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Breve storia di Padre PioTutta la vita di Padre Pio è stata una ascesa mistica verso il Signore. Un lungo percorso iniziato a Pietrelcina e finito a San Giovanni Rotondo. Qui nacque Francesco Forgione, il futuro Padre Pio, il 25 maggio 1887, da Grazio Forgione e Maria Giuseppa di Nunzio, in una umile casa di due camere, casa povera come tutte le altre del paese. Fu battezzato solo dopo tredici ore dalla nascita perché i genitori temevano che potesse morire, come era già accaduto ad altri due figli nati prima di Francesco. I primi anni del piccolo furono normali e senza accadimenti degni di nota. Uno dei momenti più importanti e determinanti per la sua vocazione fu l'incontro con Frà Camillo, un monaco cappuccino che si trovava a Pietrelcina per la questua, con una lunga barba bianca, che tanto suggestionò il futuro frate tanto da convincerlo a scegliere l'ordine dei cappuccini. Il 6 gennaio 1903 entrò nel convento di Morcone, a pochi chilometri da Pietrelcina. Il 22 gennaio 1903, con il nome di frate Pio, si spoglio dei suoi abiti dinanzi al padre provinciale Pio da Benevento, per dedicare tutta la sua vita al Signore. Il 22 gennaio 1904, alla presenza dei genitori e dell'intera comunità, Frà Pio promise a Dio di vivere in obbedienza, in povertà, castità, sulle orme del frate di Assisi. Il 10 agosto 1908, nel duomo di Benevento fu consacrato sacerdote. In questo periodo, Padre Pio fu fatto segno di numerose apparizioni divine ma anche di tormentose presenze diaboliche. Il 20 settembre del 1918 apparvero clamorosamente su Padre Pio cinque piaghe, nei punti corrispondenti ai segni della passione di Cristo. Ma queste si erano già rivelate anni prima, e Padre Pio aveva chiesto al Signore che giele tenesse celate, ed era stato esaudito. Oltre alle Stimmate Padre Pio fu protagonista di altri fenomeni. Uno di questi era il profumo intenso che emanava dalla sua persona e che ricordava quello dei gelsomini. Un altro fenomeno era quello della bilocazione cioè della capacità di essere in due posti contemporaneamente. Molto noto era anche il dono della penetrazione dei cuori, capacità che gli consentiva di leggere nell'animo delle persone come in un libro aperto. In virtù di questo carisma, a volte redarguiva i fedeli che gli si avvicinavano, in malo modo, fino al punto di rifiutare la confessione, li cacciava persino dal santuario. Ma lo faceva sempre per cercare di stimolare le persone ad avvicinarsi a Dio e alla fede. Il 20 settembre 1968 ricorreva il cinquantenario delle apparizioni delle stimmate di Padre Pio. San Giovanni Rotondo era in festa e da ogni parte d'Italia erano accorsi i fedeli per celebrare la ricorrenza. Padre Pio anche quel giorno celebrò la Santa Messa e si affacciò alla finestra per elargire la benedizione, era esausto e tormentato dal dolore eppure trovava la forza per svolgere fino in fondo il suo ministero. Il giorno 22 ricevette i gruppi di preghiera e li benedisse , ma quella fu l'ultima sera che apparve alla finestra della sua cella per benedire i fedeli raccolti in preghiera. Dalle ore 21 fino alle 2.30 fu un avvicendarsi di confratelli e di medici al suo capezzale per cercare di strapparlo alla morte ormai prossima. Alle 2,30 un rantolo segnò il passaggio alla vita eterna. |