sommario PRIMA PAGINA
Una Pasqua davvero santa
Il Signore è risorto
VITA DELLA DIOCESI
Notiziario
diocesano
Il giorno del
Signore
Ripartire da Emmaus
VITA DELLA CHIESA
Quasi un gemellaggio con la diocesi di Barentù
Quindici anni fa i primi diaconi permanenti
PRIMO PIANO
Occhio alle polveri
ATTUALITA'
Il "Corriere Cesenate" in onda su Radio Tau
Scuola e riciclaggio
IL PERISCOPIO: A volte è difficile capire
Arrivederci a Toronto
Il grido dell'oppresso nella terra di Gesù
Rutelli: siamo in rimonta
Fini: centrodestra favorito
C.E.R. La pastorale della famiglia
Una proposta per approfondire la nostra cultura
CULTURA
Le speranze morte giovani
AL BONCI:
Sogni e bisogni
MOSTRE: Antologica di Anna Maria Nanni alla Galleria "Ex
pescheria"
SOLIDARIETA'
Lettere a don Oreste
Notiziario
pensionati
DAL TERRITORIO:
CESENA
Si torna a rubare polli
I risultati ottenuti dagli artigiani
CESENATICO
Gli "Stadio", note di solidarietà
ALTO SAVIO:
La Regione stanzia fondi per le nostre montagne
Ad Alfero volontari a 360 gradi da venticinque anni
MERCATO SARACENO
Biblioteca intitolata ad Antonio Veggiani
GATTEO
"Lista civica" e "Centro sinistra" in corsa
Crescita della BCC
LONGIANO
Grande partecipazione popolare ai pellegrinaggi di Quaresima
Concerto di musica sacra
Brevi
GAMBETTOLA
Storia dei corsi mascherati
Brevi
CRONACA
Brevi dal
territorio
SPORT
Speciale CSI
PAGINA APERTA
Lettere al Corriere |
settimanale della Diocesi di
Cesena-Sarsina
|
Anno XXXIV
n. 14
13 aprile 2001 |
prima
pagina
Una Pasqua davvero santa
di Piero
Altieri
Sì! Auguri di Buona Pasqua a tutti i lettori del
Corriere Cesenate; ai tanti che vivono il loro cammino di fede nel grembo fecondo della nostra Chiesa locale; ai tanti che sono impegnati nell'annuncio dei Vangelo in continenti lontani (eppure sempre così vicini!); a quanti, ancora, pur dichiarando di non riconoscersi nell'esperienza cristiana, rimangono fedeli al settimanale diocesano vedendovi un amico fedele che richiama a quei valori che hanno definito e continuano a definire la nostra identità di uomini liberi e fortemente impegnati nella costruzione della città dell'uomo.
La Pasqua che stiamo celebrando (Pasqua di Crocifissione, Pasqua di Resurrezione) è la prima del III millennio; è ancora la Pasqua che ha scandito il grande Giubileo del 2000. Non dobbiamo dimenticare, quasi rinchiudere negli scaffali dell'archivio, la feconda esperienza dell'Anno Santo.
La misericordia del Signore, implorata con tanta insistenza da tutta la Chiesa, ha purificato non solo la memoria storica ma ha ripristinato (nella misura in cui ci siamo coinvolti e continuiamo a coinvolgerci) le energie che sole consentono di superare l'amarezza dei fallimenti e le devastazioni dei peccato di ciascuno e dei
"peccati sociali", e così affrontare la navigazione che ci porta
ad affrontare le terribili sfide del III millennio; che sono poi le sfide di sempre.
Per noi della Chiesa di Cesena-Sarsina sarà, ed è, un continuare l'esperienza dei Sinodo, un
"camminare insieme" accompagnati dal Signore Risorto che si manifesta ai discepoli di Emmaus nell'ascolto della Parola e nello spezzare il pane dell'Eucaristia. Ed è significativo che il vescovo Lino in questo passaggio (Pasqua!) dei due millenni ci abbia indicato come tema dominante di questi due anni che ritmano l'esodo dal secondo al terzo millennio del tempo cristiano, appunto
l'«anno della Bibbia» e poi l'«anno dell'Eucaristia».
Come sempre sotto lo sguardo della Madonna del Popolo che ci apprestiamo a festeggiare nel tempo di Pasqua, pellegrinando al suo altare, giovedì 26 aprile, per sottolineare con sentimenti di gratitudine e di amicizia il decennale di servizio pastorale del vescovo Lino tra noi, successore dei santi vescovi Vicinio e Mauro. |
Il giorno del Signore
"Vide e credette"
Ripartire da
Emmaus
Una lettera del
Vescovo
Solidarietà con la missione
di Barentù
Un centro sociale
intitolato al vescovo Garavaglia
Occhio alle polveri
Presentato
da ARPA il rapporto sulla qualità dell'aria in provincia
I comizi di Fini e
Rutelli
Politici a Cesena
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