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Le confraternite a S. Albino
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Dal nostro archivio parrocchiale vi proponiamo quanto abbiamo trovato circa le Confraternite e le Pie Unioni createsi nella nostra parrocchia sul finire del 1800. Purtroppo siamo in grado di approfondire gli aspetti organizzativi e peculiari solo per la Confraternita del S.S. Sacramento e per la Pia Unione delle Figlie di Maria, poiché i relativi regolamenti sono gli unici a far parte dell'esigua documentazione esistente a nostra disposizione. Per Confraternita si intende tutt'oggi
un'associazione costituita da laici avente fini di beneficenza o di
culto. L'origine di queste organizzazioni si può far risalire
ai primi secoli del millennio appena trascorso. Sin dalla loro comparsa
sono state intitolate a Santi Protettori che hanno rappresentato un'esperienza
di comunione e di partecipazione in campo spirituale e sociale. In un'epoca
priva di strutture sociali e di personale specializzato, le opere di
misericordia e di carità erano affidate al clero e a persone
di buona volontà che con umiltà affiancavano i religiosi
nel soccorso dei bisognosi, in applicazione degli insegnamenti del Vangelo.
Per difendersi dal contagio di molte malattie infettive queste persone
usavano ricoprirsi con sacchi di iuta imbevuti di calce da cui deriva
l'origine delle vesti che costituiscono le divise di molte confraternite. - nel diciannovesimo secolo, in un anno
imprecisato, la Confraternita della Guardia d'Onore; Dal regolamento della Confraternita
del SS. Sacramento abbiamo potuto apprendere che il fine di questa associazione,
il cui patrono era S. Carlo Borromeo, era quello di "promuovere
il culto di N.S Gesù Cristo nella S. Eucarestia per così
assicurare meglio la salvezza delle anime". La Confraternita era
stata eretta con decreto arcivescovile e potevano farne parte uomini
e donne con almeno quindici anni di età. Il parroco ne era il
Direttore, mentre al Priore e al Vice Priore spettava il compito di
attendere all'andamento regolare delle riunioni e delle funzioni. Il
Maestro dei Novizi doveva istruire i nuovi iscritti, mentre il Cancelliere
e il Tesoriere si occupavano della parte di gestione del denaro derivante
da iscrizioni ed offerte. Infine i Regolatori dovevano dirigere le processioni
mentre gli infermieri si occupavano dell'assistenza morale e materiale
dei confratelli in caso di malattia. [ Precedente
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