Dallo statuto del Palio...

Articolo 1.
Il Palio di S.Albino e S.Damiano è una manifestaizone storica-culturale-ricreativa, per fare incontrare le persone al fine di una conoscenza e fiducia reciproche. Esso ricorre ogni biennio.

Articolo 2.
La manifestazione è finalizzata alla reviviecenza di tradizioni e ricorrenze del nostro Paese attraverso usanze antiche alle quali i parrocchiani sono invitati a tener fede per mezzo dell'attiva partecipazione alla riedizione moderna di una festa popolare.

Articolo 11.
Ogni contrada accetta incondizionatamente il regolamento e le disposizioni emanate da Comitato Promotore. Le contrade sono fregiate di stendardo. E' fatta raccomandazione alle contrade di imbandierare le proprie strade e i propri edifici con drappi ed altri addobbi anche di carta recuperando così una delle migliori tradizioni paesane. L'addobbo deve essere pronto per il giorno di inizio della manifestazione. I concorrenti delle contrade che partecipano alle gare e ai giochi popolari dovranno avere residenza abituale nella contrada e non potranno partecipare a gare o a giochi popolari a favore di altre contrade. I concorrenti durante le gare devono obbligatoriamente indossare i colori della contrada di appartenenza.

Articolo 14.
A conclusione del palio, in caso di parità di due o più squadre, il Comitato tiene a riserva un gioco di spareggio.


Curiosità raccolte qua e là tra le scartoffie

Magliette: da acquistarsi da parte delle contrade con disegni liberi, sempre rispettando i colori della contrada (per disegni si intendono scacchi, rombi, strisce o magliette divise in due colori).
Sponsor: questi non devono apparire da nessuna parte e tanto meno essere richiamati con manifesti o striscioni.
Stendardi: di forma rettangolare - larghezza cm. 80 - altezza cm 100 - comprese le frange.
Proposta: con i fondi rimasti alle contrade si propone di restaurare immagini sacre del paese e recuperare cenni storici.

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