Parrocchia Santa Maria Addolorata Via Mazzini - Sommatino (CL) |
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IL PARROCO COMUNICA |
don Michele Indorato
Lettera
del parroco ai catechisti e agli operatori pastorali
della parrocchia. Carissimi, " Ho voluto iniziare questo
nostro abituale appuntamento annuale, con le Parole da noi molto bene
conosciute, in quanto appartengono al saluto liturgico, per accogliere la
costituita assemblea eucaristica. Iniziamo il nuovo anno
pastorale, nella nostra Parrocchia, nel nome del Signore. Il Signore attraverso Prima di tutto vi
ringrazio per il dono della vostra presenza e del servizio che nel nome del
Signore state per rendere, come risposta al mandato che Sapete che siete
"inviati" a testimoniare ciò che il Signore ha operato nella vostra
vita. Catechizzare, infatti, significa attingere dalla ricchezza
dell’avvenuto incontro con Cristo per dirlo agli altri. Dunque non tanto e
non solo dire ciò che si possiede come dottrina appresa, ma raccontare come
l’incontro con Cristo ha trasformato la vita, con tutte le fatiche, le
contraddizioni, le sconfitte, i rallentamenti che ci condizionano. Occorre narrare. Occorre testimoniare.
Come Andrea, dopo aver conosciuto il Cristo, al primo che incontrò, e fu il
fratello Pietro, gli disse: "abbiamo trovato il Messia e lo condusse
da Gesù…" (Gv 2, 40-42) Dobbiamo condurre gli
altri a Gesù. Ecco il compito primario ed insostituibile di colui che è
chiamato a catechizzare. Partecipare ciò che si è sperimentato, vissuto. "E subito,
lasciate le reti lo seguirono" (Mc 1, 18). Lasciare le proprie
sicurezze, le certezze, le abitudini per seguire il Messia. Occorre vestire
l’abito della precarietà, della fragilità, della capacità d’amare donandosi
instancabilmente, occorre porsi alla sequela del Maestro. Fu questo
l’atteggiamento dei discepoli. Deve essere, compatibilmente, anche il nostro.
Tutto il gruppo, formò una comunità. La comunità apostolica. Il loro
fondamento era "stare con Cristo", "rimanere con
Cristo" (Gv 1, 39) . Fare comunità, nella
comunione fraterna, trovare l’unità pur nella diversità, perseguire il
rispetto e l’accoglienza dell’altro devono essere il nostro stile di
credibilità. Il resto lo farà Il compito al quale
siamo chiamati è impegnativo, ma affascinante, faticoso, ma gratificante. Ci
riteniamo indegni, incapaci, Nel ringraziarti fin
d’ora per l’entusiasmo con cui ti accingi a vivere questo servizio, ti
confermo la mia stima ed il mio affetto consegnandoti il mio vivo desiderio
di fare comunione con ciascuno di voi per la gloria di Dio e l’edificazione
del suo regno in questa nostra amata comunità parrocchiale. Ti faccia compagnia e
ti sia di sicurezza la certezza, che quotidianamente parlerò di te con Dio,
consegnandoti al suo amore misericordioso, come amo credere che tu farai lo
stesso per me, per la mia conversione, e di questo ti ringrazio. Tuo, perché servo del
Signore. IL PARROCO la parrocchia s. maria addolorata in sommatino gioisce e ringrazia Gesù Sommo Sacerdote per il dono del novello Sacerdote don Luca Milia -
un giovane, che, nato e cresciuto in questa comunità,
si è distinto per una partecipazione attiva ai
Sacramenti e alla vita parrocchiale con un atteggiamento dignitoso, leale,
generoso, efficace, gioioso. UNA
TRE-GIORNI DI PREGHIERA
E DI RIFLESSIONE NEI GIORNI
20-21-22 SETTEMBRE ore 17,45 – Santo Rosario vocazionale ore 18,30 – Santa Messa con omelia UNA VEGLIA
DI PREGHIERA NEL GIORNO
26 SETTEMBRE ORE 21,00 N.B. – il giorno della
Ordinazione Sacerdotale, giorno 27 settembre, nella Cattedrale di Caltanissetta,
la parrocchia intende mettere a
disposizione un pulman,per chi
volesse partecipare e non ha un mezzo di trasporto ( €. |