I FILISTEI |
I Filistei furono per
secoli gli acerrimi nemici degli Israeliti. Questa popolazione proveniva da
Creta e dall'Egeo, e si insediò nelle regioni a sud-ovest di Canaan nel 12° secolo
a.C.; continuamente i Filistei tentavano di estendere il loro dominio verso
il nord, lungo la costa, e verso l'interno. Sebbene non siano mai riusciti a
controllare a lungo il territorio, furono proprio loro a dare il nome alla
regione costiera che prese il nome di "Palestina" (terra dei
Filistei). I faraoni egiziani del 13° e del 12° secolo a.C. ricordavano come
avevano respinto le invasioni dei cosiddetti "popoli del mare": uno
di questi popoli era proprio quello dei Filistei, i cui soldati raggiunsero
l'Egitto a bordo di imbarcazioni e ingaggiarono delle battaglie navali con
gli Egiziani. Antiche incisioni egiziane dipingono i soldati filistei armati
di dardi, lunghe spade, scudi di forma rotonda, frecce a punta triangolare e
una sorta di copricapo ornato di piume. Dopo la sconfitta inflitta loro dagli
Egiziani, i Filistei si insediarono in cinque grandi città-stato nel
territorio di Canaan: Asdod, Ascalon, Ekron, Gai e Gaza. Sulla lingua e sulla
cultura di questa gente la documentazione è scarsa: i Filistei, infatti, non
lasciarono alcuna testimonianza scritta. È chiaro che assunsero, in larga
parte, la cultura dei Cananei e il linguaggio dei loro vicini. I Filistei
rappresentarono una costante minaccia per gli Israeliti insediati in Canaan,
in quanto entrambi i popoli miravano ad estendere il loro predominio sullo
stesso territorio. Agli inizi del loro insediamento in Canaan, gli Israeliti
non avevano un re; quando era necessario, si affidavano a "giudici"
indicati da Dio (tra loro ci fu anche una donna), che amministravano la
giustizia e dirigevano le operazioni militari. Il libro dei Giudici e il
primo libro di Samuele narrano della rivalità tra Israeliti e Filistei.
Probabilmente fu proprio a causa di questa costante pressione esercitata dai
Filistei che gli Israeliti chiesero a Samuele, l'ultimo giudice, di
proclamare un re. A quell'epoca i Filistei avevano esteso il loro dominio
alle regioni più a nord, occupate dalle tribù di Israele. Saul, il primo re degli Israeliti, non riuscì mai a sconfiggere i Filistei; soltanto il re Davide, suo successore, pose fine ai loro attacchi, dopo strenue battaglie. Il secondo libro di
Samuele afferma che Davide respinse i Filistei da "Geba, sino a
Gezer", e anche se questi mantennero la loro indipendenza, rappresentarono
da allora in poi un elemento di disturbo soltanto occasionalmente.
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