Consiglio economico


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    Il Consiglio economico

 

 


Cos'è?        

Lo scopo di questa commissione è di coadiuvare il Presidente, Don Cesare Carli, nelle decisioni di carattere economico per quanto riguarda la conduzione dei beni mobili ed immobili, le spese necessarie alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria, gli eventuali investimenti dei proventi degli affitti e tutto quello su cui il Presidente intende chiedere consiglio e parere.
Si riunisce in genere due volte l’anno, senza però una scadenza preordinata, e comunque tutte le volte che il Presidente lo ritiene necessario.


Cosa fa?

Le cose più importanti che abbiamo trattato negli ultimi anni sono state:

  • l’acquisto dell’area ex cimiteriale con l’intento di farci un centro ricreativo per anziani, bambini e giovani
  • il restauro e ripulitura della navata centrale della nostra Chiesa Parrocchiale
  • il restauro e l’adeguamento dello stabile, nato e attualmente restituito alla funzione originaria, dell’asilo parrocchiale
  • il restauro e la sistemazione dei locali sopra la canonica per ricavarci un appartamento (attualmente affittato al sacerdote ortodosso che cura la comunità ortodossa romena di Lucca)
  • la ristrutturazione e sistemazione dei locali per l’insegnamento della dottrina e del teatro che poi viene utilizzato anche per riunioni degli operatori pastorali della zona pastorale sud e per feste familiari e/o collettive.

Per il futuro contiamo di portare a termine la costruzione del garage da ricavare nell’area condonata su cui insistono i due box in lamiera, la ristrutturazione della chiesa del cimitero per ricavarci servizi e spogliatoi a servizio del centro ricreativo succitato nonché una sala per riunioni conferenze ecc. e lo scavo archeologico per cercare eventuali reperti a testimonianza dell’origine della nostra Chiesa.


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  Verbali, relazioni e avvenimenti dell'anno in corso
13/03/2011

Presentazione ai parrocchiani del bilancio amministrativo 2010
Letto in chiesa nella prima domenica di Quaresima

Il Consiglio per gli Affari Economici, nell’ambito di una gestione orientata alla trasparenza, porta a conoscenza della comunità parrocchiale i punti essenziali dell’esercizio delle entrate e delle uscite relative all’anno 2010, rimandando per i dettagli alle tabelle già esposte nella bacheca in fondo di chiesa.

Le entrate parrocchiali sono essenzialmente due:
1. le offerte ordinarie dei fedeli (che vengono raccolte durante le messe e altre liturgie);
2. gli affitti degli immobili di proprietà della parrocchia.

Le entrate rappresentate dagli affitti di solito riescono a coprire le spese di manutenzione degli immobili, degli impianti ed il pagamento delle tasse, ma nell’anno 2010 le USCITE complessive hanno superato le ENTRATE con un passivo di circa 18000 euro per l’eccezionalità degli interventi di manutenzione che sono stati attuati nel periodo 2009/2010.
Questo disavanzo si deve al fatto che nel periodo sono stati pagati i debiti di gran parte dei lavori di ristrutturazione e ammodernamento dei locali parrocchiali messi in cantiere con l’arrivo dei nuovi parroci:
- nella cucina e nei bagni a piano terra: lavori di idraulica e rinnovo degli arredi;
- in canonica: lavori per la messa in sicurezza da intrusioni e la ripulitura dei soffitti e la verniciatura di alcuni infissi;
- ristrutturazione completa della ex falegnameria trasformata in un’ampia stanza per riunioni e catechismo;
- sostituzione della recinzione del campo giochi adiacente al piazzale;
- istallazione dell’impianto di riscaldamento nelle aule del catechismo;
- restauro del portone e della bussola dell’ingresso principale della chiesa.

Le entrate che provengono dalle offerte dei fedeli, vanno invece prima di tutto a coprire le necessità della chiesa intesa sia come immobile che come comunità di fedeli che cura la liturgia, la catechesi, la pastorale e la carità.

A proposito di quest’ultima (la carità) desideriamo sottolineare che più di un terzo delle entrate derivanti dalle offerte dei fedeli viene dalla Parrocchia destinato ai poveri e ritorna quindi verso chi (vicino o lontano) si trova in condizioni di bisogno.

Il Consiglio per Affari Economici comunica infine che prossimamente inizieranno i lavori riguardanti la realizzazione di un piccolo edificio in luogo dei due box in lamiera ora esistenti per i quali è stato chiesto il condono edilizio. Questo progetto comporta anche la ripulitura e la sistemazione dell’area adiacente di proprietà della Parrocchia da adibire a parcheggio.

Questa comunicazione pubblica del bilancio parrocchiale vuole rendere tutti i parrocchiani più consapevoli delle necessità della loro chiesa e della comunità che in essa vive, senza escludere dai propri doveri anche l’impegno di fronte alle necessità nazionali, internazionali e mondiali, per le quali possiamo versare il nostro contributo.

 

13/03/11

Per consultare il bilancio del 2010 (clicca qui)

06/11/10

In questa data un triste evento ha segnato la vita della nostra parrocchia:
la scomparsa di Franco Fanucchi colpito da una malattia incurabile, che lo ha tolto troppo presto all'affetto dei suoi e alla nostra parrocchia.

Le persone che gli sono state più vicine, collaborando con lui nelle mansioni che si era assunto in parrocchia, hanno voluto ricordarlo in chiesa, nel momento dell'ultimo saluto, nella speranza di intepretare i sentimenti di tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato e di sapergli esprimere sinceramente riconoscenza per quanto ha fatto per la nostra comunità:

 

In ricordo di Franco Fanucchi


Oggi tutti noi, qui presenti, con la scomparsa di Franco abbiamo perso l'affetto di un grande amico, la sua umanità, la sua capacità di lavorare e di spendersi generosamente con spirito di solidarietà e di partecipazione.

Il suo impegno personale si estendeva dal campo del volontariato civile e della politica a quello della vita di chiesa, sempre perseguendo il bene comune.

La nostra parrocchia in particolare perde con Franco un collaboratore prezioso che ha messo a disposizione della comunità la sua operosità, il suo tempo e le sue qualità umane e professionali ed ha dato un contributo essenziale alla gestione dei problemi della parrocchia nei momenti critici della morte di don Cesare e del periodo di transizione alla situazione attuale, lavorando sempre con grande discrezione e umiltà.

Nella sua casa ha ospitato il primo gruppo di Lettura e Ascolto del Vangelo della Domenica.

Ha portato sempre il suo contributo al Consiglio pastorale parrocchiale, intervenendo anche all’ultimo, appena tre settimane or sono, quando pur molto affaticato, ha trovato ancora la forza di essere presente e di fare un lungo e appassionato intervento sulle iniziative pastorali parrocchiali.

Chi in questi ultimi anni ha lavorato con lui e gli è stato accanto, ha potuto condividere l'alternarsi di speranze e affanni a causa della malattia di cui era perfettamente cosciente e alla quale ha saputo reagire sempre con grande coraggio.

Fino all'ultimo Franco ha lottato con il male ed è stato costantemente presente in parrocchia sia per partecipare alle liturgie comunitarie sia per svolgere il suo incarico di amministrazione.

Anche quando era ormai visibilmente provato, è stato partecipe di tutto, fin tanto che le forze gli hanno consentito di uscire di casa.

Ora che Franco ci ha lasciato e non godiamo più della simpatia della sua persona e non sperimentiamo più il calore della sua amicizia, ci restano il ricordo della sua forza d'animo e la testimonianza della sua Fede, che lo ha aiutato ad accettare fino all’ultimo respiro la sua sorte nella certezza di incontrare il Signore.

Grazie, Franco. A Dio!

 

07/05/09

RELAZIONE ANNUALE SUL BILANCIO
(anno finanziario 2008)

1. - I beni economici come strumenti a servizio della pastorale.

Ogni parrocchia, in modo più o meno sufficiente, ha a disposizione delle strutture e delle risorse, provenienti per la maggior parte dalle libere offerte dei fedeli e dai proventi dei beni disponibili.

Tali strutture e risorse trovano senso solo se destinate alle finalità per le quali la Chiesa utilizza i beni temporali, che, come indica il Codice di Diritto canonico (cfr. nn. 1254 e ss.), sono principalmente:

a. provvedere alle necessità del culto divino;
b. fare opera di evangelizzazione, con particolare attenzione all’educazione cristiana di giovani e adulti, alla cooperazione missionaria e alla promozione culturale, fornendo tutti gli strumenti necessari e adeguati;
c. realizzare opere di carità, specialmente a servizio dei poveri;
d. provvedere all’onesto sostentamento del clero e degli altri ministri;
e. promuovere forme di solidarietà tra comunità ecclesiali;
f. provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture a disposizione della parrocchia.

Il Consiglio per gli Affari Economici è l’organismo che nelle comunità parrocchiali è chiamato ad esercitare la partecipazione e la corresponsabilità sia nel reperimento delle risorse necessarie, sia nell’amministrazione delle stesse.

2 . - Informazioni alla comunità parrocchiale

Il C.P.A.E. presenta annualmente al Consiglio Pastorale Parrocchiale e alla Comunità parrocchiale il rendiconto sulla utilizzazione delle rendite dei beni parrocchiali e delle offerte ricevute dai fedeli e propone anche le opportune iniziative per l'incremento delle risorse necessarie per la realizzazione delle attività pastorali e per il sostentamento degli operatori pastorali della parrocchia.

Con la morte di Don Cesare siamo dovuti entrare nella gestione economica della parrocchia e per fare questo abbiamo ricercato le note e i documenti necessari alla ricostruzione del periodo precedente.

La ricerca non è stata facile e pertanto, pur avendo cercato di non tralasciare niente, potrebbero esserci dei buchi e/o delle inesattezze.

Quello che pubblichiamo è il risultato di quello che è successo nel 2008, che però necessita di alcune spiegazioni senza le quali potremmo essere indotti a conclusioni non esatte.

  1. Le spese per le utenze sembrano moltissime, ma in realtà risentono di una tassa arretrata verso il comune di Lucca , la TARSU, che ha inciso per 9500 €.
  2. Il contributo che il Sistema Ambiente ha dato alla parrocchia per la gestione della stazione ecologica appare di 22000 €, perché l’ultima rata del 2007 (5000 €) è stata erogata solo nel 2008 con un danno per la parrocchia che ha dovuto anticipare le spese, ma in realtà l’ammontare annuale è di 17000 €.
  3. Potrebbe sembrare che la stampa cattolica porti un beneficio alle casse parrocchiali, in realtà questo non avviene perché l’ultimo semestre del 2008 è stato pagato nel 2009.
  4. Le offerte raccolte tramite le questue in chiesa riescono appena a compensare le uscite per le utenze.
  5. Nei mesi estivi, dopo la morte di don Cesare, su proposta di questo Consiglio e sentito anche il parere del Consiglio Pastorale parrocchiale, sono stati avviati dei lavori di restauro degli ambienti interni (sale parrocchiali e canonica) che già erano stati preventivati dallo stesso don Cesare.
    Alla data odierna i lavori suddetti (rifacimento ed arredamento della cucina, rifacimento dei bagni, sostituzione caldaia e ripristino del soffitto originario con rinnovo e sistemazione degli ambienti in canonica secondo le indicazioni dei nuovi parroci) sono praticamente ultimati e parzialmente saldati.
    Ciò significa che il saldo attivo indicato alla data del 31 dicembre 2008 si riduce notevolmente man mano che vengono effettuati i dovuti pagamenti.

In conclusione ci preme di sottolineare in particolare i seguenti punti:

  1. Il contributo, che Sistema Ambiente versa alla Parrocchia per un ammontare annuo di 17000 €, viene impiegato totalmente per remunerare il lavoro dell’operaio alle dipendenze della parrocchia nel capannone della discarica protetta e non contribuisce di fatto al reale patrimonio della Parrocchia stessa.

  2. Le entrate derivanti dalle offerte ordinarie dei fedeli raccolte durante le Messe festive risultano appena sufficienti a coprire le utenze e i servizi che gravano sulla Parrocchia
    Per tutte le altre spese che si sono dovute affrontare (manutenzioni, assicurazioni, tasse, ecc.) siamo ricorsi agli affitti che provengono dagli immobili di proprietà della parrocchia (ex asilo parrocchiale e relativo appartamento abitativo), che sono una grossa risorsa.

Monte San Quirico, 7 maggio 2009

Il Consiglio per gli Affari Economici

24/05/09 Per consultare il bilancio del 2008 (clicca qui)
07/05/09 LAVORI DI MANUTENZIONE DEI LOCALI PARROCCHIALI

RELAZIONE TECNICA

Tecnico incaricato: Alberigi geom. Massimo

Prima del suo decesso il nostro caro Don Cesare aveva a cuore di veder in ordine gli ambienti della Parrocchia in modo che gli stessi fossero realmente usufruibili per diverse iniziative soprattutto pastorali, promosse sia dal parroco che dai gruppi parrocchiali.

Assieme ai consiglieri del Consiglio degli affari economici vennero riconosciuti urgenti il rifacimento dei bagni e della cucina al piano terra e la sistemazione degli spazi all’interno del campanile, in quanto non più idonei all’uso sia dal punto di vista igienico sanitario che a livello di sicurezza.

Pertanto il Consiglio per gli Affari economici propose ai tecnici di dettagliare i lavori da eseguire in modo da poterli quantificare in preventivi da affidare a ditte specializzate nei vari settori.

I lavori programmati sono stati eseguiti e portati a compimento tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009.

Le opere eseguite, nel dettaglio, possono essere così riassunte:

Locale cucina:

  • acquisto e messa in opera di cucina a metano con cappa aspirante;

  • acquisto e messa in opera di bollitore;

  • acquisto e messa in opera di lavello inox a due vasche;

  • acquisto e messa in opera di caldaia per produzione di acqua calda sanitaria funzionante per cucina e bagni;

  • adeguamento dell’impianto elettrico, dell’impianto idraulico e dell’impianto del gas metano.

Locali bagni:

Le pessime condizioni igieniche e di manutenzione hanno obbligato ad una demolizione pressoché completa delle pareti e delle pavimentazioni e al successivo rifacimento con nuovi elementi; da una analisi degli spazi presenti è stato, inoltre, ritenuto opportuno apportare alcune modifiche ai passaggi esistenti in modo da realizzare sia migliori accessi, sia un servizio idoneo per l’accesso per handicappati mediante l’incremento di superficie calpestabile.
Tali interventi hanno comportato :
- il rifacimento completo dell’impianto elettrico,
- la completa verifica e l’adeguamento dell’impianto idraulico;
- la verifica e l’adeguamento della rete di scarico fino agli impianti esterni di depurazione.

Campanile:

Vista la scarsa stabilità del solaio al di sopra della porta di accesso, si è ritenuto opportuno ed urgente intervenire con un consolidamento mediante massetto alleggerito e rete metallica opportunamente ammorsato ai muri laterali; Riguardo alle scale, vista la sostanziale integrità del legname presente, si è provveduto all’inserimento di un rompitratto ed un adeguamento della ringhiera in legno di protezione.

Canonica:

Con l’arrivo dei nuovi parroci, si sono rese necessarie alcune opere di manutenzione interna relative all’appartamento di don Cesare:

    • Smontaggio dei controsoffitti ed intervento di sabbiatura per riportare all’aspetto originario i soffitti in legno e mezzane per tre locali e il disimpegno al fine di adibirli parte ad archivio e parte a sede operativa della Parrocchia.

    • Revisione, integrazione ed adeguamento dell’impianto elettrico.

    • Messa in opera di nuova caldaia a metano in quanto la preesistente, richiedeva alti costi di manutenzione non convenienti.

Sicurezza:

I ripetuti tentativi di furto avvenuti nel periodo estivo e l’urgenza di proteggere i beni artistici della chiesa hanno indotto il Consiglio a mettere in atto misure di protezione riguardo alle porte e alle finestre della canonica.

Imbiancatura:

Tutti i locali che sono stati oggetto di interventi sono stati alla fine ripitturati con l’opera dei volontari.

ARCHIVIO dei verbali o relazioni degli anni precedenti
17/08/08 PRIMA RELAZIONE DEL CONSIGLIO dopo la morte di don Cesare (clicca)

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