Con intima soddisfazione porto a termine questo lavoro che, con animo gioioso, dono alla Parrocchia di San Paolo Apostolo; sono contento di assolvere alla promessa fatta a Don Umberto Praino diverso tempo fa.
Veramente, già da tempo, avevo incominciato a realizzare dei bozzetti, ma non riuscivo a trovare mai l'idea che andasse bene per la mia parrocchia, proprio come succede un po' a tutti quando bisogna scegliere un oggetto per la propria casa e si stenta a trovare quello adatto.
Spero che questo mio lavoro, realizzato con gli occhi e la mente di un sincero credente, sia accolto favorevolmente da tutti i parrocchiani e possa contribuire, attraverso una fruibile comprensione delle immagini, a favorire un cammino nel segno della croce.
Quella croce che, come dice S. Paolo, “ è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio”.
L'opera, come vuole l'antica concezione, è composta da quattordici stazioni ed è proposta in chiave moderna, rispettando la tradizione.
La composizione è risolta con una modulazione della linea curva che genera, con il movimento, le forme delle figure e del paesaggio.
Tutte le linee sono realizzate in oro, in modo da creare effetti luminosi diversi che vengono a determinarsi col variare delle luci e dei vari punti di vista dell'osservatore.
Il colore, generalmente piatto e saturo, segue la struttura compositiva e si assoggetta alla linea per dare unità ed equilibrio.
Le composizioni sono facilmente individuabili nell'intento di rendere più consapevole il cammino spirituale di ognuno di noi.
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