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La Vita di San Nicola, Vescovo di Myra Gli Abati dal 1500 I Parroci dal 1700 I Sacerdoti di Bosco dal 1500
La Parrocchia di Bosco La parrocchia di Bosco, come le altre comunità cristiane, avrebbe dovuto appartenere alla Diocesi di Policastro, nella quale era geograficamente inserita fin dalle remote origini. Questa diocesi, sorta agli inizi dell'Era Cristiana, devastata più volte dai barbari, risorse per grazia ed opera dei Papi del tempo (Alessandro II e S. Gregorio VII), dei Principi salernitani (Gisulfo) e di S. Pietro Pappacarbone, Benedettino, Vescovo di Policastro, che tanto vigore diede al monachesimo specie nel nostro problematico Cilento. Nel pieno Medioevo, quando un progressivo risveglio culturale e religioso beneficava le nostre ubertose contrade, la comunità cristiana di Bosco, nata grazie all'opera feconda dei monaci, che avevano già preso stanza intorno al Monte Bulgheria, si avviò con progressivo sviluppo affermandosi tra le altre della Confederazione cilentana, non ad esse inferiore per prestigio ed emulazione, in quel clima di salutare austerità. Indipendente dalla giurisdizione diocesana di Policastro, per vari secoli temprò le nuove generazioni unendo gli stessi ideali alla luce dei messaggi cristiani che senza dubbio si armonizzavano meravigliosamente. I novelli sacerdoti, o i diaconi, spesso si recavano dal Vescovo di Policastro per ricevere gli Ordini Sacri o per altre occorrenze. I predicatori spesso si scambiavano il pulpito, come facevano egregiamente i Basiliani e i Benedettini, le cui sante regole rispecchiavano perfettamente l'unica realtà: l'amore a Cristo ed il bene dell'anima. Nel 1194 arrivarono a Licusati i Monaci Cistercensi, vi posero stanza e di lì irradiarono per un certo tempo una luce più bella nelle comunità vicine, e quindi anche a Bosco. La direzione del Convento e delle Comunità religiose residenti a Bosco e nelle Abbazie contermini era affidata all'Abate, con poteri quasi Vescovili. La cura pastorale delle anime spettava all'Arciprete, o Parroco pro-tempore, distinto quasi sempre dall'Abate. Negli ultimi tempi (sec. XiX) l'Abate ed il Parroco erano la stessa persona, e per lo più locali, come don Giuseppe Giuliani (1811), don Rocco Cetrangolo (1838-39) e don Francesco Maria De Angelis (1784-1811). Se ne conoscono un buon numero, tra Parroci ed Abati, oltre al nutrito Clero locale (sec. XVI-XIX), segno questo di una fiorente e continua vita di fede in un piccolo abitato, anche se vi affluivano, per lavoro e soprattutto per spirito di fraterno servizio, persone di altri paesi. Basterebbe solo questo accenno per capire il tenore di vita religiosa d Bosco; ma non mancano a volte, nella penuria dei documenti involati dalle inguirie dei tempi, testimonianze lusinghiere. Se sono sufficienti, ad illustrare il tema, il culto immemorabile di san Nicola di Bari e l'officiatura delle 20 cappelle, tra cui primeggiavano la Congregazione del SS. Sacramento e san Rocco, soddisfano molto di più alcune rare memorie. 1. La Vita del Venerabile frà Luca da Bosco, laico Riformato dei Minori Osservanti di S. Francesco d'Assisi (al secolo Giovanni Leonardo De Maio 1645-1715). 2. Editto di Mons. Ludovico Ludovici, Vescovo di Policastro, per le Abbazie confederate: "Al diletto Clero e Popolo della Nostra novella Diocesi di Bosco Imperiale, e Chiese unite, salute e vera pace nel Signore. Per iscrutabile disposizione divina, la Maestà del nostro amabilissimo Sovrano si è benignata affidarci la cura spirituale di codesta Regia Abbazia di San Nicola di Bosco Imperiale, e Chiese unite, annessandola alla nostra dilettissima Diocesi di Policastro. Adorando Noi le disposizioni divine, e ciecamente ubbidendo ai comandi Sovrani, ci abbiamo fatto un dovere farlo noto a Voi tutti diletto Clero, ed amato Popolo novellamente alla nostra paterna cura affidato, e manifestarvi li nostri sinceri, e paterni sentimenti. Saremo sempre per voi tutti piucchè Superiore, Padre, amico, benefico, ed in ogni rincontro cercaremo dare a tutti ripruove evidenti del Nostro cordiale amore" - Lauria 13 novembre 1798. 3. Relazione di Mons. Laudiosio, Vescovo di Policastro a Papa Gregorio XVI (12.05.1839) - situazione storica, morale e sociale di Bosco e dei paesi vicini: "...le cinque chiese sono tutte ricettizie e per difetto di redditi innumerate, ed abbastanza ornate di sacre suppellettili. Ogni Parrocchia ha le sue Costituzioni, che sono osservate rettamente. Tutti i sacerdoti aiutano il Parroco nella amministrazione dei Sacramenti e se ne dividono equamente le offerte. I Chierici portano l'abito e vivono in massima onestà. I Sacerdoti si comportano più che lodevolmente, sono buoni e docili e, se qualcuno sbaglia, accetta volentieri la correzione fraterna.
del Cenobio Benedettino di San Nicola in Bosco (dal 1500 al 1851)
1. D. Antonio TERRACINA, di Napoli, 1500-1503 2. D. Girolamo SURSAIA, di S. Giovanni a Piro 1503-1514 3. D. Arcangelo DE PETRINIS, di Sala Consilina 1514-1526 4. D. B. MARSIO (Marsicani) 1545- 5. D. Filippo CAIAFA 1643- 6. D. Francesco FELICAIO, di Roma 1648-1650 7. D. Lorenzo BALBI, di Roccagloriosa 1691-1700 8. D. Antonio CASALI 1701- 9. D. Placido TROYLI, di Montalbano Ionio 1714- 10. D. Domenico LAINO, di S. Giovanni a Piro 1723- 11. D. Ottavio DE CALLIS 1734- 12. D. Romano MARSICO 1747- 13. D. Gerardo DE GRIPPIS, di Roccagloriosa 1750-1765 14. D. Francesco Guzzo 1765-1769 15. D. Gerardo DE GRIPPIS, di Roccagloriosa 1770-1788 16. D. Francesco Antonio BALBI, di Roccagloriosa 1791-1798 17. Mons. Ludovico LUDOVICI, di Eboli 1798-1819 18. D. Dionisio OROFINO, di Castelluccio 1798-1803 19. D. Giuseppe GIULIANI, di Bosco 1803- 20. D. Francesco Antonio BALBI, di Roccagloriosa 1803- 21. D. Francesco Maria DE ANGELIS, di Bosco 1811- 22. D. Francesco Antonio BALBI, di Roccagloriosa 1815- 23. D. Giuseppe Gioacchino MIELE, di S. Giovanni a Piro 1815-1818 24. D. Gerardo BRUNO, di Napoli 1818-1826 25. D. Domenico MENTA, di Casaletto Spartano 1826-1838 26. D. Rocco CEDRANGOLO, di Bosco 1838-1839 27. D. Ferdinando MARIOSA, di Castelruggero 1840-1849 28. D. Giuseppe BORTONE, di Roccagloriosa 1849-1851
della Parrocchia di San Nicola in Bosco (dal 1700)
1. D. Gaetano FATIGATI, di Bosco, 1700-1716 2. D. Fabrizio CARBONE, di Bosco 1717-1769 3. D. Domenico VIVIANI, di Bosco 1769-1784 4. D. Francesco Maria DE ANGELIS, di Bosco 1784 5. D. Nicola CETRANGOLO, di Bosco 1784-1786 6. D. Clemente MANGIA, di Bosco 1786-1809 7. D. Rocco CEDRANGOLO, di Bosco 1809-1856 8. D. Ferdinando DE MAIO, di Bosco 1857-1860 9. D. Bartolomeo MONTANO, di Bosco 1860-1872 10. D. Vincenzo DE MAIO, di Bosco 1872-1927 11. D. Michelangelo CETRANGOLO, di San Giovanni a Piro 1927-1933 12. D. Felice CANGIANO, di San Giovanni a Piro 1933-1939 13. D. Francesco BELLOTTI, di San Giovanni a Piro 1940 14. D. Natale SPINOSO, di Battaglia 1940-1946 15. D. Francesco ALESSIO, di Tortorella 1947 16. D. Fortunato M. BRIGANTE, di Lagonegro 1948-1950 17. D. Pantaleo Romaniello, di Roccagloriosa 1950-1951 18. D. Gaetano GIORDANO, di Lauria 1951 19. D. Francesco S. LO SARDO, di Lauria 1951-1958 20. D. Mario CARPENTIERI, di Scario 1958 21. D. Massimino DATTOLI, di Trecchina 1959-1967 22. D. Giuseppe CATALDO, di Maratea 1968-1995 23. D. Vincenzo MORABITO, di Santa Marina 1995-2000 24. P. Raffaele CAIAFA, di Acquafredda 2000
(dal 1500)
1. D. Arcangelo DE PETRINIS 1514-1526 2. D. Gaetano DE PETRINIS 1593 3. D. Ottavio DE PETRINIS 1593-1613 4. D. Telegonio GRIPPO 1593-1605 5. D. Tommaso PALUMBO 1593 6. D. Alessandro VIVIANI 1593 7. D. Francesco A. DE PETRINIS 1613 8. D. Giovanni F. CESENA 1638 9. D. Francesco A. VIVIANI 1638 10. D. Giuseppe FATIGATI 1640 11. D. Filippo MOLFESE 1640 12. D. Giovanni F. SURSAIA 1640 13. D. Antonio FATIGATI 1640 14. D. Giovanni Battista ROTOLO 1640 15. D. Marco A. VIVIANI 1641 16. D. Francesco A. DE MARCO 1642 17. D. Francesco SURSAIA 1642 18. D. Domenico GRIPPI 1645 19. D. Ignazio DE MAIO 1645 20. D. Salvatore D'ANGELO 1645 21. D. Domenico DE MAIO 1645 22. D. Sebastiano DE PETRINIS 1645 23. D. Lorenzo DE PETRINIS 1645 24. D. Domenico RAMOSINO 1645 25. D. Clemente DE PETRINIS 1645 26. D. Teodoro RAMOSINO 1645 27. D. Antonio MOLFESE 1645 28. D. Salvatore MONTANO 1659 29. D. Giovanni Angelo MONTANO 1659 30. D. Panunzio DE REVELLO 1659 31. D. Emilio DE MAIO 1659 32. D. Ludovico URSAIA 1688-1689 33. D. Ignazio FATIGATI -1760 34. D. Carmelo PALUMBO -1760 35. D. Francesco Antonio GROSSI -1760 36. D. Baldassarre MANGIA -1760 37. D. Agostino COBUCCIO -1760 38. D. Fabio TROILI -1760 39. D. Giulio GIFFONI -1760 40. D. Domenico URSAIA 1688-1738 41. D. Gaetano URSAIA 1688-1738 42. D. Gaetano FATIGATI I 1700-1716 43. D. Luigi URSAIA I 1700 44. D. Fabrizio CARBONE 1717-1769 45. D. Pasquale DE PETRINIS -1750 46. D. Fabrizio GUIDA 1724 47. D. Cristoforo FATIGATI I 1721-1750 48. D. Alfonso CALVINO -1750 49. D. Giuseppe VIVIANI -1750 50. D. Gennaro CARBONE 1733-1765 51. D. Biagio TORRACA -1750 52. D. Pietro DE MARCO 1752 53. D. Simone FATIGATI -1750 54. D. Nicola MANGIA 1730 55. D. Emilio GRECO 1755 56. D. BERNARDO CESENA -1760 57. D. D. Pietro CALVINO -1760
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