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Diocesi di Tortona

Unità Pastorale di Torrazza Coste: S. Antonino Martire - S. Carlo Borromeo - S. Maria Immacolata e S. Giuseppe

Parrocchia S. Antonino Martire - Torrazza Coste - Ente Morale Religioso senza fini di lucro

Sommario - Parrocchia S. Antonino Martire in Torrazza Coste - Mappa del sito - Home

   SACERDOTI E POPOLAZIONE

Cap. B01 - Storia della Parrocchia di S. Antonino - Pag. B01.13

Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2001 - © Copyright 2000 - 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina


La documentazione riguardante la "Storia della Parrocchia di S. Antonino Martire" è tratta dalla ricerca storica realizzata tra il 1998 e il 2000 da Michele Cuzzoni quale parte integrante della Relazione della propria Tesi di Laurea "Recupero del Complesso Parrocchiale di S. Antonino Martire in Comune di Torrazza Coste".

 

Sacerdoti che ressero la Parrocchia di S. Antonino (aggiornato al 30-04-2020)



L'antica parrocchia di Sant'Antonino ha avuto diversi parroci che l'hanno retta pro tempore fino ai nostri giorni; di seguito i nomi dei Sacerdoti e il periodo storico di ministero sacerdotale.

I nomi presentati nell'elenco alfabetico non sono pienamente comprovati dai documenti storici consultati. Si riportano ugualmente essendo stati ritrovati in un elenco di Autore diverso.

---) ???? - 1245: Archip. Dominus Aloysius de Meda (Lapide in Sacrestia)
Non si conoscono i nomi dei sacerdoti precedenti e non vi sono documenti in merito. L'unico indizio antico è una lapide che si trovava nel cimitero fino al 1890. Trattasi del primo Arciprete, e - come afferma il San Giuliani nel suo "Agro Vogherese", - la lapide risale al XIII secolo.

01) 1245 - 1583: ?

02) 1583 - 1626: Priore Don Domenico Bartolomeo Cavisasco
Non è certo che don Cavisasco sia morto nel 1626, ma tutti i documenti che lo nominano si fermano a questa data; in particolare la Visita Pastorale del 1603 afferma che il Sacerdote era Prevosto della Parrocchia già  da 20 anni.

a) (1590): Don Buon Acordio di Cernio
Non è provato che questo sacerdote, citato nella Visita Pastorale del 1590, sia il medesimo Don Cavisasco; è probabile che si trattasse di un rettore in sostituzione temporanea di Don Cavisasco.

b) (1586 - 1590): Don Battista Canegallo
Di questo sacerdote non esiste alcuna prova nei documenti ritrovati. Non si comprende perché A. Marini, nella "Storia di Torrazza Coste", op. cit., li consideri quali prevosti di S. Antonino, quando la citata Visita del 1603, afferma che don Cavisasco è Parroco da 20 anni.

c) (1590 - 1626): Don Bernardino Castigiano
Di questo sacerdote non esiste alcuna prova nei documenti ritrovati. Non si comprende perché A. Marini, nella "Storia di Torrazza Coste", op. cit., li consideri quali prevosti di S. Antonino, quando la citata Visita del 1603, afferma che don Cavisasco è Parroco da 20 anni.

03) 1626 - 1647: Priore Don Giovanni Battista Guarini

04) 1647 - 1685: Priore Don Giovanni Bassavino di Voghera

05) 1685 - 1698: Priore Don Ruino Canebevio

06) 1698 - 1735: Priore Don Giovanni Battista Racagni di Torrazza Coste

07) 1735 - 1751: Priore Don Alessandro Nechi

08) 1751 - 1768: Priore Don Giovanni Antonio Lodi

09) 1768 - 1785: Priore Don Domenico Bagi

10) 1785 - 1804: Priore Don Paolo Antonio Dusio

11) 1804 - 1806: Priore Don Antonio Luigi Bassi

12) 1808 - 1811: Priore Don Cristoforo Cassini

13) 1811 - 1816: Priore Don Ferdinando Vacchelli

14) 1816 - 1818: Priore Don Carlo Giuseppe Merlano
Questo sacerdote fu probabilmente incaricato pro tempore di reggere la Parrocchia in attesa della nomina di un nuovo Parroco a vita, dopo la morte di don Vacchelli.

15) 1818 - 1844: Priore Don Francesco Maria Cavanenghi

16) 1844 - 1883: Priore Don Antonio Magrassi

17) 1883 - 1931: Priore Don Giovanni Gugliada

18) 1931 - 1985: Arciprete Don Emilio Villani
In realtà  don Villani esercitava il suo ministero a S. Antonino già  dal 1922 in qualità  di Viceparroco in aiuto di don Gugliada, ormai stanco e malato. Per questo motivo la lapide che lo ricorda in Chiesa parla di 62 anni di Parrocchia, mentre in realtà  gli anni di servizio come Prevosto sono soltanto 53 a partire dal 1931, essendo nel 1984 il Parroco ricoverato nella Casa di riposo di Casteggio.

19) 1985 - 1990: Amministratore Parrocchiale Can. Don Luigi Teani di Pragate
Questo sacerdote fu il Fondatore della Parrocchia di Pragate, costruita nelle forme attuali nel decennio 1941 - 1951, e di essa ne fu anche il primo ed unico Parroco autonomo.

C1) 1985 - 1987: Celebrante: Don Nino di San Martino
Parroco della Chiesa di S. Martino di Arpesina. Spostò la funzione domenicale al pomeriggio, così come fino al 2010, alle 15.00 invernali e 16.00 estive.

C2) 1987 - 1990: Celebrante: Don Luigi Casella di Torrazza

20) 1990 - 2004: Amministratore Parrocchiale: Arciprete Don Giuliano Sturla di Trebbio
Nato a Trebbio il 2 Ottobre 1911, Prima Messa 6 Giugno 1936, insegnante a Genova per 50 anni, Parroco Arciprete di S. Antonino (e Correlatore esterno della Tesi di Laurea di Ing. Arch. Michele Cuzzoni) promotore dei restauri integrali del Complesso Parrocchiale dal 2001 al 2007. Deceduto il 1° Novembre 2011 a 100 anni e 1 mese.

21) 2005 - 2020: Amministratore Parrocchiale: Don Giacomo Buscaglia di Torrazza Coste, deceduto per covid-19 il 13 marzo 2020.

C3) 2005 - 2005 : Celebrante: Diacono Permanente Don Luca Verardo di Voghera deceduto il 21-02-2006

C4) 2005 - 2007 : Celebrante: Arciprete Parroco Emerito Don Giuliano Sturla di Trebbio
C5) 2008 - 2010 : Celebrante. Diacono Enrico Noè
C6) 2010 - 2019: Celebrante: Diacono Luigi Ermano

C7) 2016 - : Celebrante: Ministro straordinario dell'Eucaristia Michele Cuzzoni

22) 2021 - : Amministratore Parrocchiale Don Ioan (Giuseppe) Furtuna, nominato dal Vescovo il 17 gennaio 2021.

 

Stati d'anime della Parrocchia fino al 1820




A grandi linee si può tratteggiare la consistenza della popolazione di S. Antonino a partire dalla lettura degli Stati d'Anime, e da diverse note ritrovate nei documenti.

Nel 1667 le Anime sono 285, di cui 161 da Comunione; 49 fuochi 14 suddivisi negli abitati di: Casa di Barilato, Casarone, Casa Rotta, Lavaggio, Mogliazza, Mogliazza dell'Arcella, Nebiolo, Sabione, Trebio.

Nel 1685 la popolazione aumenta: 300 Anime, di cui 170 da Comunione per complessivi 50 fuochi.

Nel 1709 la popolazione sembra diminuire nel suo complesso (240 unità ), ma tante sono le Anime da Comunione: 200 per totali 60 fuochi.

Qualche anno più tardi, nel 1735, si notano le Anime da Comunione (200) e i bambini: ben 60! Per un totale di 56 fuochi, suddivisi in 12 frazioni: Colombara fuochi 3; Casarotta fuochi 2; Casarone: 2; Lavaggio fuochi 7; Moliazza Inferiore fuochi 15; Moliazza superiore fuochi 1; Navichino 1; Nebiolo 4; Pragà  (Pragate) 2; Sabione (Sabbione) fuochi 1; S. Antonino 13; Trebio (Trebbio) fuochi 5.

Nel 1806 cambia la suddivisione amministrativa: la Parrocchia non dipende più dalla Pieve di Codevilla, ma dal Vicariato di Codevilla comprendente le Parrocchie di: Codevilla (ex Pieve), Mondondone, Murisasco, Nazzano, Retorbido, S. Antonino, Torrazza Coste

Nel 1820 la Parrocchia di S. Antonino si trasforma: i centri maggiori sono 8: "Villa di S. Antonino, Villa Trebio, Villa Colombara, Villa Moiazza, Villa Pragà , Villa Nebiolo, Villa Casa Rotta, Villa Lavaggio", mentre 4 sono le Cascine: Marcellino, Cassatone, Casarone e Risotti, qua e là  disperse.
La popolazione, di 259 anime, appartiene al Comune di S. Antonino, unito a quello di "Torrazza e Costa". La Parrocchia non è soggetta a nessun altra, vi abita un solo sacerdote beneficiato che abita a Pragate.

 

La popolazione nel XX e XXI secolo



Passa più di un secolo prima di trovare ulteriori tristi notizie sulla diminuzione progressiva della popolazione, dovuta allo spopolamento generale di queste colline a favore dei borghi e città  della pianura: Don Villani, nel 1960, lamenta che alle SS. Quarantore la Parrocchia contava solo 260 anime; poi nel 1962 non si arriva alle 250; nel 1969 sono 193, 175 nel 1971 e 130 nel 1981.

Nel 1994 la popolazione era di 80 anime,e nel 2000, è in crescita di 10 unità  anche grazie all'arrivo di milanesi che hanno scelto S. Antonino come residenza fissa.

Non mancano poi "parrocchiani esterni" , che, pur avendo una parrocchia differente di residenza, hanno scelto S. Antonino come chiesa parrocchiale di adozione e partecipano volentieri a tutte le Sacre Funzioni, cosicché nei periodi solenni si arriva ad avere una presenza di 130 - 150 Fedeli, che - in occasioni straordinarie - possono raggiungere l'elevato numero di 300 unità .


Nel 2000 i Parrocchiani sono 90

Nel 2002 i Parrocchiani sono 85.

Nel 2006 i Parrocchiani sono 70.

Nel 2010 i parrocchiani sono 55.

Nel 2013 i parrocchiani sono 60.

Nel 2016 i parrocchiani sono 50.

Nel 2019 i parrocchiani sono 55.

Nel 2021 i parrocchiani sono 53.

Nel 2022 i parrocchiani sono 50

 

 


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Bibliografia

Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni.
A.A. 1999 - 2000. Tesi di Laurea "Recupero del Complesso Parrocchiale di S. Antonino Martire in Comune di Torrazza Coste - Relatore Prof. A. Bugatti - Correlatore esterno Arciprete Don Giuliano Sturla, parroco della Chiesa Parrocchiale di S. Antonino Martire a Torrazza Coste


 

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