| Dai regolamenti
dei giochi
ALCUNE GARE DELLA TRADIZIONE PAESANA
IL PALO DELLA CUCCAGNA E IL TAGLIO DEL TRONCO
Hanno fatto la loro prima ed unica apparizione durante il primo palio.
Tutti sanno in che cosa consistono. Si sono rivelati forse troppo pericolosi
per l'incolumità dei concorrenti tanto da essere accantonati nelle
edizioni successive. Rimangono comunque giochi che godono di una lunga
tradizione, tipici delle vecchie feste di paese, molto spettacolari. Chissà
se in una delle prossima edizioni potremmo averli di nuovo in programma.
GARA DI AGUGLIERIA
Scomparso nelle ultime edizioni, al gioco partecipavano 6 donne sopra
i 50 anni, una per ogni contrada. L'occorrente era costituito da un gomitolo
da 100 gr. del colore della contrada e 2 ferri del n. 5. Le partecipanti
devono realizzare una maglia rasata larga 30 punti per riga nel tempo
massimo di 15 minuti. Vinceva chi fosse riuscito a completare più
righe da 30 punti.
MACCHININE
Le macchinine, costruite artigianalmente da Luigi Tagliabue, vengono guidate
da due ragazzi e due ragazze per ogni contrada. La gara è in due
manches, una femminile e una maschile. E' obbligatorio l'uso del caschetto.
Ogni concorrente viene squalificato se danneggia il buon esito della corsa
ad un altro atleta con spintoni, tagli di traettoria o irregolarità
similari. I cambi di guidatore vengono fatti negli appositi spazi box.
TIRO ALLA SPIORLA
E' un gioco che è sempre stato presente ad ogni edizione. Ogni
concorrente gareggia con un disco di nylon contraddistinto dai colori
della contrada. Ogni atleta ha a disposizione tre tiri. Il gioco consiste
nel tirare il disco più vicino possibile alla linea determinante
la graduatoria. Se il disco esce dal campo di gara il tiro viene valutato
con punti 0. Tutti i dischi lanciati se bocciano quelli già presenti
sul campo fanno loro cambiare posizione di origine. E' l'ultima posizione
acquisita a determinare il punteggio.
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