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settimanale della Diocesi di Cesena-Sarsina

 

vita della diocesi
Una Lettera del vescovo ai preti e alle comunità cristiane dopo la celebrazione del decennale del suo servizio in diocesi
"Vi chiedo un dono molto particolare"
di Mario Morigi
E' in arrivo in questi giorni un'interessante Lettera del Vescovo ai preti e, per mezzo loro, alle comunità. Partendo dal Decennale del suo servizio episcopale in diocesi, recentemente celebrato, esprime apprezzamento e ringrazia di cuore per quanto s'è fatto, nella preghiera, in attestati di gratitudine e nel segno di fratellanza con la Chiesa di Barentù, in Eritrea.
La Lettera non si lascia facilmente riassumere. C'è una novità che balza in evidenza. Si direbbe che il Vescovo ci confida riflessioni provocate in lui dal Decennale. La Lettera sviluppa un discorso molto sofferto, portando in primo piano uno dei problemi più assillanti della nostra diocesi: la scarsità dei seminaristi. "Nella celebrazione del Decennale, ho chiesto al Signore ciò che ora chiedo anche a voi: un risveglio per le vocazioni al sacerdozio". Più avanti prosegue: "Ma il dono che desidero e che mi sta più a cuore è un nuovo impulso alla pastorale delle vocazioni al sacerdozio. Da un po' di anni si è potuto riaprire il Seminario diocesano. Ora vi chiedo un impegno maggiore, corale e senza rimandi né diserzioni da parte di nessuno". Ci chiede poi la preghiera alla Madonna del Popolo, perché Lei renda fecondo questo sforzo di tutti, si dilati il Seminario e cresca un degno Presbiterio per la nostra Chiesa di domani.
Ad alimentare tale risveglio, il Vescovo fa leva su due punti fondamentali. Il primo è la vita dei preti di oggi che, ritrovando una maggiore pienezza e fedeltà, diviene proposta vocazionale per le nuove generazioni. Il secondo investe tutto il lavoro di formazione, che deve puntare più decisamente sulla Persona di Cristo, passando da una pastorale di cose da fare alla proposta diretta della della sequela personale del Signore.
La preoccupante situazione odierna viene rivoltata in positivo, come stimolo a rivedere nostre lacune in atto e ad intraprendere queste coraggiose innovazioni. "La penuria di preti, da problema angoscioso diventa stimolo di rinnovamento". "Dalla resa sfiduciato all'attacco frontale, alla maniera dei santi. (... ) La formazione cristiana, specialmente nelle età giovanili, è tutta da concepire e da trascrivere in chiave di risposta vocazionale, nel dialogo orante con il Signore".
Prima di concludere la Lettera con il ricordo di Maria, "la Donna del sì" fedele e perenne, il Vescovo invita, specialmente i preti, ad una più stretta collaborazione con l'Ufficio diocesano Vocazioni e con il Seminario. Trascrivendo parole della Novo millennio ineunte di Giovanni Paolo II, espone un progetto organico e lungimirante su queste vocazioni. Lo accompagna con alcune iniziative, nuove o collaudate, tendenti a capovolgere mentalità e a raddrizzare storture, perché la chiamata del Signore ritrovi nei giovani accoglienza stupita e un forte desiderio di maturazione.

Anno XXXIV
n. 19
18 maggio 2001

 

Il giorno del Signore (foto: Corriere Cesenate)
Il giorno del Signore

 

Una Lettera del vescovo (foto: Corriere Cesenate)
Una Lettera del vescovo
"Vi chiedo un dono particolare"

 

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