La Parrocchia - Parrocchia di S.Elena Imperatrice

Vai ai contenuti

Menu principale:

La Parrocchia

Notizie storiche

Il 21 Gennaio 1929, l'anno del gelo (i veneziani ricordano ancora la laguna interamente ghiacciata), i primi Servi di Maria prendono possesso della Parrocchia.
Essi sono: P. Giovanni Maria Bianchini e Fra’ Bonfiglio Maria Rizzardini.
Arrivano con una piccola dote personale per far fronte alle loro prime esigenze: una vecchia cucina economica, alcune coperte, due letti, due reti metalliche, due materassi, 4 lenzuola, due federe, due piatti e due posate.
Il 24 Dicembre 1930: la Chiesa di Sant'Elena viene eretta a Parrocchia. Il 6 Marzo 1932 risulta dalla cronaca che P. Anacleto M. Milani, per espressa volontà del Card. Patriarca, "prende possesso canonico della Parrocchia di Sant'Elena”, alla quale era stato destinato come Parroco dai Superiori fin dal 1928.
I confini della Parrocchia di Sant'Elena sono i seguenti: a nord- ovest e a nord le Parrocchie di S.Giuseppe e di S.Pietro di Castello, a nord-est e ad est il Canale delle navi fin oltre la Certosa che territorialmente appartiene a Sant'Elena, a sud il Bacino di Sant'Elena, ad ovest i Giardini pubblici.

La popolazione negli anni Sessanta era di circa 3800 abitanti.
Vi sono stati anche rilevanti cambiamenti sociali che hanno

caratterizzato il sistema di vita; erano abbastanza fiorenti tutte le Opere ed espressioni associative parrocchiali: Azione cattolica, Scouts, Oratorio, S. Vincenzo de' Paoli, Scuola del Santissimo Sacramento, Schola Cantorum, Confraternita di Santa Francesca Romana, Terz'Ordine, Confraternita della Dottrina Cristiana.
Da ricordare le Suore Mantellate Serve di Maria e il loro "Istituto Santa Giuliana Falconieri"; per circa settantanni, dagli anni Trenta alla fine del secolo scorso, hanno svolto  una intensa attività a favore dell'infanzia e della gioventù, collaborando attivamente con la Parrocchia: il catechismo per le ragazze, l'asilo, la scuola elementare, la scuola di canto e di piano, il doposcuola giornaliero, il ricreatorio femminile, l'Azione cattolica femminile, l'assistenza alle Confessioni ed alla S.Messa per i bambini e le giovani sono le principali opere ed attività da cui ha tratto benefìcio per più enerazioni la Comunità di Sant'Elena.
Un nuovo organo (in sostituzione di un vecchio armonium) opera della   ditta   "Fratelli Ruffatti" di Padova viene installato per il Natale 1953. Lo sforzo economico fu notevole ma più che compensato dalle alte prestazioni della Schola Cantorum diretta in quei tempi da Padre Cecilio.
L'organo venne solennemente benedetto ed inaugurato dal Cardinale Roncalli, allora Patriarca di Venezia, il 1° maggio 1954
L'ampiezza dell'altare e della navata, richiedeva una adeguata raffigurazione dei sette Santi Fondatori dell'Ordine: venne cosi acquisito un nuovo Trittico, collocato sull'altare stesso il 28 aprile 1956; cosi oggi l'Altare Maggiore è sovrastato da una copia del Trittico originale di Giuseppe Cassidi (1865-1942), raffigurante la Vergine assisa in trono circondata da uno stuolo di angeli mentre invita il gruppo dei sette fiorentini che Le fanno corona e dalla cima del monte Senario, in mezzo a rami d'abete Le rendono omaggio: è il carisma dei Fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria tradotto in luce e colore.
Da moltissimi anni la chiesa era priva di campanile: occorreva quindi provvedere.
Ciò fu possibile con il concorso economico assiduo dei parrocchiani e soprattutto con la grande fede e determinazione del Parroco P. Michele M. Selmo; i lavori iniziarono nel maggio del 1957, su progetto curato dall'ing. Forlati. I ragazzi della Parrocchia partecipavano pulendo dalle malte la montagna di mattoni del vecchio campanile ammucchiati sul retro. Una campana, il "sonello", era posizionata sulla sinistra della Chiesa sopra il tetto della loggetta; altre tre belle grosse campane erano da anni allineate nel chiostro e punto di ritrovo e di gioco dei ragazzi.
Il campanile fu pronto per la benedizione del Patriarca Roncalli  il 22 giugno 1958 ed una lapide è rimasta a ricordo di questo evento nella cappella di Santa Francesca Romana.
Le campane, sette, per un peso complessivo di sessantacinque quintali (compresi i 20 quintali delle tre campane già esistenti) furono approntate dalla fonderia Colbacchini di Padova.
Il Patriarca di Venezia, futuro Papa Giovanni XXIII, soleva ripetere: "Non ditemi che in questi tempi non si sappiano più compiere opere grandiose; andate a Sant'Elena, guardate il campanile, sentite le campane e sappiatemi dire”.
Oggi,  la comunità Parrocchiale  è costituita da un Consiglio Pastorale Parrocchiale che affianca il parroco nella cura pastorale dei fedeli della Parrocchia, rappresentando le diverse realtà esistenti: Catechisti ed animatori dei Gruppi di ascolto, Consiglio Affari Economici, l'Ordine Secolare dei servi di Maria, , il Comitato per le celebrazioni della festa patronale, l’associazione culturale “Il Chiostro”, il coro per la liturgia, il gruppo della carità, il gruppo della terza età.

La popolazione ammonta a circa 2.150 abitanti.

I PARROCI DI S.ELENA
P. Anacleto MILANI dall’ 1 maggio 1931
P. Angelo SAGGIN dal 18 luglio 1934
P. Bernardino DE TOMASI dal 30 ottobre 1937
P. Michele SELMO dal 1° febbraio 1941
P. Pietro BELIA dal 1° settembre 1966
P. Dino MANZELLI dal 1° settembre 1970
P. Riccardo CASAGRANDE dal 14 settembre 1980
P. Ferdinando PERRI dal 1° novembre 1982
P. Lino PACCHIN dal 23 novembre 1985
P. Enrico CAZZARO dal 1° ottobre 1988
P. Giorgio ZEINI dal 1° ottobre 1991
P. Corrado ROSSETTO dal 1° ottobre 1993
P. Giuseppe BERNARDI dal 22 ottobre 2000
P. Giorgio SASSO dal
P. Giorgio ZEINI dal
P. Luciano TORNIERO dal
P. Carlo SERPELLONI da Settembre 2012

Il Patriarca di Venezia, Card. Angelo Roncalli in visita alla parrocchia per l'innaugurazione del nuovo campanile.

 
Torna ai contenuti | Torna al menu