Piano Pastorale Parrocchiale

Introduzione

LA PAROLA DI DIO

LA LITURGIA

LA CARITA'

L' ORATORIO

LA FAMIGLIA

I GRUPPI PARROCCHIALI

INFORMAZIONI PRATICHE

NOTIZIE UTILI

VOCABOLARIO

IL DECANATO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Introduzione

LA PAROLA DI DIO  

LA LITURGIA

LA CARITA'

L' ORATORIO

LA FAMIGLIA

I GRUPPI PARROCCHIALI

INFORMAZIONI PRATICHE

NOTIZIE UTILI

VOCABOLARIO

IL DECANATO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA PAROLA DI DIO

La Chiesa ambrosiana si propone di continuare l'ascolto della Parola di Dio per rinnovare e rinvigorire se stessa e tutti i fedeli.

Santa Messa, esercizi spirituali, direzione spirituale, gruppi d'ascolto, scuola settimanale e decanale di Bibbia, pellegrinaggi, visita dei Sacerdoti alle famiglie sono momenti di incontro con la Parola di Dio.


LA LITURGIA

L'azione di salvezza che il Signore Gesù ha compiuto, è resa presente ed efficace per mezzo della liturgia celebrata dalla Chiesa. La celebrazione, fonte e culmine della liturgia, è l'Eucaristia (Santa Messa).

Indichiamo qui di seguito gli aspetti che ci proponiamo di rafforzare:

CELEBRAZIONE EUCARISTICA

  • quando si entra in Chiesa si prende l'acqua benedetta con cui si fa il Segno della Croce e si ricorda il nostro Battesimo e gli impegni presi per noi in quel giorno, poi ci si raccoglie in silenzio e si saluta il Signore o con la genuflessione o con un inchino rivolti verso il Tabernacolo dove è conservato il Santissimo.
  • per la celebrazione è importante portarsi avanti il più possibile vicino all'altare e si prendono foglietto e libretto per seguire le funzioni sia con la recitazione che con i canti.
  • durante la Santa Messa vi sono delle pause di silenzio: esse hanno un preciso significato e valore di meditazione.
  • in particolari circostanze una voce-guida aiuta i fedeli a comprendere meglio le parti del rito che si stanno celebrando.
  • la presenza di animatori del canto ha lo scopo di coinvolgere l'assemblea nei canti e nella preghiera.
  • l'accompagnamento della celebrazione con l'organo scandisce il dialogo (e i silenzi) tra letture, preghiere e canti.
  • la raccolta delle offerte deve essere sentita come un ministero di carità
  • dopo la Comunione è bene lasciare uno spazio di silenzio per un momento di ringraziamento.
  • al termine della funzione, prima di muoversi dal banco, si attende che il Sacerdote Celebrante sia tornato in Sacrestia: è questa una bellissima tradizione della nostra famiglia Parrocchiale che va conservata perché segno di fede, rispetto e delicata educazione.
  • prima di uscire dalla Chiesa si sosta un attimo in adorazione davanti al Tabernacolo e si ripetono gli stessi gesti di rispetto e devozione al Santissimo.

 

 

ALTRI MOMENTI

Vanno valorizzati anche i sacri segni istituiti dalla Chiesa (i Sacramentali), il cui scopo è di preparare i fedeli a ricevere il frutto dei Sacramenti e di santificare le varie circostanze della vita (es. benedizione di persone, di mense, di oggetti, di luoghi, benedizione comunitaria delle famiglie nel periodo natalizio ecc).
Nella triste circostanza della morte, se i parenti del defunto desiderano che venga fatta la veglia funebre la richiedano al Parroco che provvederà a guidare la preghiera. Il corteo funebre può essere omesso facendo trovare i parenti e gli amici del defunto ad attendere il feretro sulle soglie della Chiesa, evitando così cortei di ... poche preghiere.
Nei venerdì di Quaresima viene celebrata la Via Crucis.
Nei periodi di Avvento e Quaresima, prima della Santa Messa delle ore 8.30, si celebrano le Lodi Mattutine.
Tutti i giorni feriali prima della Messa Vespertina, vi è la recita del Santo Rosario, preceduta, solo al giovedì, dall'Adorazione Eucaristica.
Nella ricorrenza della Festa Patronale (ultima domenica di maggio) si svolge  una Processione per le vie della Parrocchia in onore della Beata Vergine Maria.
E' tradizione consolidata celebrare, durante il mese di maggio, una Santa Messa serale (ore 21.00).