Il grido della parrocchia
24 marzo 2002

Genitori, insegnanti, ragazzi:
non fate finta di non vedere


Attenti a quei bulli d'elite

Firenze- Sono sempre ben vestiti i bulli al giorno d'oggi.Prima si facevano dare le merendine ora la paghetta o il cellulare


Genitori preoccupati

Il bullo agisce spesso in gruppo: e' il caso di queste aggressioni, che si svolgono principalmente in bagno e nei recenti episodi hanno creato caos nell' esclusivo convitto cogniti di Prato stanchi di veder ritornare i propri figli pieni di lividi, quaderni e libri rotti. I genitori della 2°B hanno chiesto alla preside di arginare le aggressioni dei tre "Tiranni" di terza.
<<Il bullismo è un fenomeno aumento nelle classi sociali più elevate>>Denuncia Angelo Passaleva, vicepresidente assessore alle politiche sociali di Toscana, che ha inaugurato la mostra a Firenze "Bulli e Bulle". Né vittime, né prepotenti è un fenomeno che interessa quasi tutte le scuole.
Da una ricerca condotta in Italia emerge che a scuola i bulli imperversano assoggettando il 41% dei compagni vittime della scuola e il 26% della scuola media. Invece chiedendo ai bambini il 61%nelle elementari e il 53% delle medie <<il fenomeno comincia a manifestarsi già negli ultimi anni di scuola materna per esplodere alle medie inferiori e superiori.Spiega Annalisa
Possicairo - Le vittime hanno una vita difficile, alcune volte maturano il desiderio di non andare a scuola.

Stress e attacchi d'ansia

Le vittime spesso perdono sicurezza e autostima.Questo disagio può influire sulla loro concentrazione e apprendimento e in alcuni ragazzi possono presentarsi sintomi da stress incubi, e attacchi d'ansia.

Niente ansie e il capriccio passa

Recensione del libro di Rita Gay, "Il codice delle Emozioni", Editrice Ancora.
l'autonomia dei propri figli, non considerando affatto la loro affidabilità. Essi sono costretti dai genitori a dire bugie per nascondere i propri sentimenti e segreti. I genitori non hanno più le certezze di una volta, sono diventati instabili nelle loro decisioni, insicuri delle azioni proprie e dei propri figli ed incapaci di educarli.
I genitori di oggi specialmente le mamme vogliono tenere i figli sotto controllo: essi vogliono sapere tutto quello che fanno secondo per secondo .
Essi vogliono avere i figli ideali e al minimo capriccio si sentono stufi, stanchi e credono che sia un caro prezzo da pagare, anziché parte del corso normale della vita.
Quando i ragazzi si confidano
ai genitori questi ultimi non li prendono sul serio; così i ragazzi hanno paura e non vogliono confidarsi. I bambini si specchiano in noi e ci chiedono comprensione. I loro sentimenti possono essere profondi e acuti, vanno rispettati e compresi comunque, ma assolutamente non dobbiamo averne in alcun modo paura, perché ciò provocherebbe solo confusione e instabilità nei bambini.
Dalla capacità degli adulti di fronteggiare tutte queste difficoltà puo' nascere un futuro migliore, fatto di uomini e donne che riescono a vivere con serenità e sicurezza nella nostra difficile società.

Anatoliy
Jacopo Vettori

L'autrice del libro è una psicologa quasi ottuagenaria che opera da oramai una vita nell'area di Bergamo, seguendo genitori e figli nel lungo percorso educativo che va dai primissimi anni all'adolescenza.
Rita Gay parte dalla considerazione che sempre più spesso i genitori limitano

  

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