SCUOLA per GENITORI

- III ANNO -

Genitori: un terreno fertile

per le radici dei nostri figli.

Milano, Maggio - Giugno 2001

 

Si è concluso a giugno il terzo anno della "Scuola per Genitori", ideata e portata nella nostra parrocchia da Mons. Vella. Questi i temi trattati:

18/5/2001

CONIUGI: comunicare per amare

Relazione
1/6/2001 INFANZIA: le "regole" per diventare grandi documento 1

documento 2

Relazione

8/6/2001 ADOLESCENTI: scegliere e decidere per diventare responsabili. Relazione

La partecipazione è stata alta anche quest’anno (più di 50 coppie) che chiedono –a fine scuola- di continuare quest’utile e piacevole approfondimento e condivisione di esperienze sui temi dell’educazione e della relazione coi figli.

Scopriamo con sorpresa, leggendo su Repubblica (8/6) che questo tipo di proposta ai genitori è ormai diffusa in diverse città. Ci conforta! "Un tempo si imparava il mestiere di genitore all’interno delle famiglie, famiglie numerose, dove c’erano fratelli più piccoli, zii e nonni. Prima c’era il villaggio e l’esperienza. Oggi i genitori vivono una realtà di isolamento". Oggi siamo nell’era del villaggio globale, ove chiunque (TV, pubblicità, giornali, internet ...) trasferisce il suo messaggio discordante ai nostri ragazzi. Per questo essere papà e mamma è più difficile e richiede attenzione e impegno formativo, come molti genitori hanno capito.

In conclusione il nostro pensiero va a Mons. Vella, assente per ragioni di salute, ed il nostro ringraziamento alle numerose ragazze (e ragazzi) che si sono prestati nel servizio di baby-sitters.

 

A cura del "Gruppo Famiglie Maria Regina Pacis" in collaborazione con "OEFFE", Centri di Formazione e Orientamento Familiare.



"Il bene dei vostri figli sarà quello che sceglieranno: non sognate per loro i vostri desideri. Basterà che sappiano amare il bene e guardarsi dal male ed abbiano in orrore la menzogna.

Non pretendete dunque di disegnare il loro futuro: siate fieri piuttosto che vadano incontro al domani con slancio, anche quando sembrerà che si dimentichino di voi.

Non incoraggiate ingenue fantasie di grandezza, ma se Dio li chiama a qualcosa di bello e di grande non siate voi la zavorra che impedisce di volare. Non arrogatevi il diritto di prendere decisioni al loro posto, ma aiutateli a capire che decidere bisogna e non si spaventino se ciò che amano richiede fatica e fa qualche volta soffrire: è più insopportabile una vita vissuta per niente.

Più dei vostri consigli li aiuterà la stima che essi avranno di voi e la stima che voi avete di loro; più di mille raccomandazioni soffocanti, saranno aiutati dai gesti che videro in casa: gli affetti semplici, la stima vicendevole, il senso della misura, il gusto per le cose belle e l’arte - la forza anche di sorridere."

... così parlò il vescovo Ambrogio ai genitori.


Vita coniugale:

Educazione: rinforzo positivo

Educazione: rinforzo negativo