GRUPPI SCUOLE SUPERIORI

 

 

 

PROGETTO PASTORALE GRUPPI SCUOLE SUPERIORI

ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE

Famiglia

•  Secolarizzata, il gruppo parrocchiale è solo una delle tante possibili attività per i propri figli. I genitori non favoriscono o richiamano l'attenzione dei figli sulla necessità di un cammino per la crescita della propria fede;

•  Eccessivamente protettiva.

 

Ragazzi/e

•  Vivono nella logica del “mi gusta/non mi gusta”;

•  Hanno un interesse parziale per l'incontro, legato più che altro alla possibilità di trovarsi per chiacchierare.

 

TEMATICHE E METODOLOGIE

La scelta delle tematiche specifiche viene lasciata all'educatore, che terrà presenti le indicazioni:

•  Trattare almeno un argomento di attualità e uno più di formazione religiosa durante l'anno (con particolare attenzione ai Sacramenti);

•  Inserire momenti di preghiera e di riflessione personale (facendo nascere in loro il bisogno del confronto continuo con la Parola e del dialogo con Dio attraverso la preghiera, avviandoli alla Lectio);

•  Per ogni argomento trattato far soffermare i ragazzi a meditare su cosa la Parola e l'insegnamento di Cristo potrebbe dirci in merito e confrontarsi con quanto riflettuto;

•  Offrire la possibilità di fare esperienze forti di servizio in cui il ragazzo possa sviluppare la capacità di donarsi all'altro e di saper accoglierlo (è importante fornire ai ragazzi qualcosa che vada al di là della “pura riflessione teorica” su cui l'incontro del sabato rischia di appiattirsi);

•  Invitare agli incontri persone esterne al gruppo che siano significative per la tematica e testimoni forti della fede;

•  Attenzione ai tempi liturgici forti;

•  Brevità degli incontri: strutturarli in modo tale che non richiedano ai ragazzi di mantenere la concentrazione per lunghi momenti e che siano il più possibile risolti in se stessi (perlomeno sviluppare la tematica in pochi incontri così da evitare la frammentarietà nella mente del ragazzo);

•  Utilizzare tecniche moderne, che colpiscano i ragazzi e svecchino l'idea corrente di parrocchia.

 

Attenzione:

•  I ragazzi stanno crescendo, bisogna aiutarli a maturare come persone complete, capaci di prendere in mano la propria vita compiendo delle scelte consapevoli e sostenendole apertamente fino alla fine, anche nel campo della fede (poiché il compito è arduo è preferibile aiutare il ragazzo a trovare una guida spirituale che lo accompagni e gli serva da punto di riferimento);

•  E' importante lasciare al ragazzo un appuntamento con cadenza fissa e ravvicinata che sia un elemento costante e di riferimento nella sua vita, inoltre l'unicità del giorno ( sabato ) e del luogo ( parrocchia ) d'incontro per tutti i gruppi agevola l'integrazione fra di essi e li aiuta a visualizzare l'unicità del progetto cristiano;

•  Condividere con i ragazzi dei momenti oltre all'incontro, magari di animazione [*]:

•  Per creare un rapporto più personale con i ragazzi facendogli percepire che il nostro interesse per loro va oltre la partecipazione o meno all'incontro ;

•  Perché attraverso attività differenziate è possibile veramente aiutare la persona a formarsi nella sua interezza, coltivando i molteplici aspetti della sua personalità;

•  Per avvicinare i giovani mostrandogli che la fede riguarda ogni aspetto del vissuto dell'uomo;

•  Per fargli conoscere adulti significativi che siamo per loro punti di riferimento nella fede oltre ai sacerdoti e agli educatori.

•  Partecipare agli incontri e ai momenti diocesani è importante perché i ragazzi vedano l'esistenza di gruppi di coetanei che seguono un cammino analogo al loro, sentendo così di non essere i soli, e comprendano di essere parte della Chiesa, che è universale.

 

Proposta:

Creazione di una banca dati: registrare, magari su dischetto, le tematiche svolte durante l'anno e il loro sviluppo negli incontri (segnalando, dove possibile, cosa ha funzionato e cosa no).

 

COLLABORAZIONE/INTERAZIONE CON LA COMUNITA'

•  E' importante che sia visibile la presenza di tutta la comunità (in tutte le sue fasce di età) :

•  Perché i ragazzi percepiscano l'interesse di questa nei loro confronti, sentendosi così parte della Chiesa e di un progetto più grande;

•  Per testimoniare ai ragazzi come la fede sia un cammino da percorrere a qualsiasi età;

•  Nella programmazione dell'anno è importante prevedere alcuni incontri a gruppi misti (superare la barriera del gruppo, è un fattore che riduce il rischio di “mortalità” del gruppo stesso in caso di fusione) ;

•  Organizzare dei momenti per chi si è allontanato dai gruppi, sia di svago che di preghiera.

 

Proposta:

Per essere visibili avanti a tutta la comunità parrocchiale si può annunciare a messa l'inizio del cammino proposto ai ragazzi delle superiori, facendo in modo che non sia uno tra i tanti avvisi dati dal sacerdote.

 

MOMENTI FORTI

•  2 giorni

•  Periodo: nella prima settimana di gennaio, quando i ragazzi non sono più proiettati verso l'ultimo dell'anno e impegnati nei preparativi di quest'ultimo; inoltre posta in questo periodo i ragazzi la considerano come ultimo diversivo prima della ripresa della scuola;

•  Luogo: è necessario non ritornare per molti anni nello stesso luogo;

•  Tempi liberi: proporre calcio o altri sport.

•  Convivenza

Riscuote forte interesse poiché risponde alle necessità dei ragazzi di “fermarsi un attimo”, ma senza sentirsi legati: l'esperienza è racchiusa in una settimana e non richiede impegni ulteriori. Requisito sicuramente importante per i ragazzi è la scelta di luoghi lontani;

•  Passaggi

Servono a sottolineare il momento di crescita che il ragazzo sta' vivendo e l'importanza del suo progredire nel cammino di fede:

•  Riguarda i ragazzi dei gruppi che compiono il passaggio: 3^ media/1^sup e 5^ sup/giovani-adulti;

•  Festa o gesto di accoglienza (magari con la consegna di un oggetto particolare, libro dei salmi ecc. oppure qualcosa creato direttamente da “noi” per loro);

•  Durante la convivenza o all'inizio del nuovo anno di cammino.

 

 

[*] ESEMPI:

•  Cena ogni 4^ sabato del mese (si possono festeggiare tutti i compleanni nel gruppo);

•  Scambiarsi i calendari delle partite per andare, a giro, a vederle insieme;

•  Scambiarsi gli indirizzi di posta elettronica;

•  Organizzare partite di D&D, magari a scadenza costante;

•  Fare sport insieme, sfruttando le occasioni offerte da Ri-Animazione o prendendo accordi sull'uso della palestra in Via Panfilo;

•  Sfruttare l'attività oratoriale offerta da Ri-Animazione;

Cena ebraica, proponendola, più che altro ai gruppi di 3^, 4^ e 5^.