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settimanale della Diocesi di
Cesena-Sarsina
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vita
della diocesi - il giorno del signore |
Anno
C - Trinità
"Lo
Spirito vi farà conoscere la verità tutta intera"
di Piero Morigi
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La verità tutta intera è Dio Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. Mistero incomprensibile anche nella sua esistenza se Gesù non ce lo avesse rivelato. Egli non ce la presenta dentro una dottrina, ma dentro un intreccio di rapporti vitali che si esprimono nella comunione.
"Ho ancora molte cose da dirvi... ora non potete portarle".
L'insegnamento di Gesù, durante la sua vita pubblica, era rimasto oscuro ed enigmatico per i suoi discepoli, per la loro incapacità di comprendere il senso profondo della sua rivelazione in cui si manifestava Figlio di Dio. Lo Spirito, dopo la sua ascesa al cielo, avrebbe svelato il mistero ed il significato della sua missione.
"Lo Spirito della verità" aiuterà i discepoli ad assimilare il contenuto di tutta la rivelazione di Gesù e li renderà abili per la missione. Gesù si era proclamato
"buon pastore" che conduce il suo gregge: ora questa sua mansione passa allo Spirito la cui funzione è di riannunziare ciò che Gesù ha già rivelato con la sua parola e, soprattutto, con l'evento pasquale della sua Passione, morte, Risurrezione e Ascensione.
La rivelazione di Gesù come Figlio che manifesta il Padre che, a sua volta, manda lo Spirito, chiude per noi il cerchio della conoscenza della Trinità. E' conoscenza vitale, comunione di vita più che conoscenza razionale.
Nello Spirito siamo fatti figli (Rm 5) e possiamo chiamare Dio "abbà", papà.
La Chiesa, fondata nella Trinità e di cui siamo membri, è famiglia di tutti i figli di Dio, scelti da Lui da ogni popolo, lingua e nazione. Forti di quanto lo Spirito ha fatto e continua a fare per noi credenti, deve essere naturale vivere nella mescolanza di lingue e di razze, come ci sta accadendo oggi mettendo a frutto la diversità per costruire una casa degna di Dio e degli uomini secondo la Sua architettura (Pr 8).
O Santa Trinità che vivi in noi, piccole e povere creature, senza annullarci, ti ringraziamo per questo rispetto che ci porti.
Perdona sempre la nostra smania di grandezza che ci porta a vivere sempre indaffarati e sopra le righe, come se la nostra vita fosse un nostro frutto e non un Tuo dono. |
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2001 |
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