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La Parrocchia
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Un gruppo di case appollaiate sulla montagna alle spalle di Positano: ecco Montepertuso! Deve il suo nome al monte forato che lo sovrasta dalla parte occidentale. Fino a qualche decina di anni fa era raggiungibile solo a piedi, dopo aver fatto circa 1500 scalini che si arrampicavano lungo il fianco della montagna. Oggi una comoda strada rotabile, dalla statale Amalfitana, permette di raggiungere in pochi minuti il centro della frazione e di proseguire per l'altro gruppetto di case, Nocella, che sorge alcuni chilometri più ad est. Qui, nel passato ci si arrivava solo grazie a circa 2000 scalini; fino al mese di settembre scorso, dopo aver percorso la rotabile che proseguiva oltre Montepertuso, bisognava fare un tratto a piedi lungo il sentiero che per secoli era stato l'unico collegamento tra le due frazioni che costituiscono il territorio della parrocchia di S. Maria delle Grazie. Circa 800 anime in tutto, 700 Montepertuso e 100 Nocella, raggruppate intorno alle due chiese: S. Maria delle Grazie, la parrocchiale, a Montepertuso, e la cappella della Santa Croce a Nocella. Il parroco è coadiuvato nel suo ministero da quattro ministri straordinari dell'Eucaristia, affiancato nella conduzione della parrocchia dal Consiglio Pastorale e dal Consiglio per gli Affari Economici nonché da un buon gruppo di catechisti e da responsabili dei vari ambiti dell'attività parrocchiale. Nel mese di marzo 2003 è stata avviata, grazie soprattutto al generoso impegno di un gruppo di ragazzi, la pubblicazione di un giornalino parrocchiale dal titolo «'o Pertuso».
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