CHE SENSO HA OGGI ANDARE A LOURDES?
Le risposte dopo aver
evidenziato una apparente assurdità: "siamo in un'epoca di
computer...", "di gare frenetiche...", "di lotta per il
successo... ", "non è follia portare tanto lontano ammalati, anche
gravissimi, senza un adeguata assistenza?...", aggiungono: EPPURE,
nonostante questo, migliaia di persone - sane ed ammalate - decidono di fare più
volte nella loro vita questo viaggio insieme. Perché lo Fanno?
Per servire? Non è questa la parola giusta; per donare? per condividere? Forse
neanche queste sono le motivazioni vere;per fare esperienza di Dio? Questo si,
questo è il motivo che lentamente si scopre.
Fare esperienza di Dio:
vuol dire comprendere che Lourdes è un caricarsi di quel sorriso per poterlo trasmettere;
vuol dire preghiera;
vuol dire disponibilità ad essere vicino agli altri senza fretta;
vuol dire vivere in un mondo dove la felicità si trova nella generosità verso l'altro;
vuol dire vivere il MIRACOLO: non il miracolo del camminare, vedere, sentire... guarire, ma il miracolo della partecipazione alla sofferenza dell'altro.
Allora, anche se tutte queste realtà possono essere vissute in qualsiasi altro
posto e in qualsiasi altro momento... anche se tutte queste cose dovrebbero
essere la nostra vita quotidiana... ben venga il pellegrinaggio a Lourdes se
esso ci aiuta a comprenderle, a ricordarle a viverle.
Allora diciamo grazie al Signore per avere messo sulla nostra strada il
pellegrinaggio.
Allora preghiamo perché Lourdes continui ad essere questa "esperienza di
Dio" per tanti fratelli.