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XI STAZIONE
GESU' E' CROCIFISSO
In questa undicesima stazione l'uomo che inchioda i piedi di Cristo, posto alla sinistra, diventa il punto di partenza della croce che, messa in diagonale, indirizza l'osservatore verso l'orizzonte; esso con la sua curva allude a tutto il mondo che abbandona Gesù.
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Signore Gesù, le Tue mani, che hanno comandato al vento e al mare, trapassate dai chiodi della Croce,
sembrano il segno della Tua sconfitta: sono invece il sigillo della vittoria dell'amore.
Aiutaci a credere nella potenza della debolezza, rivelata dal Tuo abbandono sulla Croce:
e fà che cerchiamo la nostra vera forza nel riconoscerci amati e perdonati da Te,
da Te resi capaci di perdono e di amore.
Amen! |
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XII STAZIONE
GESU' MUORE IN CROCE PER NOI
La dodicesima composizione è l'unica a impianto simmetrico per favorire il senso di immobilità. Gesù è morto in croce e tutto sembra essersi fermato, comprese le due figure ai lati di Cristo. Una grande luce si è spenta sulla terra e il paesaggio ne risente diventando acromatico. Il giallo-luce apre al centro la composizione e allude al padre che allarga le braccia per accogliere il figlio.
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Signore Gesù, che muori abbandonato per amore nostro e ci dai conforto col Tuo dolore,
aiutaci a starTi accanto nell'ora dell'abbandono, insieme col Padre e con lo Spirito Santo,
facendo compagnia al Tuo dolore, per vivere con te l'offerta che salva il mondo e dà vita alla vita.
Amen! |
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XIII STAZIONE
GESU' E' DEPOSTO DALLA CROCE
Cristo al centro della composizione, nella tredicesima stazione, è sollevato in verticale dalla figura di destra mentre la Madonna, vedendo il figlio nella posizione dei vivi, nutre ancora delle speranze di vederlo vivo e lo tocca per scorgere qualche segnale di vita.
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Signore Gesù, i chiodi che Ti hanno trafitto sono i nostri peccati, la paura di credere, di sperare, di amare:
Fà che ognuno di essi, abbandonando la Tua carne, porti via con sè la colpa da cui nasce
e lasci posto alla fede, alla speranza e all'amore, che con la Tua morte ci hai ottenuto in dono.
Amen! |
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XIV STAZIONE
GESU' E' SEPOLTO
Dosati andamenti lineari costruiscono la composizione della quattordicesima stazione i cui personaggi sono colti con naturale scioltezza. Gesù è deposto nel sepolcro, visto non come un luogo chiuso, ma come una fonte di luce che indica la salvezza, dopo aver superato la porta del Vangelo di Giovanni:
“ Io sono la porta. Chi per me passerà sarà salvo…”
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| Le preghiere sopra riportate sono di Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto
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LA COMUNITA' PARROCCHIALE, INSIEME AL SUO PARROCO,
E' MOLTO GRATA AL PROF. GIOVANNI MOSCARA,
PER QUESTO GRANDE DONO CHE HA VOLUTO FARE ALLA SUA CHIESA |
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