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Diocesi di Tortona

Unità Pastorale di Torrazza Coste: S. Antonino Martire - S. Carlo Borromeo - S. Maria Immacolata e S. Giuseppe

Parrocchia S. Antonino Martire - Torrazza Coste - Ente Morale Religioso senza fini di lucro

Sommario - Parrocchia S. Antonino Martire in Torrazza Coste - Mappa del sito - Home

   VASELLAME: 1590 - XXI sec.

Cap. B01 - Storia della Parrocchia di S. Antonino - Pag. B01.21

Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2001 - © Copyright 2000 - 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina


La documentazione riguardante la "Storia della Parrocchia di S. Antonino Martire" è tratta dalla ricerca storica realizzata tra il 1998 e il 2000 da Michele Cuzzoni quale parte integrante della Relazione della propria Tesi di Laurea "Recupero del Complesso Parrocchiale di S. Antonino Martire in Comune di Torrazza Coste".

 

Vasellame e oggetti diversi per il culto



In questa sezione si presenta l'intera documentazione riguardo le suppellettili sacre, elementi di semplice uso per lo svolgimento completo di una celebrazione eucaristica.

Gli oggetti di uso comune sono:

a) un calice metallico generalmente con coppa d'argento (di rame, od ottone) interamente dorata, che deve accogliere una piccola quantità  di vino con alcune gocce d'acqua.

b) una patena (piccolo disco concavo nella parte centrale) metallica dorata, che accoglie l'ostia grande; oppure, se ovale o rettangolare, è il piccolo piatto sottogola da utilizzare durante la S. Comunione perchè l'Ostia non cada durante la distribuzione nel passaggio dalla pisside al fedele.

c) un paio di ampolline di vetro (dorate, argentate o trasparenti), che accolgono, una l'acqua e l'altra il vino da consacrare.

d) un piattello sotto ampolline (di solito dello stesso materiale delle medesime oppure di porcellana o metallo semiprezioso), che serve per accogliere l'acqua del manutergio (lavaggio delle mani durante la S. Messa dopo l'Offertorio).

e) una pisside metallica generalmente con coppa d'argento (di rame, od ottone) internamente dorata, che deve accogliere le Particole già  consacrate o da consacrare.

f) un ostensorio, di rame o ottone, argentato, dorato internamente in qualche caso arricchito da pietre preziose, costituito da un basamento, una teca circolare dorata (con eventuale vetro di cristallo da parte a parte), che accoglie l'Ostia grande consacrata tramite un dispositivo di aggancio detto lunetta, pure dorata. Può avere raggi di rame o argento sbalzati e dorati che si dipartono dal centro della teca.

g) tavolette delle secrete - o cartegloria - fogli di orazioni comuni della S. Messa in latino, conservate in opportune teche. Servivano per ricordare al Sacerdote le preghiere da recitare sottovoce.

h) aspersorio: pennellino di rame od ottone argentato che serve per spruzzare l'acqua benedetta - contenuta in apposito secchiellino - durante le benedizioni.

i) turibolo e navicella: incensiere e scatoletta porta incenso a forma di nave; di rame od ottone argentato.

l) candelieri (di legno, ottone, rame o altro materiale dorabile) di varia misura per ornare gli altari e accendervi candele in onore del SS. Sacramento o dei Santi. Le candele erano montate tramite cilidretti di ottone o bronzo che si inserivano su opportune punte coniche di ferro.

m) palio: arazzo di seta dipinta in onore del SS. Sacramento (o di qualche Santo); si esponeva nelle maggiori solennità  come contro altare in modo da solennizzare l'esposizione del SS. Sacramento o un Santo.

n) campanello d'ingresso: campana appesa che viene suonata per iniziare la celebrazione.

o) campanello da sanctus: campanello singolo o multiplo (tondini di stagno) che viene suonato all'Elevazione e durante le Benedizioni.



Nelle righe seguenti, in ordine cronologico, tutte le modifiche e gli accrescimenti delle sacre suppellettili della parrocchia:



1590
Si deve accomodare il calice e la patena e procurare una pisside piccola per il Viatico, completa di accessori.


1595
Si deve:
ornare il Tabernacolo Ostensorio con un vetro di cristallo e con cornici la Tavola delle Secrete;
dorare il calice e la patena;
procurare: due cilindretti di ottone per le candele da apporre sui candelieri; vasi di rame e d'argento; un vaso di rame stagnato per lavare le cose sacre; un vasetto di latta; un secchiellino ed aspersorio di ottone; un turibolo, navicella e cucchiaino di ottone; una borsa di seta e un ombrello di tela cerata bianca per il Viatico; un ferro tagliente per tagliare a mano le particole; una scatola di legno tornita foderata di seta e piombo per conservare i sigilli in forma di candele; un palio per la festa solenne del Corpus Domini; una pelle nera per il Venerdì Santo;
mantenere più puliti i vasi degli Oli Santi.


1599
Non si è realizzato il palio, ne' gli oggetti per il Viatico.


1603
Procurati 4 candelieri di legno per l'altare della B. V. Maria; ma occorre sistemare il crocifisso piccolo con un apposito piedistallo.


1667
Si deve:
mettere una croce sulla pisside piccola, sulla tavola delle secrete (invece del bottone di legno da togliere) e sull'ombrello del Viatico;
procurare una fodera per ripararlo dalla polvere, un telaio di legno per il palio e un tavolato d'assi sopra l'altare maggiore;
sistemare le lanterne;
restaurare lo stendardo delle processioni.


1685
Procurare una pisside e rifare quella piccola.


1700
Inventario:
2 aspersori con secchiellino d'ottone;
2 baldacchini: di raso rosso e giallo per le processioni, uno nuovo per il Viatico;
4 "brandoni"  di cui due di ferro e due di legno;
2 borse custodia per il Viatico;
2 calici con rispettive patene di ottone saldate;
3 campanelli;
6 candelieri di ottone grandi e 12 piccoli, 4 di legno;
3 contraltari;
1 chiave d'argento del tabernacolo;
3 coperte per altari di raso rosso;
5 croci: una per l'altare e due per le processioni, due d'appoggio;
8 portafiori in legno;
2 lampioni di latta con basamento di legno per accompagnare il Viatico;
2 pissidi: una grande (per la processione col SS. Sacramento) e una piccola per il Viatico;
2 portamessali di legno;
2 stendardi: uno nero e uno rosso;
1 tappeto nero per gli Uffici dei defunti;
1 tavoletta delle secrete;
6 tovaglie di refe, 6 di lino; 4 tondi;
2 tovagliette per balaustra;
1 turibolo con navicella, usato e antico;
1 vaso per olio santo.


1709
Occorre:
dorare la lunetta e il fondo dell'Ostensorio;
aggiustare la pisside piccola;
procurare una pisside più grande, una chiave d'argento per il tabernacolo e un baldacchino.
Sono stati rifatti i gradini del ciborio ligneo.


1735
Inventario:
2 aspersori con secchiellino d'ottone;
2 baldacchini, uno per il Viatico, l'altro per le processioni della Terza domenica e del Corpus Domini;
2 brandoni di legno e due di ferro per il catafalco;
2 calici di ottone e patene;
3 campanelli e 3 tondini di stagno;
6 candelieri grandi di ottone e 12 piccoli;
5 croci: una per l'altare e due per le processioni, due d'appoggio;
1 ferro per fare le ostie;
8 fiori di seta e rispettivi portafiori di legno;
2 lampioni per accompagnare il Viatico;
2 stendardi;
1 tappeto nero;
1 turibolo e navicella di ottone;
2 vasi per l'Olio santo per battistero.


1751
Inventario:
2 aspersori con secchiellino d'ottone;
2 baldacchini: di raso rosso e giallo per le processioni, uno nuovo per il Viatico;
2 "brandoni" di ferro;
2 borse custodia per il Viatico;
2 calici con coppa d'argento e patene di ottone saldate, tutti dorati;
3 campanelli e 3 tondini di stagno;
6 candelieri di ottone grandi e 12 piccoli tutti con bussolotti d'ottone, 4 di legno;
1 chiave d'argento del tabernacolo;
5 croci: due per gli altari con piedestallo uno di legno e l'altro d'ottone, una per le processioni senza piedestallo, un'altra per le processioni, che portano le donne, con 4 veli di diversi colori e una per il pulpito;
1 ferro per fare le ostie;
4 fiori di seta con portafiori lignei argentati;
2 lampioni di latta colorata con basamento di legno per accompagnare il Viatico;
1 ostensorio nuovo di rame fatto a raggi dorato;
2 pissidi: una grande d'ottone dorato con coppa d'argento (per la processione col SS. Sacramento) e una piccola per il Viatico;
2 portamessali di legno;
1 sgabellino di legno dolce usato con 2 cuscini usati;
3 tavolette delle secrete, quella dell'Altare maggiore si accompagna alla croce di legno simile;
2 tendine di seta;
6 tovaglie di refe, 6 di lino, 2 pregiate; 4 tondi;
2 tovagliette per balaustra;
2 turiboli con navicella uno nuovo ed uno usato e antico;
3 vasi per olio santo.


1785
inventario:
2 aspersori con secchiellino d'ottone;
2 baldacchini: di raso rosso e giallo per le processioni, uno nuovo per il Viatico;
2 "brandoni" di ferro verniciato;
2 borse custodia per il Viatico;
2 calici con coppa d'argento e patene di ottone saldate, tutti dorati;
3 campanelli di bronzo e tre tondini di stagno;
6 candelieri di ottone grandi e 12 piccoli tutti con bussolotti d'ottone, 4 di legno;
1 chiave d'argento del tabernacolo;
3 contraltari (o palii) uno dipinto su tela, gli altri due su seta morello;
5 croci: due per gli altari con piedestallo uno di legno e l'altro d'ottone, una per le processioni senza piedestallo, un'altra per le processioni, che portano le donne, con 4 veli di diversi colori e una per il pulpito;
1 ferro per fare le ostie;
4 fiori di seta con portafiori lignei argentati;
2 lampioni di latta colorata con basamento di legno per accompagnare il Viatico;
1 ostensorio nuovo di rame fatto a raggi dorato;
2 pissidi: una grande d'ottone dorato con coppa d'argento (per la processione col SS. Sacramento) e una piccola per il Viatico;
2 portamessali di legno;
1 sgabellino di legno dolce usato con 2 cuscini usati;
3 tavolette delle secrete, quella dell'Altare maggiore si accompagna alla croce di legno simile;
2 tendine di seta;
6 tovaglie di refe, 6 di lino, 2 pregiate; 4 tondi;
2 tovagliette per balaustra;
2 turiboli con navicella uno nuovo ed uno usato e antico;
3 vasi per olio santo,
1 vaso per Battistero con tazza di rame.


1765
Occorrono 4 nuovi bastoni per il baldacchino.


1780
Si acquistano 6 nuove candele da balaustra e relativa pittura.


1807
Si procurano nuove ampolline e si restaura l'ombrello del Viatico.


1809
Si è argentato il turibolo, la navicella, e una croce.


1810
Si sono verniciati e infiorati i 4 nuovi bastoni per il baldacchino.


1812
Si è procurata una nuova bussola al Busto di S. Antonino.


1816
Inventario:
2 aspersori con secchiellino d'ottone;
2 baldacchini;
2 borse custodia per il Viatico;
3 calici di cui uno da consacrare con coppa d'argento e 7 patene di ottone di cui una da consacrare, tutti dorati;
3 campanelli di bronzo e tre tondini di stagno;
12 candelieri di rame argentato e 12 piccoli tutti con bussolotti d'ottone, 4 di legno;
1 chiave d'argento del tabernacolo;
1 conopeo bianco;
4 contraltari (o palii);
1 coperta stampata per il sepolcro;
11 croci;
1 ferro per fare le ostie;
1 cupola inservibile;
12 fiori;
4 lampioni du cui due di latta colorata con basamento di legno per accompagnare il Viatico;
1 ostensorio nuovo di rame fatto a raggi dorato;
2 pissidi: una grande d'ottone dorato con coppa d'argento (per la processione col SS. Sacramento) e una piccola per il Viatico;
2 portamessali di legno;
2 stendardi;
1 tappeto nero per i morti;
9 tavolette delle secrete, quelle dell'Altare maggiore si accompagnano alla croce di legno simile;
1 trono per l'esposizione del SS. Sacramento;
2 turiboli con navicella uno nuovo ed uno usato e antico;
3 vasi per olio santo,
1 vaso per Battistero con tazza di rame.


1819
Si è acquistata una coppetta per gli Oli Santi.


1820
Si è acquistata una lampada di vetro.


1822
Sono stati procurati 8 fiori grandi e 2 piccoli per il Tabernacolo.


1825
Ci sono 2 pissidi, una grande e una piccola.


1845
Acquistati: 2 lampadari con vetro di cristallo; 1 lampada di ottone; una croce per confratelli, quattro candelieri per l'altare di S. Antonio.


1846
Acquistato il telaio per il palio e un tappeto per i defunti.


1846
Abbellimento quadro orazioni preparatorie; acquistata lampada.


1847
Pulizia calice e doratura patena; pittura 2 crocefissi; rifacimento della pittura di un palio.


1848
Rifacimento ombrello del Viatico.


1849
Acquistati: 2 ampolline e un vaso di cristallo per il manutergio.


1850
Procurati: nuovo tappeto e nuovi candelieri.


1851
Comperate: 2 lampade di vetro, 3 ampolline e riparato il turibolo.


1852
Si acquistano candelieri nuovi; si dora la lunetta dell'Ostensorio.


1853
Si comprano: 4 candelieri grandi e 4 piedistalli, una nuova lampada (corda + vetro) e si indora ed argenta una patena e l'Ostensorio.


1854
Si comprano 2 ampolline.


1855
Si realizza una nuova chiave per la cassetta del SS. Sacramento.


1857
Si pone in Sacrestia una brocca di rame per lavarsi le mani; si realizza un gancio per riporre il turibolo e gli accessori; si compera una tazza per battezzare; e si pagano gli argentieri che hanno dorato e argentato: la pisside maggiore, un turibolo con navicella, due calici e patene, un Ostensorio, un Sacro convivio, una croce, una lampada.


1858
Si procurano: 2 ampolline; un Ostensorio; una scatola argento per l'Olio dei Catecumeni con relativa scritta; una croce sulla pisside piccola.


1859
Acquistate 2 ampolline.


1861
Doratura dei 5 grani d'incenso per il nuovo cero pasquale da decorare.


1862
Acquistate 2 ampolline.


1863
Acquistate 2 ampolline; procurato un secchiellino nuovo di rame.


1865
Riparato campanello da messa; acquistati 4 vetri alle lampade.


1867
Allargamento del foro dei piedistalli per il baldacchino nuovo.


1883
Acquistata scatola argentata per ostie da consacrare.


1884
Acquistate 2 ampolline.


1885
Acquistati un calice nuovo e un turibolo.


1886
Procurati: carta damascata da contraltare, un canovaccio e un nuovo Ostensori.


1887
Sistemate carte gloria; dorati 18 candelieri, croci e cornice palio.


1889
Procurati bussolotti per candele.


1890
Procurata teletta blu per i lanternoni.


1891
Acquistate 2 ampolline.


1896
Eseguita doratura e argentatura di: piedestallo per esposizione, secchiello e aspersorio, 2 braccioli del trono, custodia ostia grande, calici, turibolo, croci, cartegloria.
Acquistati: 2 vasetti Olio Santo, 2 braccioli, custodia dell'ombrello del Viatico, 4 lampade, 2 grate confessionale, in Cornu Epistolae vaso decente per raccogliere l'acqua del manutergio.


1898
Procurata seconda chiave del Tabernacolo.
Costruito dal falegname Biaggi di Pragate un portacappelli in coro e riparata la predella dell'altar maggiore.


1900
Doratura di una pisside a Milano.


1901
Procurate: scatola per ostie; 2 ampolline per solennità .


1903
Acquistati: 12 bussolotti per candele medie, e 6 per le più grosse.


1905
Doratura della nuvoletta del tronetto.


1906
Acquistati: coppa d'argento, secchiello per l'acqua, fanali e 2 ampolline; argentati: turibolo, secchiello e navicella, dorata la patena feriale.


1910
Procurata lampada perpetua settimanale al SS. Sacramento.


1911
Acquistato un vetro rubino per la lampada del SS. Sacramento; corda lampadario.


1913
Procurato un dispositivo d'ottone per fermare il cero pasquale.


1915
Argentati: candelieri di rame, vasetti, croci, cartegloria, calice feriale, patena; sostituiti: sottocoppa calice di rame con altra d'argento, ombrello viatico, cornice tabernacolo per conopeo, 12 bussolotti.


1929
Acquistata patena di ottone per S. Comunione; 2 ampolline.


1937
Dorati: calici, patene; acquistati: chiave d'argento, lampada.


1938
Argentatura: lampadari, 2 calotte pisside, turibolo, navicella, teca orologio, carte gloria, scatole ostie, spegnitoio.


1941
Procurata pisside da 300 particole.


1943
Acquistato campanello.


1946
Acquistato 2 ampolline d'occasione.


1952
Acquistato 2 ampolline d'occasione; doratura calice e di 3 patene.


1953
Acquistato 2 ampolline d'occasione.


1955
Procurati: diversi bussolotti di ottone, 2 ampolline solennità .


1960
Doratura tramite Ditta Hudorovich: porticina tabernacolo, 2 lampade, 2 braccia trono, 2 ostensori, uno piccolo e uno grande, 2 calici, 3 patene, 1 turibolo, 2 navicelle, 1 reliquiario, 7 croci, 1 teca, 2 pissidi, 22 candelieri (6 piccoli, 12 medi, 4 grandi), 2 lampade, 1 braccio lampada SS, consumo di oro: 120 g a 1200 £/g, argento 700 g a 150 £/g.


1962
Comprati 6 bussolotti candele.


1969
Dorata una patena.


1975
Doratura di: 4 calici, 5 patene, 12 candelieri, 2 pissidi, 2 crocifissi.


1976
Inventario:
2 lampadari di pregio,
8 candelieri: 4 in ferro battuto per defunti, 4 di ottone.

A sinistra di chi entra:

Altare di S. Antonio e Battistero:
piccolo lampadario altare di S. Antonio con statua in legno;
due croci astili di bronzo e rame argentato;
croce in rame argentato con piedistallo;
croce di legno per i funerali;
cancelletto in ferro battuto del Battistero, medaglioncino;
bussola cilindrica in legno per elemosina.

Altare V. Immacolata:
crocetta in legno con piedistallo.

A destra di chi entra:
statua Addolorata in legno recente;
Cristo Morto, legno antico, crocifisso in legno per processioni.
Confessionale in legno, pulpito ad esso sovrapposto e croce;
lampadario centrale a focaio.

Presbiterio: tronetto in legno dorato; croce e piedistallo; organo fuori uso con varie canne.

Sacrestia: mobile per arredi; 22 piedini in legno per fiori finti; tabernacolo azzurro dorato, croce argentata in rame, altra croce con piedestallo in legno; piolo in feltro (rotto); piccoli candelieri in bronzo; svariati candelieri in legno imbiancato; Via Crucis;


1985
Dopo la morte di Don Villani la Parrocchia ha subito due distinti furti, in cui gran parte delle suppellettili pregiate è andata perduta.


2000
inventario:
a sinistra di chi entra:

a) Altare di S. Antonio:
2 croci, di cui una lignea con velo giallino per funerali e processioni; altra di rame argentato molto annerita (nel 2001 ripulita);
1 croce idem più danneggiata;
1 croce di ottone con manico ligneo;
1 statua di S. Antonio restaurata (1990);
1 bussolotto cilindrico per elemosine, restaurato nel 1997;
1 statuetta di S. Giuseppe con Bambino;
1 crocifisso d'appoggio ligneo;
2 candelieri moderni piccoli con basamento d'ottone e fusto in plastica;
2 piedistalli di pietra con candele grandi.

b) Altare di B. V. Immacolata:
1 piccolo crocifisso ripulito;
4 candelabri lignei interamente ripuliti;
3 centri di pizzo eseguiti a mano col "chiacchierino";
4 ex - voto d'argento
1 quadretto della Madonna di Montelungo;
2 piedistalli di pietra con candele grandi.

c) contromuratura sinistra del presbiterio:
1 nuovo quadro di S. Antonino, su supporto cartaceo-telato, con cornice di legno dorato;
1 inginocchiatoio in legno.


Presbiterio:

a) balaustra:
4 candele moderne a cera liquida (autonomia 9 ore) con basamento in bronzo e fusto in materiale plastico, due poste presso l'altarino mobile, per le S. Messe, due da parte opposta sulla balaustra presso il Vangelo (in questo caso a destra);
1 braccio di bronzo dorato porta cerone del SS. Collocato sopra la balaustra destra.

b) altare maggiore:
1 pedana in moquette;
1 campanello vecchio in bronzo,
1 campanello nuovo in ottone,
1 campanello nuovo a quattro campane in ottone
2 candele moderne a cera liquida (autonomia 18 ore) con basamento in bronzo e fusto plastico, presso il Tabernacolo, per le S. Messe ;
12 candelabri di rame argentato e dorato, di cui 6 piccoli e 6 grandi (con nuovo dispositivo di accensione a cera liquida - autonomia 9h); 1 lampada a cera liquida di terracotta per il Giubileo del 2000;
1 cero pasquale nuovo in materia plastica con candela a cera liquida (autonomia 45 ore);
1 croce di rame argentata con Cristo dorato;
1 raggera lignea retrostante al Crocefisso, con basamento dipinto;
3 conopei viola, verde e rosso prestati dalla Parrocchia di Sannazzaro;
1 cornice porta conopeo;
1 palio per le solennità  del SS. Sacramento;
2 ampolline argentate in cristallo.

c) coro:
1 organo inutilizzabile ma funzionante;
1 tastiera elettronica
1 campana d'ingresso in Fa5.


A destra di chi entra in Chiesa:

a) prima campata:
1 nicchia B. V. Addolorata con statua
1 nicchia Cristo Morto con statua lignea coperta da tenda;
1 lampadario argentato;
5 bastoni per il Baldacchino appesi al muro, uno è rotto.

b) seconda campata:
1 confessionale e soprastante pulpito in noce del 1710;
1 piccola croce con Cristo cromato.

c) contromuratura destra del presbiterio:
1 quadro con immagine su tela cerata della B. V. Maria del Rosario di Pompei;
1 inginocchiatoio.


In Sacrestia:

a) mobile principale:
vasetti diversi per Oli Santi;
1 campanello a tre cilindretti di stagno;
oggetti diversi;
4 calici con patene;
1 pisside grande;
1 piccola,
1 pisside grande nuova del 2000,
1 teca per Ostensorio grande estraibile in blocco;
2 ostensori;
2 turiboli (uno rotto),
1 navicella,
6 fiori finti,
18 portafiori di legno;
2 candelabri moderni a tre braccia per l'esposizione (rotti);
1 croce di legno e rame sbalzato argentata;
2 lanternoni per il Viatico (ora adibiti ad uso processionale);
1 cornice con le orazioni di preparazione alla Messa (non più utilizzata).

b) contromobile:
1 croce d'appoggio di ottone;
diversi bussolotti di varia misura ed oggetti diversi.

Campanile:
1 ombrello per il Viatico (rotto);
oggetti diversi.


2000
Ripuliture intraprese:
1) palio del SS. Sacramento.
2) insegna astile del SS. Sacramento, o bastone segna - passo per le processioni, in legno di noce, con manico bicolore (giallo e violetto) realizzato con vinaccia; medaglione in noce affrescato a tempera.
3) quattro candelabri in legno di castagno (basamento), noce (fusto) e rovere (gambo terminale), meccati, argentati e dorati.
4) un crocifisso ligneo su croce lignea ripulito.
5) quattro bussolotti di legno per i candelabri del punto 3) in pulizia.
6) un quadro della B. V. del Rosario di Pompei, di cui si è posto il vetro, ritoccata la cornice e "stirata" l'immagine.
7) adattamento dell'anta destra del mobile della Sacrestia a porta paramenti, con aggancio orizzontale per paramenti disposti in verticale.


2006
Inventario:

a sinistra di chi entra:

a) Altare di S. Antonio:
3 croci: una lignea con velo giallino per funerali e processioni, restaurata nel 2005; altra di rame argentato ripulita nel 2005; altra di ottone con manico ligneo idem ripulita nel 2005;
1 statua di S. Antonio restaurata (1990) e ripulita 2005;
1 bussolotto cilindrico per elemosine, restaurato nel 1997;
1 statuetta di S. Giuseppe con Bambino traslata in canonica;
1 crocifisso d'appoggio ligneo ripulito nel 2005;
2 candelieri moderni piccoli con basamento d'ottone e fusto in plastica traslati in sacrestia;
2 piedistalli di pietra con candele grandi traslata sotto la prima panca di controfacciata sinistra;
1 inginocchiatoio vecchio riverniciato nel 2005, qui traslato da Sacrestia nel 2003;
2 candelabri lignei qui traslati da Altare B. V. Immacolata.

b) Altare di B. V. Immacolata:
1 piccolo crocifisso ripulito (1999);
4 candelabri lignei interamente ripuliti (2 traslati ad Altare di S. Antonio);
3 centri di pizzo eseguiti a mano col "chiacchierino" traslati in sacrestia;
4 ex - voto d'argento;
1 quadretto della Madonna di Montelungo;
2 piedistalli di pietra con candele grandi;
1 inginocchiatoio in legno moderno per i matrimoni;
1 scatoletta contenente i nomi dei Consacrati alla B. V. di Caravaggio;
1 icona moderna (2005) dedicata al Signore benedicente.

c) contromuratura sinistra del presbiterio:
1 nuovo quadro di S. Antonino, su supporto cartaceo-telato, con cornice di legno dorato traslato in abitazione privata perchè sostituito nel 2004 con nuovo quadro a olio realizzato da Prof.ssa Evelina Fabiani di Torrazza Coste;
1 nuovo quadro della B. V. Maria del Materno Sorriso, realizzato da Prof.ssa Evelina Fabiani di Torrazza Coste nel 2004 commissionato da Ing. Arch. Michele Cuzzoni.
 

Presbiterio:

a) balaustra:
4 candele moderne a cera liquida (autonomia 9 ore) con basamento in bronzo e fusto in materiale plastico, due poste presso l'altarino mobile, per le S. Messe, due da parte opposta sulla balaustra presso il Vangelo (in questo caso a destra) queste ultime traslate in Sacrestia;
1 braccio di bronzo dorato porta cerone del SS. Collocato sopra la balaustra destra.

b) altare maggiore:
1 pedana in moquette (eliminata la moquette nel 2005 e lasciata a vista la pedana lignea restaurata);
1 campanello vecchio di bronzo;
1 campanello nuovo di ottone;
1 campanello nuovo a quattro campane di ottone;
1 campanello nuovo del 2005 di ottone donato da Ing. Elio Sturla;
2 candele moderne a cera liquida (autonomia 18 ore) con basamento in bronzo e fusto plastico, presso il Tabernacolo, per le S. Messe traslate in sacrestia;
12 candelabri di rame argentato e dorato, di cui 6 piccoli e 6 grandi (con nuovo dispositivo di accensione a cera liquida - autonomia 9h) lucidati nel 2005;
1 lampada a cera liquida di terracotta per il Giubileo del 2000. (Si è rotta nel 2005 ed è stata buttata via);
1 cero pasquale nuovo in materia plastica con candela a cera liquida (autonomia 45 ore) traslato in sacrestia, si usa quando serve;
1 croce di rame argentata con Cristo dorato;
1 raggera lignea retrostante al Crocefisso, con basamento dipinto;
3 conopei, viola, verde e rosso prestati dalla Parrocchia di Sannazzaro (per evitarne la vendita) conservati in sacrestia, si usano quando serve;
1 cornice porta conopeo;
1 palio del SS. Sacramento (restaurato nel 2001 e collocato sotto la mensa dell'altare);
1 nuova tavola lignea porta "Pietra Sacra" del 2005;
2 ampolline argentate in cristallo.

c) coro:
1 organo inutilizzabile ma funzionante (ripulito nel 2005);
1 tastiera elettronica
1 campana d'ingresso in Fa5.


A destra di chi entra in Chiesa:

a) prima campata:
1 nicchia B. V. Addolorata con statua (ripulita nel 2005);
1 nicchia Cristo Morto con statua lignea (ripulita nel 2005) coperta da tenda;
1 lampadario cromato (traslato in canonica);
5 bastoni per il Baldacchino appesi al muro; uno è rotto (quello rotto traslato in canonica, gli altri ripuliti nel 2005)

b) seconda campata:
1 confessionale e soprastante pulpito in noce del 1710 (Ripuliti nel 2005)
1 piccola croce con Cristo cromato.

c) contromuratura destra del presbiterio:
1 quadro con immagine su tela cerata della B. V. Maria del Rosario di Pompei (traslato in canonica);
1 nuovo quadro di S. Antonino realizzato nel 2004 da Prof.ssa Evelina Fabiani di Torrazza su commissione di Ing. Arch. Michele Cuzzoni;
1 inginocchiatoio vecchio (riverniciato nel 2005).

In Sacrestia:

a) mobile principale:
vasetti diversi per Oli Santi;
1 campanello a tre cilindretti di stagno;
oggetti diversi;
4 calici con patene;
1 pisside grande vecchia;
1 pisside vecchia piccola;
1 pisside più grande vecchia;
1 pisside nuova del 2000;
1 teca per Ostensorio grande estraibile in blocco;
2 ostensori;
2 turiboli (uno rotto traslato in canonica, uno buono traslato nel mobiletto del quadro luci);
2 navicelle (una rotta traslato in canonica, una buona traslata nel mobiletto del quadro luci);
6 fiori finti (lavati nel 2005 e disposti in giro per la sacrestia)
18 portafiori di legno (in corso di pulizia);
2 candelabri moderni a tre braccia per l'esposizione (rotti. Sono stati buttati via nel 2005 perchè senza valore ed irrecuperabili);
1 croce di legno e rame sbalzato argentata (ripulita nel 2005);
2 lanternoni per il Viatico (traslati in canonica);
1 cornice con le orazioni di preparazione alla Messa (non più utilizzata traslata in canonica);

b) contromobile:
1 croce d'appoggio di bronzo;
diversi bussolotti di varia misura (ceduti alla PARROCCHIA DI CODEVILLA nel 2004)
oggetti diversi.

Campanile:
1 ombrello per il Viatico da restaurare (si è purtroppo rotto irrimediabilmente ed è stato buttato via);
1 assicella detta "batarola" per il suono sostitutivo del campanello dal Giovedì al Sabato Santo;
oggetti diversi.



2011
Inventario:

a sinistra di chi entra:
a) Altare di S. Antonio:
3 croci: una lignea con velo giallino per funerali e processioni, restaurata 2005; altra di rame argentato ripulita nel 2005; altra di ottone con manico ligneo idem ripulita nel 2005;
1 statua di S. Antonio restaurata (1990) e ripulita 2005;
1 bussolotto cilindrico per elemosine, restaurato nel 1997;
1 crocifisso d'appoggio ligneo ripulito nel 2005;
1 inginocchiatoio vecchio riverniciato nel 2005;
2 candelabri lignei.

b) Altare di B. V. Immacolata:
1 piccolo crocifisso ripulito (1999);
2 candelabri lignei interamente ripuliti;
4 ex - voto d'argento
1 quadretto della Madonna di Montelungo;
2 piedistalli di pietra con candele grandi;
1 inginocchiatoio in legno moderno per i matrimoni;
1 scatoletta contenente i nomi dei Consacrati alla B. V. di Caravaggio;
1 icona moderna (2005) dedicata al Signore benedicente.

c) contromuratura sinistra del presbiterio:
1 nuovo quadro della B. V. Maria del Materno Sorriso, realizzato da Prof.ssa Evelina Fabiani di Torrazza Coste nel 2004 commissionato da Ing. Arch. Michele Cuzzoni.
 
Presbiterio:

a) balaustra:
un braccio di bronzo dorato porta cerone del SS. Collocato sopra la balaustra destra.

b) altare maggiore:
1 Pedana lignea restaurata
1 campanello vecchio di bronzo;
1 campanello nuovo di ottone;
1 campanello nuovo a quattro campane di ottone;
1 campanello nuovo del 2005 di ottone donato da Ing. Elio Sturla;
2 candele moderne a cera liquida (autonomia 9 ore) con basamento in bronzo e fusto in materiale plastico;
12 candelabri di rame argentato e dorato, di cui 6 piccoli e 6 grandi (con nuovo dispositivo di accensione elettrica realizzati nel 2010) lucidati nel 2005;
1 croce di rame argentata con Cristo dorato;
1 raggera lignea retrostante al Crocefisso, con basamento dipinto;
6 fiori finti (lavati nel 2005)
6 portafiori di legno;
1 cornice porta conopeo;
1 palio del SS. Sacramento (restaurato nel 2001 e appoggiato sotto l'altare);
1 nuova tavola lignea porta "Pietra Sacra" del 2005;
2 ampolline argentate in cristallo.

c) coro:
1 organo inutilizzato ma funzionante (ripulito integralmente nel 2005);
1 tastiera elettronica
1 campana d'ingresso in Fa5.


A destra di chi entra in Chiesa:

a) prima campata:
1 nicchia B. V. Addolorata con statua (ripulita nel 2005);
1 nicchia Cristo Morto con statua lignea (ripulita nel 2005) coperta da tenda;
4 bastoni per il Baldacchino; (Ripuliti nel 2005)

b) seconda campata:
1 confessionale e soprastante pulpito in noce del 1710 (Ripuliti nel 2005)
1 piccola croce con Cristo cromato.

c) contromuratura destra del presbiterio:
1 nuovo quadro di S. Antonino realizzato nel 2004 da prof.ssa Evelina Fabiani di Torrazza su commissione di Ing. Arch. Michele Cuzzoni;
1 inginocchiatoio ottocentesco (riverniciato nel 2005).


In Sacrestia:

a) mobile principale:
vasetti diversi per Oli Santi;
1 campanello a tre cilindretti di stagno;
oggetti diversi;
4 calici vecchi con patene;
1 pisside grande vecchia;
1 pisside vecchia piccola;
1 pisside più grande vecchia;
1 pisside nuova del 2000;
1 teca per Ostensorio grande estraibile in blocco;
2 ostensori;
1 turibolo (nel mobiletto laterale)
1 navicella
1 croce di legno e rame sbalzato argentata (ripulita nel 2005);
2 candele moderne (rotte) a cera liquida (autonomia 9 ore) con basamento in bronzo e fusto in materiale plastico;

b) contromobile:
1 croce d'appoggio di ottone;
oggetti diversi.

Campanile:
1 assicella detta "batarola" per il suono sostitutivo del campanello dal Giovedì al Sabato Santo;
oggetti diversi di pulizia.



2013 - 2019
Inventario:

a sinistra di chi entra:
a) Altare di S. Antonio:
3 croci: una lignea con velo giallino per funerali e processioni, restaurata 2005; altra di rame argentato ripulita nel 2005; altra di ottone con manico ligneo idem ripulita nel 2005;
1 statua di S. Antonio restaurata (1990) e ripulita 2005;
1 bussolotto cilindrico per elemosine, restaurato nel 1997;
1 crocifisso d'appoggio ligneo ripulito nel 2005;
1 inginocchiatoio vecchio riverniciato nel 2005;
2 candelabri lignei ripuliti nel 1999 (con candele in cera liquida).

b) Altare di B. V. Immacolata:
1 piccolo crocifisso ripulito (1999);
2 candelabri lignei ripuliti nel 1999 (con candele in cera liquida);
4 ex - voto d'argento
1 quadretto della Madonna di Montelungo;
1 inginocchiatoio in legno moderno per i matrimoni;
1 scatoletta contenente i nomi dei Consacrati alla B. V. di Caravaggio;
1 icona moderna (2005) dedicata al Signore benedicente.
1 inginocchiatoio ottocentesco (riverniciato nel 2005) qui traslato dal muro del presbiterio destro (confessionale).

c) contromuratura sinistra del presbiterio:
1 nuovo quadro della B. V. Maria del Materno Sorriso, realizzato da Prof.ssa Evelina Fabiani di Torrazza Coste nel 2004 commissionato da Ing. Arch. Michele Cuzzoni.
 

Presbiterio:

a) balaustra:
un braccio di bronzo dorato porta cerone del SS. Collocato sopra la balaustra destra.
2 candele moderne a cera liquida (autonomia 9 ore) con basamento in bronzo e fusto in materiale plastico;

b) altare maggiore:
1 Pedana lignea restaurata
1 campanello vecchio di bronzo;
1 campanello nuovo di ottone;
1 campanello nuovo a quattro campane di ottone;
1 campanello nuovo del 2005 di ottone donato da Ing. Elio Sturla;
12 candelabri di rame argentato e dorato, di cui 6 piccoli e 6 grandi (con nuovo dispositivo di accensione elettrica realizzati nel 2010) lucidati nel 2005;
1 croce di rame argentata con Cristo dorato;
1 raggera lignea retrostante al Crocefisso, con basamento dipinto;
6 fiori finti (lavati nel 2005)
6 portafiori di legno;
1 cornice porta conopeo;
1 palio del SS. Sacramento (restaurato nel 2001 e appoggiato sotto l'altare);
1 nuova tavola lignea porta "Pietra Sacra" del 2005;
2 ampolline argentate in cristallo.

c) coro:
1 organo inutilizzato ma funzionante (ripulito integralmente nel 2005);
1 tastiera elettronica
1 campana d'ingresso in Fa5.


A destra di chi entra in Chiesa:

a) prima campata:
1 nicchia B. V. Addolorata con statua (ripulita nel 2005);
1 nicchia Cristo Morto con statua lignea (ripulita nel 2005) coperta da tenda;
4 bastoni per il Baldacchino; (Ripuliti nel 2005)

b) seconda campata:
1 confessionale e soprastante pulpito in noce del 1710 (Ripuliti nel 2005)
1 piccola croce con Cristo cromato.

c) contromuratura destra del presbiterio:
1 nuovo quadro di S. Antonino realizzato nel 2004 da prof.ssa Evelina Fabiani di Torrazza su commissione di Ing. Arch. Michele Cuzzoni;


In Sacrestia:

a) mobile principale:
vasetti diversi per Oli Santi;
1 campanello a tre cilindretti di stagno;
oggetti diversi;
4 calici vecchi con patene;
1 pisside grande vecchia;
1 pisside vecchia piccola;
1 pisside più grande vecchia;
1 pisside nuova del 2000;
1 pissidina a piattello nuova del 2013;
1 teca per Ostensorio grande estraibile in blocco;
2 ostensori;
1 turibolo (nel mobiletto laterale)
1 navicella
1 croce di legno e rame sbalzato argentata (ripulita nel 2005);

b) contromobile:
1 croce d'appoggio di ottone;
oggetti diversi.

Campanile:
1 assicella detta "batarola" per il suono sostitutivo del campanello dal Giovedì al Sabato Santo;
oggetti diversi di pulizia.

 


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Bibliografia

Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni.
A.A. 1999 - 2000. Tesi di Laurea "Recupero del Complesso Parrocchiale di S. Antonino Martire in Comune di Torrazza Coste - Relatore Prof. A. Bugatti - Correlatore esterno Arciprete Don Giuliano Sturla, parroco della Chiesa Parrocchiale di S. Antonino Martire a Torrazza Coste


 

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