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I PELLEGRINAGGI NELLA BIBBIA
Il pellegrinaggio
camminare insieme verso un luogo sacra o considerato tale per un particolare
rapporto con divinità - è un fenomeno religioso caratteristico di tutte le
grandi religioni -.
In modo particolare lo è per la religione ebraica. Da Abramo, chiamato da Dio a
pellegrinare" vera o la terra promessa, a Mosè che guida il pellegrinaggio
degli Israeliti attraverso il deserto, possiamo dire che il popolo ebraico anche
in seguito, in tutto l'arco della storia, si è sempre considerato un popolo
"pellegrino".
L'epoca dei Patriarchi è quella che segna la fondazione dei primi santuari,
luoghi che ricordano una particolare manifestazione di Dio (teofanìa) come
Betel (Gn.12,8), Sichem (Gn.12,6-7), Mambre presso la quercia(Gn.13,18),
Bersabea(Gn.21,33).
Specialmente Betel - la parola significa "casa di Dio" - ricorda a
tutto Israele il primo sacrificio fatto da Abramo al suo Dio subito dopo la
chiamata e la prima promessa; ma in modo particolare la benedizione con cui Dio
garantisce a Giacobbe che non abbandonerà "senza aver fatto tutto quello
che aveva promesso". Per questo il Patriarca in quella circostanza esclama:
"Certo il Signore è in questo luogo... questa è proprio la Casa di Dio,
questa è la porta del cielo!(Gn.23,15-17).
Ma è soprattutto durante il suo lungo soggiorno nel deserto che l'israelita è
educato da Dio a concepire la vita come "pellegrinaggio". E' lì che
il popolo fa esperienza del suo Dio come guida, come padre che conduce per mano
il suo bambino(Os.1l,1-4). E lo stesso Osea, come poi Geremia, parleranno del
soggiorno nel deserto come del popolo in cui Jahwè ha condotto Israele in un
luogo solitario come un innamorato porta la sua fidanzata fuori degli sguardi
indiscreti per parlare al suo cuore". (Os. 2,16).
Quando Davide conquista Gerusalemme, fa portare l'Arca dell'Alleanza - segno
della presenza di Dio in mezzo al suo popolo - proprio in Sion, il monte più
alto della città. Il festoso pellegrinaggio del popolo in Sion per il trasporto
dell'Arca (2 Sam.6) è accompagnato dal canto del salmo 24 (23)che esprime i
sentimenti di pietà e di venerazione per l'Arca e il luogo sacro, ma ricorda
anche ai pellegrini le condizioni morali con cui devono accostarsi al santuario:
Dio gradisce i doni e i sacrifici, ma domanda soprattutto il sacrificio della
volontà, con l'obbedienza alla sua legge, liberamente accettata.
Salomone costruirà qui in Sion il Tempio e con grande solennità farà
trasportare l'Arca per collocarla nel "Santo dei Santi". Il tempio
dovrà eliminare tutti gli altri luoghi di culto e attirare in Gerusalemme tutti
i pellegrinaggi degli Israeliti. Da allora, salvo il periodo della deportazione,
il Giudeo dovrà recarsi il pellegrinaggio al Tempio per le tre feste
principali: Pasqua, Pentecoste, Capanne.
Abbiamo una significativa testimonianza dell'importanza religiosa che Israele
dava a questi pellegrinaggi dai Salmi chiamati "Cantici dell'Ascensione,
sono i 15 Salmi dal 120 al 134 che presentano i motivi caratteristici della
preparazione del viaggio, della gioia alla vista di Gerusalemme, della pienezza
spirituale del soggiorno nella città santa, dei requisiti necessari
all'ingresso nel tempio, dell'esaltazione del monte santo di Sion.
Anche la famiglia di Gesù, come riferisce Luca (2,41),osservava le prescrizioni
della Legge sul pellegrinaggio.
L'Evangelista Giovanni ci informa anche che Gesù ha compiuto diversi
pellegrinaggi al Tempio durante la sua vita pubblica (Gv.2,13; 5,1; 7,10; 10,22;
12,12).
Ma in tutti gli scritti del Nuovo Testamento il vero e unico santuario non è più
un luogo o un luogo sacro, bensì una persona, la persona di Cristo.
Tutta la vita cristiana è un pellegrinaggio per incontrare Cristo: ora nella
fede e nei sacramenti, un giorno faccia a faccia, nella Gerusalemme celeste.
Cristo è il nuovo Sion verso il quale tutti i popoli si incamminano. Ogni
cristiano un pellegrino che cammina verso la Gerusalemme celeste.
La Chiesa di Cristo è la comunità del nuovo Esodo, e adora Dio in spirito e
verità. La comunità dei pellegrini incontra in questo deserto molti pericoli.
Ma per grazia di Dio il cristiano è orientato non più verso il peccato ma
verso la meta della nuova vita.., e cerca la sua felicità nella patri celeste.
Il Cristiano porta in sé una profonda tensione: come pellegrino vive ancora nel
deserto del mondo, è straniero... e ancora lontano dalla casa del Padre; ma col
cuore e la mente è già in cielo...
Così anche per noi deve essere o deve diventare l'incontro vivo con Lei, primo
tempio dove abitò il Verbo incarnato, perché come madre ci prenda per mano e
ci porti a lui.
IL PELLEGRINAGGIO: VIAGGIO VERSO...
Anche la nostra vita, come
quella di Maria, è fatta spesso di strade, di passaggi, di stagioni e di
momenti diversi. Ma questa strada che abbiamo iniziato insieme ha un significato
diverso e particolare. E' un pellegrinaggio. E' una ricerca - al di là di tutte
le cose che affollano le nostre giornate di ciò che veramente conta nella vita,
è la ricerca della perla preziosa, forse di Dio stesso.
Il solo fatto di partecipare ad un pellegrinaggio può essere una scintilla
capace di riaccendere il fuoco della speranza e il gusto della vita.
Ma il pellegrinaggio del cristiano non è solo questo. E' anzitutto incontro,
appuntamento e dialoqo con Cristo Gesù che conosce l'uomo ed ogni sua ansia;
nono ci lascia soli. Maria ne è il segno e la prova.
E' necessario metterci in ascolto: cos'ha da dire Dio nella nostra vita?
CHE COSA E' UN PELLEGRINAGGIO
Pellegrinaggio: è il
mettersi in cammino sulla strada di EMMAUS. Strada che ci permetterà di
incontrare il Signore come pellegrino in mezzo a noi.
Il punto di partenza è il prendere coscienza delle nostre tristezze,
fallimenti, peccati.. .e avere fiducia di parlare con il "pellegrino
sconosciuto" che troviamo a fianco nel nostro viaggio.
Ci sono tre regole per arrivare a scoprire Cristo vivo in mezzo a noi:
LA PAROLA
IL SERVIZIO
L'EUCARESTIA
Infine dobbiamo scoprire che la nostra missione è quella di annunciare con
gioia la resurrezione di Cristo.
Collegamento a: Pellegrinaggio in Terra Santa e Pellegrinaggio a Lourdes