Il 23-24-25 aprile 2016 andremo in pellegrinaggio a Roma in occasione del Giubileo dei Ragazzi. Qui potete trovare alcune foto e video, le nostre riflessioni e i nostri elaborati in preparazione a questo evento importante!
Alcune immagini di quest'esperienza!
8 aprile 2016 - Incontro con don Bonaldo
Oggi abbiamo avuto un incontro con don Bonaldo che ci ha parlato di alcuni aspetti relativi al giubileo e al pellegrinaggio che affronteremo tra meno di un mese. Ci ha spiegato da dove deriva il termine Giubielo, che deriva dalla parola ebraica "Jobel" ovvero il corno di montone che usavano per annunciare l'inizio dell'anno giubilare. Il giubileo era un anno nel quale venivano condonati i debiti, le proprietà terriere venivano ridate ai primi proprietari, e molti altri aspetti legati alle relazioni umane e aspetti economici. Il papa Bonifacio VIII nel 1300 decise di riprendere questa tradizione ma la applicò a un ambito più spirituale. Era un anno nel quale venivano perdonati tutti i peccati e la relazione con Dio ritornava quella di prima di aver peccato. Questo anno santo si doveva ripetere ogni 50 anni. Questo è proprio il significato dell'indulgenza: il restaurarsi del rapporto con Dio. Per poterla ricevere bisogna essere sinceramente pentiti e essersi confessati. Una volta le penitenze per le confessioni erano proprio di fare grandi pellegrinaggi che spesso erano molto pesanti per il fedele (anche economicamente). Allora Bonifacio permise ai fedeli di ricevere il perdono con un indulgenza in questi anni particolari. Ci sono anche altri giorni nel quale si può ricevere l'indulgenza al di fuori del giubileo. Ci ha ricordato infine che il cristiano deve evitare di peccare: il vangelo non dice di tirare un calcio e poi chiedere scusa e pentirsi, ma ci esorta a non tirare il calcio e non peccare.
19 marzo 2016 - Palme dei Giovani (XXXI Giornata Mondiale della Gioventù)
Oggi siamo andati a Bologna a celebrare con il vescovo la domenica delle palme in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. Siamo andati in processione da Santo Stefano fino a San Petronio con i rami di ulivo e palma. Qui abbiamo fatto una veglia di preghiera guidata dall'arcivescovo. Ricordiamo solo una cosa che ha detto il vescovo riferendosi alla parabola del servo senza pietà (Mt 18,23-34), alle parole del Papa e ad alcune riflessioni di Santa Faustina: Non dobbiamo essere come il servo a cui è stato condonato un immenso debito (circa 300.000.000€) che non condona una cifra irrisoria (circa 6€) al suo compagno; non dobbiamo pretendere la misericordia degli altri senza essere misericordiosi verso gli altri! Siamo noi quelli che devono fare il primo passo e perdonare per primi, essere sempre misericordiosi, così riceveremo la misericordia.
Ecco un po' di foto!
12 marzo 2016
Oggi siamo andati in pellegrinaggio alla Porta Santa del santuario di San Luca con le altre parrocchie del nostro vicariato. Ricordiamoci alcune cose. Quello che ci ha detto don Arturo all'accoglienza vicino al santuario: il peccato viene tolto completamente con la confessione, ma con l'indulgenza (che si può ottenere facendo la confessione, passando la porta Santa e partecipando a una messa) toglie anche la radice, le conseguenza, lo strascico del peccato. È importante tenere sempre a mente anche quello che ha detto don Franco durante l'omelia: "Dio è solo amore", quindi dobbiamo amarci anche fra di noi. Ci ricorda anche che noi siamo figli e come tali siamo piccolissimi in confronto alla potenza e grandezza di Dio, pertanto non possiamo giudicare nessuno; inoltre dobbiamo essere umili e riconoscere sempre i nostri peccati, così saremo perdonati dal Padre.
Ecco un po' di foto!
05 marzo 2016
Eccoci alla seconda tappa della nostra preparazione per il Giubielo dei Ragazzi, oggi riflettiamo sul perdono dei nostri peccati. Infatti Gesù è morto per salvarci dai peccati. Per riflettere abbiamo usato questo video (che trovate anche qui sotto). Abbiamo capito che Dio ci ama e fa qualunque cosa per ciascuno di noi, anche farsi uomo e morire per noi. Nel video troviamo diverse metafore sulla nostra vita (la storia del computer, della rosa, dei piatti, dei bicchieri...). Le più facili da comprendere sono quella dei bicchieri e quella del computer. Nella prima vediamo come tutti siamo intaccati dal peccato e come Gesù carica su di sé tutti i nostri peccati; nella seconda possiamo vedere come sia essenziale la presenza di Dio nella nostra vita, come è essenziale l'alimentazione per un computer, noi abbiamo staccato questo collegamento con il Padre e adesso stiamo cercando mille diverse soluzione per sostituirlo, ma niente è uguale alla potenza di Dio.
27 febbraio 2016
In questa prima tappa della nostra preparazione per il giubileo abbiamo riflettuto sulla crescita spirituale, sui sentimenti interiori e abbiamo stilato una classifica di quelli che ci aiutano a crescere maggiormente. È emerso che il PERDONO è quello che provoca una crescita interiore più grande. Ricordiamo in questo Anno Santo della MISERICORDIA, il perdono è fondamentale! Abbiamo riflettuto anche sulla parabola del Figliol Prodigo (Lc 15,11-32) sottolineando alcuni aspetti suggeriti dal nostro vescovo (in questo video) come la vita dissoluta del figlio minore e soprattutto l'intenso abbraccio del padre al figlio pentito. Questo metro che abbiamo realizzato (vedi la terza foto qui sotto) deve riuscire a misurare la nostra capacità di abbracciare e di voler bene!
Qui trovate la scheda di preparazione che abbiamo usato il 27 febbraio.