GIUBILEO DI GIUSTIZIA

una proposta per l’anno 2000

Il coraggio di sognare il nuovo millennio…

… Prendiamoci a cuore altri cuori

Gruppo Missionario Giovanile

Giubileo di Giustizia

Quale giubileo? Quando si vive tra i "dannati" della terra, la parola "giubileo" suona molto strana. E invece, ironia della storia, il giubileo è stato concepito in Israele proprio per rilanciare il sogno di Dio (Dio sogna!) che Mosè aveva tentato di realizzare: una economia di uguaglianza frutto di una politica di giustizia basata sull’esperienza di un Dio che è il Dio delle vittime del Sistema.

Presso il popolo eletto, durante il "grande anno sabbatico" vigeva il dovere di rimettere i debiti, liberare gli schiavi e restituire la terra agli antichi proprietari per ricostituire l’originaria uguaglianza e dignità delle famiglie. Nella Galilea dei disperati Gesù parte alla grande, rilanciando proprio "l’anno di grazia del Signore". "Oggi", afferma Luca. E’ l’oggi della Galilea, l’oggi di Korogocho… di oltre un miliardo di esseri umani costretti a vivere in condizioni di miseria.

Davanti a tale situazione, "proclamare giubileo" significa rimettere in discussione il Sistema dominante: l’impero del denaro; "fare giubileo" significa coniugare il vangelo con precise scelte economiche, politiche, ecologiche, sociali, culturali, religiose… Da questo "lager" che è Kogorocho, da questa Africa martoriata grido con forza (ho solo la forza della voce!) che non abbiamo nessun diritto di celebrare giubilei se non c’è la volontà di cambiare radicalmente il nostro stile di vita.

p. Alex

Il nostro Gruppo Missionario Giovanile invita a vivere il nuovo anno come un tempo speciale di vicinanza e condivisione con i "popoli oppressi". Durante tutto il 2000 sarà possibile trovare al centro del Duomo di Ognissanti in Arzignano un bancone cassetta con alcune buste per finanziare 4 progetti che abbiamo verificato personalmente e che riteniamo particolarmente significativi come iniziative a favore dei nostri fratelli nati poveri.

1. "Pastoral da crianças" dell'Isola di Marajò - Brasile

A "Ponte de Pedras" (nell'Isola di Marajò - Stato del Parà - Brasile), la Pastorale dell'Infanzia, un gruppo di giovani donne cattoliche, sta svolgendo delle attività come: Corso sull’Alternanza alimentare, che insegna come apprendere la valorizzazione degli alimenti, utilizzando erbe, sementi e farine per preparare pasti economici e nutritivi; assistenza alle gestanti, incoraggiamento all'allattamento materno; vigilanza nutrizionale (individuando i bambini sottopeso attraverso la pesatura mensile assistendo questi bambini con una alimentazione multimistura); propaganda dell'igiene personale e ambientale; in caso di malattie preparazione di rimedi casalinghi, utilizzando erbe medicinali; visite domiciliari, assistenza alle famiglie bisognose. Oggi la pastorale dell'infanzia sta operando in 19 comunità, con un numero di 56 guide comunitarie volontarie, e un gruppo di circa 600 bambini sottopeso.A causa del grande numero di bambini con problemi di denutrizione le volontarie affrontano serie difficoltà nella preparazione della "multimistura", un nutrimento che aiuta nel recupero del peso, preparato a mano, e non hanno un equipaggiamento adeguato per preparare gli integratori in maniera più rapida, poiché la richiesta è molto grande. Per questo chiedono la nostra collaborazione, a nome dell'infanzia sofferente, per l'acquisto di una macchina che aiuti nella preparazione della "multimistura".

2. La comunità dei Benjamins ( = preferiti)

Vi opera il nostro concittadino Carlo Dal Maso. Si trova a Murinim di Benfica, nel comune di Benevides (Parà) e raggruppa una cinquantina di membri fra ragazzi, adolescenti e assistenti. Provengono tutti da famiglie molto povere o in grave necessità. Alcuni di loro non avevano nemmeno famiglia o erano veri e propri ragazzi di strada. Adesso che fanno parte della comunità dei benjamins studiano nelle scuole vicine e ricevono un’assistenza indispensabile alla loro crescita.

 

3. L'opera di don Giambattista Nicolato in Sierra Leone

Paese straziato dalla sanguinosa guerra civile. La popolazione affamata ha bisogno di riso. Anzichè inviarlo via container sembra opportuno spedire del denaro, così da acquistarne una quantità maggiore a parità di spesa e stimolando così per quanto possibile anche l'economia locale.

4. Adozione a distanza di un bambino

Sono circa 250 i bambini/e delle periferie di Belém, Ananindeua, Marituba, Benevides e S. Barbara do Parà che ricevono dalle mani dell’Associazione Pro Vida un pacco / viveri mensile di 15 chilogrammi di alimenti non deperibili: riso, fagioli, zucchero, caffè, latte in polvere, pasta e olio di semi. Ciascuno dei pacchi / viveri è frutto di una adozione a distanza assunta da una famiglia italiana a favore di una famiglia povera e in nome di uno dei suoi figli/e minori di 15 anni. Quando tra la famiglia adottiva e la famiglia adottante si stabilisce una corrispondenza, rimangono a carico della comunità di ProVida la traduzione e la trasmissione delle informazioni, visto che tutto ciò migliora il legame fra gli interessati e può produrre benefici maggiori della stessa adozione. L’adozione richiede un impegno mensile di 26 €.

PER INFORMAZIONI: GRUPPO MISSIONARIO GIOVANILE

presso Centro Giovanile Spazio Mattarello

C.so Mazzini 22 – tel. 0444674473(segreteria tel.)

o presso Canonica di Ognissanti

Via Cavour 2 – tel. 0444670029 fax 0444456920

36071 Arzignano (VI) e-mail: mattarello@keycomm.it

PER FARE UN’OFFERTA: presso il bancone al centro del Duomo di Ognissanti puoi trovare le buste per ciascuno dei progetti e lasciare la tua offerta. E’ disponibile anche il C/C bancario intestato a: gruppo missionario giovanile (abi 5188 cab 60120 c/c 453550) presso la Banca Popolare di Verona e Novara specificando la causale (1-2-3-4: n° del progetto scelto).

Condividere non è solo beneficenza occasionale, ma prendersi a cuore della situazione delle persone meno fortunate. Proponiamo che nell'anno del grande Giubileo si sperimenti una specie di autotassazione: mensilmente nella gestione delle tue entrate tieni conto che hai dei fratelli e delle sorelle al di là dell'oceano che hanno bisogno di te. Così ogni mese per tutto il 2000 potrai sostenere uno di questi progetti. Presso il bancone del Duomo di Ognissanti di Arzignano puoi trovare le buste con scritto le destinazioni dei vari progetti e lasciare la tua offerta.

Per le adozioni a distanza suggeriamo che gli interessati stabiliscano un contatto diretto, e siamo a disposizione per comunicare modalità di contatto e dati bancari dei destinatari. Come Gruppo Missionario Giovanile ci impegniamo a tenervi informati sull’andamento delle iniziative.

 

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