La musica e i giovani

Dio vuole ancora sorridere

Can che abbaia..

I contestatori del G8

I cind crusc

Per ridere e ... riflettere

La musica e i giovani

The Truman show

A quando il prossimo campo?

La pecorella smarrita

Ricordo di don Emanuele Lucente

 

Dagli anni '60 ad oggi, la musica ha messo sempre più piede nella società, soprattutto tra gli adolescenti, una massa eterogenea che imita le mode, gli atteggiamenti e le abitudini degli idoli prediletti.

La musica non è fatta solo di suoni: con le parole riesce a trasmettere sensazioni particolari (che possono essere sia positive sia negative, a seconda del ritmo), a segnare situazioni indimenticabili, a confortare e ad alleviare gli animi affranti dei ragazzi, a dare spazio a sogni e desideri o, più semplicemente, a fare compagnia nei momenti di solitudine. Con la musica si riesce a comunicare ciò che qualche volta risulta difficile esprimere.

Tuttavia, a nostro parere, qualche volta se ne può fare un cattivo uso!

Eminem, cantante amato da migliaia di fans, che a migliaia affollano i suoi concerti, ne è un esempio: invita al razzismo, all'uso di droghe leggere e ad esprimersi con un linguaggio sempre più volgare. Nei testi delle sue canzoni, con parole durissime, accusa la società miliardaria, giudica negativamente la globalizzazione e considera gli immigrati portatori di caos e violenza.

Forse, Eminem, un giorno cambierà idea.

Noi, invece, dobbiamo sempre ricordare che, prima di seguire la massa e lasciarci influenzare, come spesso è più facile fare, la cosa più giusta è usare la propria testa per rimanere intelligentemente originali!!!

Marica Lenoci e Walter Pascalicchio