Parrocchia di San Zenone Monte Olimpino Como

San Zenone Situata sulla collina che divide la città di Como dalla Svizzera, la parrocchia di Monte Olimpino è dedicata a San Zenone ed è una delle più grandi della città, con 5.400 abitanti. La parrocchia di San Zenone fu eretta dal vescovo Lazzaro Carafino, con istromento rogato dal notaio Angelo Magatti, il 7 marzo 1654, con territorio smembrato da San Salvatore di Como. Da maggio 2019, unitamente alle parrocchie di Ponte Chiasso e di Sagnino, è parte della nuova COMUNITA' PASTORALE SS. GIACOMO E FILIPPO.

Il 3 di maggio la Chiesa ricorda la memoria liturgica dei due santi: San Filippo Apostolo e San Giacomo, il Minore, Apostolo. Filippo era originario della città di Betsaida, la stessa degli apostoli Pietro e Andrea. Discepolo di Giovanni Battista, fu tra i primi a seguire Gesù e, secondo la tradizione, evangelizzò gli Sciti e i Parti. Giacomo era figlio di Alfeo e cugino di Gesù. Ebbe un ruolo importante nel concilio di Gerusalemme (anno 50 circa) divenendo capo della Chiesa della città alla morte di Giacomo il Maggiore. Secondo Giuseppe Flavio fu lapidato tra il 62 e il 66. Tuttavia l'attendibilità del racconto è dubbia. Vengono ricordati lo stesso giorno poichè le loro reliquie furono deposte insieme nella chiesa dei Ss. XII Apostoli a Roma. I loro resti sono nell’arca marmorea della confessione della basilica. Le reliquie furono rinvenute nel VII secolo e deposte sotto l’altare, qui riscoperte il 15 gennaio 1873 e nuovamente ripostevi il 9 maggio 1879. Il primo di maggio si svolgeva nella basilica la solenne cerimonia dell’Ostensione delle Reliquie. I resti di Filippo, già trasferiti da Geropoli a Costantinopoli, furono portati a Roma e affidati alla chiesa dei Ss. XII Apostoli. Al tempo della dedicazione della basilica, operata da Giovanni III, a queste reliquie furono unite parte delle spoglie di Giacomo il Minore, provenienti da Gerusalemme o da Costantinopoli. Con l’istituzione della festa di S. Giuseppe lavoratore, fissata al 1 maggio nel 1955, la solennità dei due apostoli venne trasferita, nel Martirologio Romano, al giorno 3 maggio.