Fu progettato nel 1569 dal celebrae Baldassarre Lanci da Urbino, architetto del Granduc Cosimo I dei Medici. La tradizione popolare attribuisce la nacita di questa chiesa all'iniziativa degli agricoltori chiancianesi, che, vedendosi poco accetti in Collegiata dai paesani, decisero la costruzione di una chiesa che doveva superare ogni confronto.

La chiesa prese ilnome di Madonna della Rosa, per l'affresco posto al Centro dell'Altare Maggiore, in cui è raffigurata la Madonna che porge una rosa bianca al Bambino, opera di ignoto pittore di Scuola Senese, del sec. XV, eseguita tra il 1370 e il 1400. Alla destra della Vergine si vede in piedi S. Giovanni Battista e a sinistra S. Bartolomeo, protettori di Chianciano

A questa chiesina, per voto solenne, fin dal 1346 i rappresentanti del popolo e del Clero dovevano recarsi rocessionalmente per assistere alla Messa cantata il 5 agosto di ogni anno, giorno dedicato alla Madonna della Neve. Questa immagine fu traferita dalla Chiesa della Madonna delle nevi o dell'Incarcere il 3 novembre del 1599.

Attualmente il bel tempio della Madonna della Rosa, nato dal conrasto del bianco travertino con il cotto della nostra terra, rappresenta una delle mete più ambite negli itinerari artistici del Centro Storico Chiancianese.