoria e nel loro cuore. Insieme al Parroco e ai catechisti si sono recati nel vecchio seminario francescano di Mandria, presso il Convento S. Antonio, ed hanno vissuto una giornata di ritiro.
Partiti da Lizzano alle ore otto, erano tutti presenti, e arrivati a destinazione, si è proceduto a fare colazione e quindi, divisi in quattro gruppi, si è cominciato a lavorare.
Il tema da affrontare, sempre sotto la guida delle catechiste e dei loro aiutanti, è stato il brano evangelico dei discepoli di Emmaus. In un primo momento con le catechiste hanno approfondito la parte evangelica e poi sono passati a colorare un cartellone che riproduceva delle scene di Emmaus, già precedentemente approfondite.
E’ seguito il momento delle prove della liturgia di domenica prossima, l’Ascensione, e dei canti e quindi tutti a mangiare.
Dopo un congruo svago nei campi e per qualcuno più vecchietto (ma chi sarà costui?…indovinate !!!) un piccolo riposino tra schiamazzi e quant’altro possono fare i ragazzi, tutti a presentare il proprio lavoro in gruppo con qualche giuoco di gruppo e quindi ci si prepara per la conclusione del Parroco. E……….ritorno a casa stanchi, ma che dico stanchissimi, ma soddisfatti per la bella esperienza.
Il ringraziamento è doveroso farlo in modo particolare a tutte catechiste, che hanno dato tempo, lavoro, impegno perché tutto riuscisse nel modo migliore. E così è stato, grazie a Dio che ci aiuta sempre nel fare le belle cose.


Vi propongo la scheda su cui hanno lavorato i nostri ragazzi durante tutta la giornata:

RITIRO PER LE PRIME COMUNIONI
I DISCEPOLI DI EMMAUS


Il filo conduttore del ritiro è la vicenda dei discepoli di Emmaus e pertanto sarà raccontato questo passo del vangelo a mo’ di storiella.
L’ intero racconto si divide in quattro parti corrispondenti ai quattro cartelloni che saranno la sintesi visiva.
Le immagini sui cartelloni saranno quelle proposte alla fine del fascicolo.
Ad intervallare i quattro pezzi della storia, ci saranno dei giochi inerenti ai temi trattati.
Suddivisione dei bambini in 4 squadre: -TERRA
-SOLE
-SEME
-ACQUA

Ciascun bambino avrà il suo distintivo con su scritto il nome della squadra (o disegno del simbolo di essa) e il proprio nome.

QUADRO I
Presentazione cartellone del quadro I
Lettura interpretativa (oppure racconto) della parte I del passo del Vangelo.

PARTE I:
Buongiorno a voi cari bimbi! Sono qui oggi per raccontarvi una storia, la storia di due persone, due discepoli di Gesù che avevano perso la fiducia in Lui.
Gesù prima di morire aveva rassicurato gli apostoli e aveva detto loro che sarebbe risorto ma essi, dopo tutto quello che era successo, per paura di essere torturati, si allontanarono da Gerusalemme…
proprio come fecero questi due discepoli di cui ora vi racconterò.
Essi ritornavano verso Emmaus e durante il cammino parlavano di quanto era successo al loro Maestro che era morto sulla croce.
Poco dopo un altro viaggiatore si avvicinò a loro e nel chiedere che poteva camminare con loro vide che erano tristi e allora disse: “Ma perché siete così scuri in volto? Cosa è successo?”
“Ma come! Non lo sai?”-risposero-“Hanno crocifisso Gesù, il nostro Maestro e ora abbiamo paura di essere perseguitati proprio come Lui. E’ per questo che andiamo via da Gerusalemme e torniamo a casa nostra.”
“Ma davvero?”-rispose il viandante-“Ma chi era questo Gesù? Cosa gli è capitato?”
“Sei l’unico in tuta Gerusalemme a non conoscere ciò che è accaduto.”-dissero i discepoli-“Gesù era un grande profeta, nei fatti e nelle parole. I capi dei sacerdoti l’hanno condannato a morte perché si chiamava FIGLIO DI DIO e noi ora abbiamo perso le nostre speranze. Pensavamo che fosse lui a liberare il nostro popolo ma ormai sono tre giorni che è morto.”
“Continua il tuo racconto!” disse allora il forestiero.
“Una cosa ci ha sconvolto: due donne sono andate il giorno dopo il sabato al sepolcro, ma non hanno trovato il suo corpo! Un angelo era seduto sull’entrata della tomba e ha detto loro che Gesù era risorto. Ma noi non l’abbiamo visto e ora torniamo a casa nostra.”

GIOCO I: Il gioco dei ciechi
Si gioca 2 squadre alla volta. L’ordine è il seguente: -TERRA contro SOLE
-SEME contro ACQUA
-SOLE contro TERRA
-ACQUA contro SEME
Esempio: (eseguito con TERRA contro SOLE)
Scopo del gioco: un bambino di una squadra (bendato) deve riconoscere, dicendone il nome, un bambino dell’ altra squadra.
Si procede in questo modo:
Le due squadre si dispongono a semicerchio una di fronte l’altra.
Ciascun bambino della squadra uno(TERRA) deve cercare di memorizzare i particolari di ciascuno dei bambini componenti dell’altra squadra(SOLE) in modo da essere capace di riconoscere (da bendato) uno di essi.
Passati i due minuti di tempo per memorizzare questi particolari, i bambini della squadra TERRA vengono bendati e disposti in fila e davanti a ciascuno di essi verrà posto(a caso) uno dei bambini della squadra SOLE.
A partire del fischio d’inizio i bambini della squadra TERRA potranno allungare le mani per cominciare a toccare gli avversari della squadra SOLE e tentare di riconoscerli.
La squadra TERRA ha 5 minuti di tempo per riconoscere.
Per confermare il riconoscimento dell’avversario, il bambino della squadra TERRA dovrà pronunciare il suo nome ad alta voce.
Al termine del tempo si conteranno i bambini riconosciuti e vera attribuito il punteggio alla squadra TERRA (es: 7 bambini riconosciuti?punteggio: 7).

OCCORRENTE:
-bende(15)
-cartellone punteggio
-fischietto
-cronometro


QUADRO II
Presentazione cartellone del quadro II
Lettura interpretativa (oppure racconto) della parte II del passo del Vangelo.


PARTE II:
Allora, dove eravamo rimasti? Ah, si! Se non sbaglio eravamo al punto in cui i discepoli incontrarono quell’uomo che si unì a loro nel cammino… era così o ricordo male? (risposta dei bambini) Il nostro viandante disse allora agli apostoli tristi: “Ma come? Non credete che Gesù è risorto? Non avete letto le Sacre Scritture? Esse dicono che Gesù sarebbe risorto dopo tre giorni ed ora voi non credete a quelle donne che vi hanno detto che ciò si è avverato?”.
Il viaggiatore allora si mise a raccontare e a spiegare le Sacre Scritture che parlavano di Gesù a quei discepoli increduli. Egli spiegò che Cristo doveva soffrire per entrare nella sua gloria e mentre raccontava queste cose il cuore nel petto dei discepoli ardeva d’amore ed essi ascoltavano con attenzione, proprio come fate voi, o quasi!
Nel parlare, intanto, giunsero ad Emmaus, il villaggio in cui i due apostoli abitavano.
Giunti a casa, essi decisero di invitare il forestiero a passare con loro la notte poiché era sera ed era troppo buio per continuare il cammino.

GIOCO II: Questionario
Scopo del gioco: rispondere alle domande nel più breve tempo possibile.
Alle quattro squadre viene consegnato un foglio con 15-20 domande sull’Antico e Nuovo Testamento.
Il punteggio si attribuisce in base al tempo impiegato dalla squadra per rispondere.
Sarà dunque stilata una classifica in base ai tempi impiegati:
-al primo classificato 15 punti
-al secondo classificato 10 punti
-al terzo classificato 5 punti
-all’ultimo classificato 0 punti
Ogni domanda ha valore 2 punti e ogni risposta giusta che viene data dalla squadra fa aumentare il suo punteggio principale di due punti(es:10 punti di punteggio principale + 7 risposte giuste ?punteggio totale: 24 punti (10+14))

OCCORRENTE:
-fogli con domande(4)
-foglio con soluzioni alla giuria
-penne o pennarelli per rispondere(4)
-fischietto
-cronometro
-cartellone punteggio

QUADRO III
Presentazione cartellone del quadro III
Lettura interpretativa (oppure racconto) della parte III del passo del Vangelo.

PARTE III:
Dopo aver percorso tutta la strada da Gerusalemme ad Emmaus sotto il sole cocente-ve l’immaginate bambini una giornata a camminare sotto il sole ardente! Chissà che stanchezza dovevano sentire-dicevamo dunque.. ah si: la stanchezza si faceva ormai sentire e allora i tre si misero a cenare.
E adesso non potete neanche immaginare cosa successe…state a sentire!
Mentre mangiavano e parlavano ancora di Gesù, il nostro viandante spezzò il pane, e i due discepoli riconobbero la sua vera identità:
era GESU’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma in quello stesso momento Egli sparì dalla loro vista.
“Come siamo stati sciocchi a non riconoscerlo!-si dissero- Non ci ardeva forse il cuore nel petto quando ci spiegava le Scritture?”

GIOCO III: Spezza il pane
Scopo del gioco: ricomposizione di un puzzle nel minor tempo possibile.
L’immagine è da scegliere.
Attribuire i punti in base al tempo impiegato per completare il puzzle
Verrà dunque stilata una classifica in base al tempo impiegato:
-al primo classificato 20 punti
-al secondo classificato 15 punti
-al terzo classificato 10 punti
-all’ultimo classificato 5 punti

OCCORRENTE:
-buste con pezzi del puzzle(4)
-colla stick(4)
- base(cartoncino) su cui comporre il puzzle(4)
-fischietto
-cronometro
-cartellone punteggio

QUADRO IV
Presentazione cartellone del quadro IV
Lettura interpretativa (oppure racconto) della parte IV del passo del Vangelo.

PARTE IV:
Ancora stupiti da quanto era successo, i due decisero allora di tornare a Gerusalemme dagli altri discepoli per raccontare tutto quello che era successo.
Mentre discutevano ancora dell’apparizione di Emmaus, successe l’inimmaginabile.
-tra parentesi: Gesù non era apparso a tutti i discepoli e molti di loro erano ancora increduli riguardo la sua resurrezione-
Gesù apparve davanti a tutti loro e disse: “Pace a voi!”.
A quel punto i discepoli erano pieni di paura perché pensavano fosse un fantasma.
Allora Gesù esclamò: “Perché avete tanti dubbi dentro di voi? Guardate le mie mani ed i miei piedi. Toccate la mia carne e le mie ossa. Non sono forse io, il vostro Maestro?”
La gioia era ormai grande ed anche il discepolo più incredulo di tutti -vi ricordate chi era che diceva: “Se non vedo, non credo!”? (risposta dei bambini) Era Tommaso- dicevamo… anche lui credette poiché mise la mano nel suo costato e nei fori dei chiodi.
Eh, si!! Era proprio vero: Gesù era veramente risorto per rimanere per sempre con loro.

GIOCO IV: Il pane che dà vita
Scopo del gioco:cercare di terminare il percorso nel più breve tempo possibile.
Si gioca due squadre per volta e l’ordine è il seguente:
-SEME e TERRA
-ACQUA e SOLE

Esempio con SEME e TERRA
Vengono scelti due bambini per squadra per compiere il percorso.

OCCORRENTE:
-pallone(2)
-pezzi di pane(40)
-fischietto
-cronometro
-cartellone punteggio


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