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In questa sezione verranno
proposte, a carattere generale, delle tracce per la riflessione
sulla parola di Dio della domenica in corso.
Domenica
Epifania del Signore 6 gennaio 2002
Riflessione
Antifona d'Ingresso
E' venuto il Signore nostro re:
nelle sue mani è il regno,
la potenza e la gloria.
Colletta
O Dio, che in questo giorno, con la guida
della stella, hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci
benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede,
a contemplare la grandezza della tua gloria. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna
con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli.
I Lettura
Is 60, 1-6
Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria
del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra, nebbia fitta
avvolge le nazioni; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria
appare su di te.
Cammineranno i popoli alla tua luce, i re allo splendore del tuo
sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati,
vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono
portate in braccio.
A quella vista sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà
il tuo cuore, perché le ricchezze del mare si riverseranno
su di te, verranno a te i beni dei popoli.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e
di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando
le glorie del Signore.
Salmo
Sal 71
Ti adoreranno, Signore,
tutti i popoli della terra.
Dio, da' al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la
pace, finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni.
Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.
II Lettura
Ef 3, 2-3. 5-6
Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della
grazia di Dio, a me affidato a vostro beneficio: come per rivelazione
mi è stato fatto conoscere il mistero di cui sopra vi ho
scritto brevemente.
Questo mistero non è stato manifestato agli uomini delle
precedenti generazioni come al presente è stato rivelato
ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che i
Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare
alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere
partecipi della promessa per mezzo del vangelo.
Vangelo
Mt 2, 1-12
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni
Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: "Dov'è
il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua
stella, e siamo venuti per adorarlo".
All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con
lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi
del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere
il Messia.
Gli risposero: "A Betlemme di Giudea, perché così
è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di
Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda:
da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo,
Israele.
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza
da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò
a Betlemme esortandoli: "Andate e informatevi accuratamente
del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché
anch'io venga ad adorarlo".
Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano
visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò
sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella,
essi provarono una grandissima gioia.
Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi
lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono
oro, incenso e mirra.
Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada
fecero ritorno al loro paese.
Sulle Offerte
Guarda, o Padre, i doni della tua Chiesa,
che ti offre non oro, incenso e mirra, ma colui che in questi santi
doni è significato, immolato e ricevuto: Gesù Cristo
nostro Signore, Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Dopo la Comunione
La tua luce, o Dio, ci accompagni sempre
e in ogni luogo, perchè contempliamo con purezza di fede
e gustiamo con fervente amore il mistero di cui ci hai fatti partecipi.
Per Cristo nostro Signore.
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