Parrocchia di Casotto
     

 

PARROCCHIA DI S. GIOVANNI NEPOMUCENO

Chiesa Parrocchiale  S. Giovanni Nepomuceno - Casotto

 

 

La primitiva comunità si trovava insediata in una località montana detta Belfiore; era ubicata sopra un costone sulla sinistra dell'Astico che si raggiunge comodamente in mezz'ora di buona strada dall'attuale abitato.

Quei primi abitanti erano dediti all' allevamento del  bestiame, ai lavori nei boschi e nei campi; è verosimile che quella gente si sia accampata sulle alture per sfuggire alle scorrerie delle bande dei fondo valle.

 Verso il sec.  XV la gente scendeva gradatamente in valle, dove aveva costruito capanne o casupole - chiamate “casot, casotti” - e forse si fa risalire a questa trasmigrazione l'at­tuale denominazione; altri invece pensano che l'attuale Casotto sia in rapporto con le «Case di sopra», (a Belfiore) e i nuovi abitacoli Ca'Sotto.

Dall'archivio parrocchiale di Brancafora (Pedemonte) risulta che i battesimi venivano amministrati e annotati sui Liber Baptizatorum dai “rettori” e poi parroci di Brancafora.

 La Chiesa: dagli archivi citati sopra si ricava: 24 gennaio 1746 “L'Arciprete di Brancafora benedì il "sitto" nel quale si farà la chiesa di Casotto; 9 giugno 1748 “fu benedetta la nuova chiesa dei Casotto dal Canonico Conte Trapp, con l'assistenza di don Carlo Pruner, Arciprete di Brancafora”.

Questo sacro edificio fu distrutto dai cannoneggiamenti della prima guerra; rimasero quasi intatti il campanile e l'altare della Madonna; la sacra icona fu ferita e ne fa fede una lapide murata li accanto; l'attuale chiesa fu quindi ricostruita dopo la guerra (1 920).

 La Parrocchia: sempre coi titolo di San Giovanni Nepomuceno Casotto fu elevata da curazia dipendente da Brancafora, a parrocchia, con decreto dell'Arcivescovo di Trento, in data 16 maggio 1945, con effetto dall'1 giugno 1945.  Il riconoscimento civile della nuova parrocchia è dei 1958.  Il 3 dicembre 1950 la chiesa fu consacrata dal vescovo Ausiliare di Trento.

Nel 1964, la parrocchia di Casotto, estremo lembo sud dell'arcidiocesi di Trento, fu aggregata alla diocesi di Vicenza.

Nel giugno 1980 - a seguito dei referendum popolare - la frazione di Casotto si staccò dal Comune di San Pietro Valdastico e venne annessa al Comune di Pedemonte.

 

Rintocco di Campane Tratto da Campane nr. 45

 

Casotto una chiesa sempre più ricca Tratto da Campane nr. 47

 

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