Stili architettonici

La valle conserva ancora begli esempi della tipologia costruttiva dell'abitazione rurale tipica di queste zone, la casa cosiddetta "di tipo Faentino-Imolese, o a elementi giustapposti". Tale tipologia costruttiva, storicamente successiva alla più antica casa di tipo "peninsulare o italico", diffusa nell'Italia centrale nelle nostre zone, più a monte, fino a Castel del Rio, si distingue facilmente per la copertura "a due acque", col colmo parallelo alla facciata, e per la rilevanza data al complesso stalla/fienile, affiancato alle stanze di abitazione.

E' la casa dei nostri nonni, che testimonia della profonda integrazione, quasi simbiosi, degli uomini con i bovini da latte e da tiro; il fienile (cascina) al piano superiore, con grandi aperture a portico per l'aerazione, si raggiungeva mediante una semplice scala a pioli esterna e comunicava con la stalla sottostante per mezzo di una botola da cui si calava il fieno. La stalla, tipicamente a poste su un corridoio centrale, con letamaia sul retro, diventava spesso nella cattiva stagione luogo di riposo e socializzazione, che sfruttava il calore prodotto dal bestiame.