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Famiglie

 

 

Con e per la FAMIGLIA.

 

 

Contributi….

 

 

Oggi è sempre più urgente che la famiglia venga aiutata a riscoprire e svolgere il suo ruolo fondamentale nella chiesa e nella società.

 

Per questo motivo la nostra comunità parrocchiale cercherà in tutti i modi di affiancare la famiglia sia per offrire ad essa sostegno e aiuto, sia per coinvolgerla sempre più nei vari compiti che le competono. In sintesi alcune proposte-iniziative che si stanno elaborando:

 

-         importanza degli incontri dei Genitori dei ragazzi che frequentano il catechismo: dono momenti di aiuto, confronto e crescita;

-         coinvolgimento delle famiglie nella vita dell’oratorio con la loro presenza al sabato sera e alla domenica pomeriggio (verranno proposte giornate insieme);

-         da riscoprire la bellezza e l’importanza della presenza di tutta la famiglia insieme alla Messa domenicale;

-         ripresa (da gennaio) degli incontri nella case quali momenti importanti di confronto, di formazione, di preghiera e di amicizia;

-         continuazione del cammino del Gruppo Famiglia (vedi articolo seguente).

 

Il matrimonio felice.

 

 “Gli innocenti non sapevano che il progetto che volevano realizzare era impossibile. E proprio per questo lo realizzarono” (B.Russel)

Ci piace scegliere questa frase paradossale come premessa di una riflessione sulla vita matrimoniale. I cardini e le difficoltà del matrimonio sono mirabilmente espresse  nelle letture  bibliche che la Liturgia ci ha proposto proprio in queste domeniche di ottobre: “ Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile” – così  la Genesi, mentre nel Vangelo di Marco, Gesù afferma con forza: “Non separi l’uomo ciò che Dio ha unito” – di fronte alle forti provocazioni  contro la stabilità  e l’indissolubilità del matrimonio.

Nella vita matrimoniale, la strada appare quindi tutta in salita, ma si sa che la fatica del cammino è ricompensata dalla gioia di raggiungere la vetta. Il matrimonio ha senz’altro bisogno di grandi ideali per durare nel tempo, ma anche di idee-forza  e magari dell’aiuto di altri  per migliorare negli anni. Così come per andare in montagna  ci si equipaggia alla meglio, cerchiamo anche una buona compagnia perché percorrere la strada insieme  è molto più gratificante  che farlo da soli.  Tutto questo per dire che tante coppie trovano forza  nel migliorare il loro rapporto di sposi nel trovarsi e nel confrontarsi con altri, formando così un “Gruppo Famiglie” – Tra i vari strumenti  che aiutano queste coppie nella loro formazione , abbiamo scelto quest’anno un testo  scritto da due  terapisti della famiglia, anche loro marito e moglie: IL MANUALE DEL MATRIMONIO FELICE. Il titolo è sicuramente allettante, ma i contenuti sono formidabili  perché, oltre  a dare utili indicazioni per migliorare la comunicazione tra i due, vengono raccontate esperienze dirette di coniugi che hanno chiesto aiuto per salvare il loro matrimonio.

Vogliamo dare una sintesi del primo capitolo di questo testo che indica una via per ENTRARE IN UNA PROFONDA COMUNIONE CON IL PARTNER.

Il terapista chiede ad un marito: “Cos’è che rende veramente felice tua moglie?”  - irritato, il marito risponde: “Ma io vi pago proprio per questo. Siete voi  che dovete dirmi che cosa la rende felice, perché dopo tanti anni di matrimonio, io non l’ho ancora capito” Con il passare degli anni ci si abitua talmente alla vita di coppia, dal dare tutto per scontato. Si conoscono i rispettivi caratteri e ci si tollera, ma difficilmente si progredisce nel rapporto interpersonale. La vita a due diventa piatta, al punto che uno dice: “Adesso, quando torno a casa, il mio cane è l’unico che sembra felice di vedermi” .

Se partiamo dal concetto che la felicità  non è l’assenza di qualcosa di negativo, bensì la presenza di qualcosa di positivo, possiamo tentare di rendere più felice il nostro partner donando quelle esperienze positive che lui/lei desidera vivere con noi, ossia:

FARGLI POSTO NEL NOSTRO CUORE:  Per tenere in cuore una persona, bisogna  provarne stima oltre che affetto. Evidenziamo i lati positivi del nostro partner ed esprimiamogli la nostra stima. Quando vi salutate, fate sentire la gioia che provate per averlo nella vostra vita.

INTERESSARCI A CIO’ CHE PROVA.  Ricordate quando uscivate le prime volte insieme, la curiosità di sapere ciò che provava? – Con il passare degli anni si dà tutto per scontato e l’attenzione è spesso concentrata su noi stessi, piuttosto che sull’altro. Scoprite cosa rende felice il vostro partner.

LEGITTIMARE (PRENDERE IN CONSIDERAZIONE) I SUOI SENTIMENTI.

Quando il vostro partner si confida con voi, provate a valorizzare ciò che vi dona, senza offrire soluzioni o consigli non richiesti. Tenete in considerazione tutti i suoi sentimenti, i suoi pareri, evitate  di entrare continuamente in contraddizione o in competizione con lui.

 

Hilde e Domenico,

coordinatori del “Gruppo famiglie”