LA PSICOLOGA SCHELOTTO

I genitori hanno paura Con i figli serve coraggio

MILANO - Gli adolescenti dichiarano: se fossi padre o madre non farei l’amicone con i miei figli. Sarei un punto di riferimento sicuro, dicono. Un esempio. E il messaggio girato ai nuovi genitori suona come un rimprovero, l’ennesima indicazione da seguire, l’ultimo bugiardino con le istruzioni per l’uso. La psicologa Gianna Schelotto si schiera con le madri e i padri, troppo spesso "sotto tiro", "giudicati", "lapidati". E li invita ad essere "coraggiosi e responsabili". Perchè gli adulti non raccolgono l’invito dei figli ad abbandonare la strategia dell’amicizia ?
?Perch? essere genitori oggi ? pi? difficile che in passato. Gli adolescenti corrono pericoli maggiori e i pap? e le mamme hanno comprensibilmente paura. Fare gli amici ? una strada, ? un tentativo di comunicare con i figli?.
Ma i ragazzi chiedono autorevolezza.
?Non sanno con chi scontrarsi quando hanno madri e padri sempre consenzienti, i no servono a crescere. Le barriere generazionali sono diventate troppo elastiche, una volta la separazione fra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi era netta, oggi ? inesistente: questo ? stato un errore. Dovuto anche ad un grosso equivoco?.
Quale equivoco?
?I ragazzi, poich? sono molto informati, sembrano pi? maturi. E i genitori li trattano come adulti?.
Allora ? giusto fare un passo indietro, prima del ’68 per intenderci?
?E’ giusto cercare il punto di equilibrio, evitando l’altro eccesso, cio? un’educazione repressiva. La maggior parte dei genitori ci riesce: le tragedie in famiglia sono l’eccezione non la regola?.
Lei sostiene che essere genitori oggi ? pi? difficile che in passato.
?S?, perch? ci sono troppi giudici. I padri e le madri sono sempre sotto tiro, osservati e attaccati dai media e dagli esperti. Pi? si sentono colpevolizzati, pi? diventano incerti. A dire un ?no?, oggi, ci vuole coraggio. Anche perch? gli adolescenti rischiano di pi?: droghe, suicidi, aids, anoressia?.
Il suo consiglio?
?Essere pi? coraggiosi e responsabili. Fare i genitori significa decidere, assumersi la responsabilit? di sbagliare?.
Lei ? psicologa, qual ? il ruolo degli esperti?
?Il confronto ? utile e chiedere aiuto ? giusto. Ma troppe deleghe sono un errore?.
Federica Cavadini

da "Corriere della Sera" del 27/4/2000