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Caritas e missioni

 

Vedi anche: Caritas Diocesana di Como 

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Zona Pastorale Valli Varesine

CENTRO di ASCOLTO

e di AIUTO  Caritas

Un punto prezioso di attenzione e di accoglienza per persone in situazioni di disagio.

 

DOVE ?  a Cunardo.  V. Dante 9.  

Mercoledì:  ore 15:00 – 18:00.

Venerdì:     ore   9:00 – 12:00

Tel.: 0332 994132

 

Il cammino che ci si propone è il seguente:

* consolidare la Caritas parrocchiale;

* continuare a seguire le situazioni di emergenza rafforzando il rapporto con le istituzioni (ass.sociale) e tramite anche il fondo si solidarietà;

* l'attenzione alla realtà degli anziani con la presenza di volontari nelle due case di riposo e con la collaborazione con il gruppo comunale della Terza età;

* promuovere la raccolta vivere per le situazioni di emergenza;

* favorire l’integrazione con gli immigrati presenti nella nostra comunità tramite giornate di incontro e la scuola di italiano;

* educare la comunità a una maggior dimensione missionaria e alla mondialità; appoggio alle adozioni a distanza in Uganda.

* accompagnare malati e sofferenti con la visita a domicilio e l’opportunità di ricevere l’Eucaristia tramite il sacerdote o i ministri straordinari;

* partecipare alle attività zonali (Commissione Caritas) e alla realizzazione del Centro di Ascolto Zonale.

* sensibilizzare tutta la comunità a vivere atteggiamenti concreti di carità di attenzione, in modo particolare in occasione della festa patronale di San Martino.

 

CARITAS parrocchiale

 

 

Relazione Caritas parrocchiale.

 

Da una lettura della nostra realtà – lettura basata sulla conoscenza e sull’esperienza e non tanto su dati precisi -, abbiamo individuato nella nostra comunità 4 aree di bisogno-povertà. Due di primaria importanza e anche abbastanza interdipendenti tra loro. Altre due invece di importanza secondaria.

 

Le prime due aree si riferiscono alla realtà del disagio giovanile e delle famiglie particolarmente segnate da situazione di separazioni e conflitti.

 

Area del disagio giovanile: emergono la realtà diffusa della tossicodipendenza e  dell’alcolismo; insieme a tutto il vasto problema dei minori (che si muove nella direzione sia dell’uso di sostanza stupefacenti, anche in età molto basse, e all’abuso di alcol, insieme a forme di bullismo e di noia che porta al rifiuto dell’altro e alla violenza gratuita sulle cose…)

 

Nell’ Area familiare: emerge il crescere di situazioni di separazione e di conflitto interno alla famiglia che procura una serie di bisogni sia relazionali che economici che toccano la coppia e i figli; problemi legati al lavoro e al mantenimento dei bambini; problemi di rifiuto e di atteggiamenti violenti da parte dei figli

 

Le altre due aree invece sono:

area immigrazione: c’è una forte presenza di extracomunitari con relativa difficoltà all’integrazione (minore la difficoltà per casa e lavoro)

area malattia: che comprende, oltre alle persone segnate da malattie diverse, anche il disagio psichico con crescente numero di casi di depressione, l’handicap e gli anziani particolarmente quelli lasciati soli.

 

Notiamo comunque che in ognuna delle aree descritte si concatenano forme di povertà sia economica, sia relazionale, sia strettamente legate alla mancanza di salute.

 

Sul fronte delle risposte ai bisogni abbiamo da segnalare:

nell’ambito della comunità parrocchiale ci si adopera per : la promozione del volontariato a servizio di persone in difficoltà (malati, handicap, anziani);  alcuni volontari si dedicano settimanalmente all’incontro con gli anziani nella case di riposo; si è attuata la raccolta e la distribuzione viveri per famiglie in difficoltà; si è dato vita a un fondo di solidarietà per sostenere anche aiuti economici; si vive inoltre un’apertura alla mondialità sia con interventi in situazioni di emergenze internazionali sia con l’attività del mercatino equo solidale.

Nell’ambito del paese: opera, anche oltre il paese, l’AVULSS; esiste per gli anziani il Gruppo comunale per la Terza età. Alcuni a titolo individuale svolgono attività di volontariato nelle vicine case di riposo e presso il SOS di Cunardo e la CRI

 

SI sottolinea infine l’importanza della collaborazione:

interna: al gruppo caritas e alla comunità, sia nel segnalarci le situazioni di bisogno sia nel lavorare insieme per offrire risposte, sia nel cercare di animare educare la comunità tutta ad atteggiamenti di attenzione, accoglienza

esterna: con il Comune e lAssistente sociale per operare insieme a favore della persona nel bisogno.

 

 

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