IL PULPITO
in legno policromo, di scuola sarda, ha 5 formelle di vario colore; in quella centrale è la figura in rilievo di S. Pietro ap. e la data 1691. Nelle formelle le figure della "Tellus" (terra che emerge dal mare) e agli spigoli, le figure in rilievo dell'Abbondanza, (queste risultano in parte piallate, perché ritenute sconvenienti...). Proviene dalla Cattedrale di Ales, dove fu posto dal 1691 al 1734. Costruito il pulpito in marmo, il decano G. Stefano Guirisi nel 1735 portò il pulpito ligneo in questa parrocchia di cui egli era titolare del Beneficio e parroco. A sostegno del pulpito sta una colonna con base e capitello di epoca romana, residuo di tempio antico della zona. L'ultimo restauro del pulpito è del 2004.
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