I POPOLI DI CANAAN |
Canaan, la terra che
gli israeliti dovevano conquistare, era abitata da diverse etnie. Attorno al 1300 a.C. il Canaan era una provincia egiziana che comprendeva il Libano, le regioni meridionali della Siria e quello che successivamente sarebbe diventato territorio di Israele. Inizialmente il nome poteva designare solo la pianura costiera, e successivamente i popoli insediatisi sulle colline boscose, gli Amorrei. Oltre agli Amorrei e ai Cananei, il paese era abitato anche da altri gruppi etnici, tanto che il termine Cananei finì per designare un insieme di popoli. |
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Il grande lascito dei
Cananei all'umanità è probabilmente rappresentato dal loro alfabeto: i primi
tentativi - la scrittura protosinaitica e quella cananaica su punte di
freccia - datano tra il 2000 e il 1600 a.C., mentre l'alfabeto consonantico
di 22 caratteri risale alla fine dei secondo millennio. La principale
attività dei Cananei era costituita dal commercio, al punto che in ebraico la
parola "cananeo" significava mercante. Le città di Canaan
erano circondate da spesse mura di difesa, costruite con terra e pietra, che
servivano a tenere lontano sia gli invasori sia gli animali selvatici. All'interno delle
mura, le case si ammassavano le une accanto alle altre. Coloro che non si
dedicavano al commercio lavoravano la terra o erano dediti a diverse forme di
artigianato.
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