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Anno XXXIV
n. 13
6 aprile 2001

Allestiti dalla Comunità Montana cesenate
Dodici pannelli per riscoprire la Valle del Savio
di Cristiano Riciputi

La superstrada E 45 si arricchisce di una nuova segnaletica turistica. Da qualche settimana sono stati posizionati dodici grandi pannelli che indicano, in corrispondenza di alcuni svincoli di uscita, le peculiarità territoriali (culturali, ambientali, storici e gastronomiche) della valle del Savio. Il progetto è stato ideato e finanziato dalla Comunità Montana dell'Appennino Cesenate. "La superstrada E 45 - ha affermato il presidente della Comunita Lorenzo Spignoli - è percorsa ogni giorno da circa 25 mila automezzi. In tutto si tratta di nove milioni di veicoli ogni anno. In questo contesto assume un'importanza notevole la capacità di far conoscere a questi automobilisti le ricchezze turistiche del nostro territorio".
L'investimento è stato pari a sessanta milioni ma secondo i responsabili della Comunità il ritorno in termini economici per tutta la valle sarà molto superiore.
I pannelli sono ben visibili, a parte un paio che saranno comunque riposizionati. Qualche dubbio sorge nel constatare che i cartelloni non indicano la località dove sono si trovano i castelli, o il formaggio di fossa o le mura malatestiane. Così il turista ignaro delle bellezze romagnole esce della E 45 senza poi trovare un'indicazione utili per raggiungere la meta. In altre parole, gli è stato comunicato che uscendo a Borello può raggiungere i castelli (Sorrivoli e Monteleone) ma il pannello non indica i paesi e nessun altro cartello ne indica la strada. Stesso discorso per il cartello che indica il Formaggio di Fossa a Bivio Montegelli: nessun riferimento viene fatto a Sogliano, perciò ci si chiede come potrà raggiungere questo 'benedetto' formaggio un turista milanese o tedesco che non conosce la zona. A queste obiezioni Spignoli ha replicato che nei prossimi mesi saranno allestite indicazioni più precise. Inoltre anche i Comuni interessati dovrebbero potenziare la segnaletica.
Si tratta comunque di dodici insegne (otto in direzione Sud, quattro in direzione Nord) che rappresentano dodici indizi per un' affascinante caccia al tesoro alla scoperta degli scrigni più preziosi che il nostro territorio offre al viaggiatore, abituato troppo spesso a macinare chilometri sull'E-45 senza rendersi conto della ricchezza del territorio che sta attraversando.
Dodici insegne che invitano quindi ad abbandonare la superstrada, veloce e caotica, per scoprire le bellezze paesaggistiche, il patrimonio culturale, le squisitezze gastronomiche a pochi chilometri di distanza.

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