la pastorale

i criteri ed il fine

livelli operativi

programmazione

IL PROGETTO NIP; VERSO UNA NUOVA IMMAGINE DI PARROCCHIA

• Il progetto NIP (verso una Nuova Immagine di Parrocchia) è stato elaborato dal Movimento un Mondo Miglioree sperimentato a partire dal 1971 nella parrocchia di Vajont (PD) e poi in circa 1.300 parrocchie del mondo. La nostra parrocchia ha intrapreso questo cammino nell'anno pastorale 1989-1990.

• È un progetto di evangelizzazione della cultura di un popolo che offre indicazioni di tappe, criteri operativi presupposti teologico pastorali per il rinnovamento della vita parrocchiale alla luce dell'ecclesiologia alla luce del Concilio Vaticano II.

• È una proposta di carattere missionario, di permanente e sistematica convocazione di tutti gli abitanti del territorio perché si mettano in relazione reciproca in nome della fede e assumano parte attiva nell'edificazione della Chiesa come corpo di Cristo.

• È un'esperienza di evangelizzazione che porta in sé l'autentica promozione della dignità della persona umana intesa come essere-in-relazione. È un modo di evangelizzare che mentre edifica la chiesa è proclamazione di quanto è chiamata ad essere la società.

• Si tratta in realtà di un pre-progetto, che ogni parrocchia ristudia e riapplica alla sua specifica realtà socio-religiosa, dopo un'analisi della situazione, degli ostacoli e potenzialità presenti nella realtà in vista del raggiungimento dell'ideale. Ogni anno la parrocchia, coinvolgendo il maggior numero possibile di persone, effettua una verifica delle attività svolte e fa "il punto" sul cammino fatto. Su questa base tenendo sempre presente l'ideale ultimo da raggiungere, i criteri operativi, viene elaborata una programmazione per l'anno pastorale successivo.

• Il progetto NIP è un itinerario catecumenale, di riscoperta della fede in Cristo e del battesimo vissuto dal popolo di Dio in quanto tale. È un cammino che si svolge in tre grandi tappe:

A. Convocazione (o itinerario kerigmatico)
È la tappa iniziale e anche permanente dell'azione della Chiesa. Consiste nel proporre un itinerario kerigmatico che favorisca l'incontro fondamentale dell'uomo con l'annuncio della Paternità di Dio e della fraternità fra gli uomini. Si rivolge a tutti gli uomini e a tutti i battezzati, sollecitandoli ad un cammino di riconciliazione, di apertura ai vicini, di sensibilizzazione alla fraternità e alla realtà Chiesa come "mistero di relazione", di comunione.
La tappa sfocia in un'esperienza comunitaria in piccoli gruppi (piccole comunità come spazio di catechesi o pratica cristiana per gli adulti). = AVVENIMENTO REDENTORE: settimana di esperienza a piccoli gruppi, per redimere il popolo dall'isolamento, dall'individualismo e dall'egoismo.

B. Pre-catecumenato
È la tappa di approfondimento e di maturazione della fede, attraverso un processo di confronto fra vita e Vangelo. Si snoda attraverso tre nuclei:
B1. Riscoperta della Parola di Dio (la Bibbia) quindi avere il testo, conoscere storia e struttura, farne uso, saperla pregare.
B2. Riscoperta della fede:
- Come modo di vivere, atteggiamento evangelico nelle diverse situazioni di vita; educazione ad assumere gli atteggiamenti di Cristo davanti alle cose, alle persone, a Dio;
- Come adesione a Cristo, al suo messaggio e alla sua persona da riconoscere e confessare pubblicamente.
B3. Riscoperta di Cristo, persona, mistero; da riconoscere come Signore della propria vita e della storia.
La tappa finisce con la scelta di vivere secondo il Vangelo e cosi la comunità si definisce comunità di fede = SINODO PARROCCHIALE.

C. Catecumenato
È la tappa della riscoperta da parte di tutti i battezzati dei proprio essere e maturare come Chiesa, attraverso un processo di catechesi articolato attorno a tre nuclei:

• presa di coscienza delle diverse dimensioni della comunità-Chiesa, come Corpo di Cristo, sacramento, missione, comunità di fede, speranza e carità.
  
• presa di coscienza dei diversi sacramenti, specialmente del Battesimo, della Riconciliazione dell'Ordine e del Matrimonio con gli impegni di ciascuno di essi.
  
• presa di coscienza dell'Eucarestia e del suo dinamismo e riscoperta e definizione dei diversi ministeri necessari all'edificazione della comunità.