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Diocesi di Tortona

Unità Pastorale di Torrazza Coste: S. Antonino Martire - S. Carlo Borromeo - S. Maria Immacolata e S. Giuseppe

Parrocchia S. Antonino Martire - Torrazza Coste - Ente Morale Religioso senza fini di lucro

Sommario - Parrocchia S. Antonino Martire in Torrazza Coste - Mappa del sito - Home

   INVENTARI: XVII - XX sec.

Cap. B01 - Storia della Parrocchia di S. Antonino - Pag. B01.12

Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2001 - © Copyright 2000 - 2024 - e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina


La documentazione riguardante la "Storia della Parrocchia di S. Antonino Martire" è tratta dalla ricerca storica realizzata tra il 1998 e il 2000 da Michele Cuzzoni quale parte integrante della Relazione della propria Tesi di Laurea "Recupero del Complesso Parrocchiale di S. Antonino Martire in Comune di Torrazza Coste".

 

I documenti analizzati

 



Prima di analizzare lo stato del Complesso Parrocchiale dalle origini fino ai nostri giorni, si fornisce qui di seguito il "regesto" dei documenti più antichi di difficile lettura dai quali si sono tratte le notizie e le analisi storiche esposte nei capitoli successivi.

 

Gli Inventari



I Documenti riportati in questa pagina riguardano gli inventari prodotti dai vari parroci dopo le Visite Pastorali.
Se ne riporta il contenuto per sommi capi, per ciò che riguarda il Complesso Parrocchiale di S. Antonino.

 

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1647: 9 Settembre, inventario delle terre prebendali
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1647: 9 Settembre, inventario delle terre prebendali

[...]

Un pezzo di terra collina coperta a prato nel quale vi è compreso dentro il corpo della Chiesa Parrocchiale et Casa d'habitatione per il paroco, altro giardino, e casa da massari con cassina, corte et fontana.

[...]

 

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1650: 6 Agosto, inventario delle terre prebendali
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1650: 6 Agosto, inventario delle terre prebendali

[...]

Prima una pezza di terra culta e st pure piante et intro anidata essenze bosco et zerbida con la chiesa dentro

[...]

 

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1700: inventario di quanto si trova nella Sacrestia
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1700: inventario di quanto si trova nella Sacrestia

Arredi Casa Parrocchiale: ottimo stato; più camere superiori, stalla, ricovero, pozzo e altri luoghi inferiori, un poco lungi la sua cascina.

Oratorio di S. Rocco. Una Chiesa. Due Oratori.

Libri Sacri: Bolle : per l'indulgenza della Madonna del Carmine.
Libro per gli editti: N°1
Messali: N°4, più due per le messe dei morti.
Rituali: N°2

Oggetti vari
Aspersori: N°2 con sedellino di ottone
Baldacchino: di suigello rosso e giallo per le processioni
Baldacchino nuovo per portare il SS.mo agli infermi
Bandoni: 2 di ferro + altri 2
Campane: 2 nel campanile, una ancora rotta
Campanelli: N° 3
Candelieri: N°6 ottone grandi e 12 piccoli; 4 di legno e 8 fiori
Contraltari: N° 3 Coperte: per altari di raso rosso
Croci: N° 5, una per l'altare e due per le processioni
Lampioni: N°2 per portare il Viatico
Portamissali: due di legno
Statue: N°3: B.V. del Carmine; B.V. Addolorata; S. Antonio da Padova;
Stendardi: Uno nero e uno rosso
Tappeto: uno nero per gli uffici
Tavolette: N° 1
Tovaglie: N° 6 di refe e n° 6 di lino; N°4 tondi; N°2 per balaustra
Turibolo con navicella, usato e antico
Vaso per oglio santo: N° 1
Vaso per battistero: N° 1 con tazza di rame

Paramenti
Amitti: N° 2
Camici: N° 5 e cioè: 2 ricchi e 2 semplici, con cordoni, uno di seta, tre di refe; uno di lino usurato.
Continenze: N°2 di seta, una con fiori rossi e bianchi; l'altra di vari colori.
Pianete: Una nera, con velli e borsa; Una di morello di Grognano; Una di raso di vari colori; Una di seta di vari colori; Una di seta di vari colori con borse, stole e manipoli et velli; Una di damasco verde e di fiori bianchi e rossi
Piviali: Uno di seta bianco e rosso
Purificatori: N° 6

Vasellame sacro
Calici: N°2 con sue patene di ottone saldato
Pissidi: una grande (che serve per portare il SS.mo in processione) e una piccolina con chiave del tabernacolo e sue borse.

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1735: beneficio par.le ... di S. Antonino alla morte di Don Racagni
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1735: beneficio par.le ... di S. Antonino alla morte di Don Racagni

[...] Questo beneficio parrocchiale vende computando un anno con l'altro lire sei cento [...] di 511 pertiche milanesi [...], con due case, una da Massaro, e l'altra habitatione del Paroco, assai comoda con diversi luoghi inferiori e superiori unit'alla Chiesa e per gl'estraordinari se ne cavarà  £. 50.

Questa Parrocchia consiste in N° 12 villette che formano fuochi N° 56; Anime da Comunione 200; piccoli n° 60. I nomi delle villette sono: Trebio fuochi 5; Lavaggio fuochi 7; Casarotta fuochi 2; Colombera fuochi 3; Sabione fuochi 1; Moliazza superiore fuochi 1; Moliazza inferiore fuochi 15; A Pragà  2; A Navichino 1; A Casarone: 2; A Nebiolo 4; A S. Antonino 13. 

[Seguono nomi e cognomi delle anime da Cresima]

In questa Chiesa Parrocchiale ci sono errete tre Confraternite cioè quella del SS.mo Sacramento in cui ogni Parrocchiano dell'uno e dell'altro sesso è iscritto con il suo libretto, [...], quella della Dottrina Christiana e della B. V. M. del Carmine con la sua bolla e privilegio dell'indulgenze.

Vi sono tre Altari, il primo l'Altare Maggiore, secondo della B.V.M. del Carmine con la sua statua, ed il terzo di S. Antonio da Padova con statua, un Crocifisso morto sotto la statua della B.V.M. Addolorata.

Vi sono due Crocifissi, uno al pulpito, l'altro per le processioni delle done con sue coperte nere, rosse bianche con fiori di più colori.

[Seguono i Legati]

Vi si trova altro Oratorio di S. Rocco [...]

In Sacristia vi è il suo cantavato di noce, in cui s'acomode supelettile della Chiesa, e baldacchini 2, uno per gli infermi, l'altro per le processioni della 3 domenica, e del Corpus Domini.
N° 6 candelieri longhi di lotone e n° 12 altri più piccoli;
N° 8 spalere di fiori di seta e suoi vasi.
Croci N° 5, una per altare e due per le processioni.
E suoi stendardi.
Due calici di lotone, id. patene, e sua fornità ;
tappeto nero,
Piviale di seta bianco, e rosso,
aspersorii N° 2 sedelino di lotone;
N°4 Missali, e tre per le Messe de Requiem, 2 Rituali;
N° 2 porta missali,
Libro degli Editti,
Turabile e Navicella di lotone.
Vi sono i suoi vassi, ove si conserva l'oglio santo et nel Batisterio quello del acqua Baptismale.
Vi sono due brandoni lavati di ferro e due di legno per il cataletto e due lampioni che si adoprano di note da portar il SS.mo ad intermi.

In sacrestia, primo tiretto: [...] Una cotta[...], 2 continenze [...]; secondo tiretto: [...] 5 camici; terzo tiretto: [...] 6 pianete [...]; 8 Amitti, purificatori, corporali 12, tovaglie borse; quarto tiretto: un baldacchino [...], un piviale [...], due stendardi [...], [...] due calici di lotone con sue patene e animette [...]; Libretti [...]; il ferro per fare le ostie, suoi campanelli[...] 3 tondi di piombo, suo ferro per le particole e di tagliar l'ostie.

[Oratorio di S. Rocco] 

[Altre 3 Cappelle in Pragato] 

[In Pontaso]

 

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1735: Inventario delle terre di S. Antonino alla morte di Don Racagni
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1735: inventario delle terre di S. Antonino alla morte di Don Racagni

[...]

Chiesa Parrocchiale di S.to Antonino e San Fedele [...] Aratorio, [...], pratino e zerbido con sede di Casa e della med.ma Chiesa Parrocchiale, con poche piante.

[...]

 

 

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1751: 8 novembre, nella Chiesa Par.le di S. Antonino si trova
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1751: 8 novembre, nella Chiesa Par.le di S. Antonino si trova

Inventario redatto alla morte del fu M.R. Sig. Alessandro Nechi

Libri Sacri:
Bolle : per l'indulgenza della Madonna del Carmine.
Libro per gli editti: N°1
Messali: N°4, più due per le messe dei morti.
Rituali: N°2

Oggetti vari
Aspersori:N°2 con sedellino di ottone
Baldacchino: di suigello rosso e giallo per le processioni Baldacchino nuovo per portare il SS.mo agli infermi
Bandoni: 2 di ferro
Campanelli: N° 3 di bronzo + 3 tondini di stagno
Candelieri: N°6 ottone grandi e 12 piccoli; tutti coi suoi canalini d'ottone
Croci: N° 4, da riporre sugli altari, due con loro piedestallo pure d'ottone; un'altra d'ottone per le processioni senza piedestallo; N°1 sul pulpito; N°1 per le processioni per le donne, con quattro veli di diversi colori Ferro per fare le ostie
Fiori: N°4 con vasi argentati
Inginocchiatoio: di legno dolce usato
Lampioni: N°2 di tolla colorita con i suoi bastoni per portare il Viatico
Portamissali: due di legno
Sgabellino: di legno dolce usato con 2 cuscini usati
Tavolette: N° 3 per altare; quelle dell'altare maggiore s'accompagnano alla croce di legno simile.
Tendine: 2 di seta
Tovaglie: N° 2 pregiate;  N° 6 di refe e n° 6 di lino; N°4 tondi; N°2 per balaustra
Turibolo con navicella: uno nuovo ed uno usato e antico
Vaso per oglio santo: N° 3
Vaso per battistero: N° 1 con tazza di rame

Paramenti
Amitti: N° 6 usati e uno bello
Anisette: N° 26
Camici: N° 5 e cioè: 2 ricchi e 2 semplici, con cordoni, uno di seta, tre di refe; 2 in stato di abbandono
Corporali: N° 9
Continenze: N°2 di seta, una con fiori rossi e bianchi; l'altra di vari colori.
Pianete: Una nera, con velli e borsa; Una di morello di Grognano; Una di raso di vari colori; Una di seta di vari colori; Una di seta di vari colori con borse, stole e manipoli et velli; Una di damasco verde e di fiori bianchi e rossi
Piviali: Uno di seta bianco e rosso e uno di damasco bianco e rosso con sua continenza d'oro, nuovi Purificatori: N° 30 di cui 6 usati Teli da calice: 12 di vari colori decorati ad oro falso

Vasellame sacro
Calici: N°2 d'ottone con coppa d'argento e tutti dorati con sue patene di ottone saldato
Ostensorio: nuovo di rame fatto a raggi
Pissidi: una grande d'ottone dorato con coppa d'argento (che serve per portare il SS.mo in processione); e una piccolina con chiave del tabernacolo e sue borse.

 

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1760: descrizione, dettaglio e stato delle Compagnie erette nella Chiesa
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1760: descrizione, dettaglio e stato delle Compagnie erette nella Chiesa Par.le di S. Antonino Martire del luogo di S. Antonino, quali sono senza cappa e divisa.

Compagnia sotto il Tit. del SS.mo Sacramento, fondata da chi non si può sapere, eretta con potesta apostolica e col consenso del Vescovo, aggregata all'Archiconfraternita di Roma l'anno 1643 come da bolla, quale possede li segnati fondi [...]

[...]

Compagnia sotto il titolo della B. V. del Carmine eretta col consenso dell'ordinario con privilegio dell'indulgenza, come da bolla in data di 7 Ottobre 1644, senza obbligo.

[...]

Compagnia della Dottrina Christiana, descritta nel secondo Sinodo di Mons. Settala [...] ma non si può sapere il tempo della fondazione, senza reddito ed obbligo.

[...]

 

 

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1764: stato della par.le di S. Antonino Martire del luogo di S. Antonino
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1764: stato della Par.le di S. Antonino Martire del luogo di S. Antonino. 35

Chiesa Parrochiale nuncupativa col titolo di priorato: N°1; con Altari n° 3;

[Legati]

Confraternite: N°3:
Una sotto il Titolo del SS.mo Sacramento, aggregata all'Archiconfraternita di Roma l'anno 1643 come da bolla, eretta all'Altare Maggiore di questa Chiesa.
Altra sotto il titolo della B. V. del Carmine eretta all'Altare della B.V. del Carmine di detta Chiesa, con privilegio dell'indulgenza, come da sua rispettiva bolla.
Altra della Dottrina Christiana, mentovata nel Sinodo di Mons. Settala onde si deduce la sua aggregazione; le quali tutte non hanno cappa di vario colore [...]

[Oratorio di S. Rocco] 

[Oratori di Pragate] 

[Altri Legati] 

[Stato d'Anime] 

[Altri dati]

 

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1785: 4 giugno, nella Chiesa Par.le di S. Antonino si trova:
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1785: 4 giugno, nella Chiesa Par.le di S. Antonino si trova: 36

Inventario redatto alla morte del fu M.R. Sig. Giobatta Racagni

Libri Sacri:
Bolle : per l'indulgenza della Madonna del Carmine. Libro per gli editti: N°1 Messali: N°4, più due per le messe dei morti. Rituali: N°2

Oggetti vari
Aspersori:N°2 con sedellino di ottone Baldacchino: di suigello rosso e giallo per le processioni
Baldacchino nuovo per portare il SS.mo agli infermi
Brandoni: 2 di ferro verniciati
Campanelli: N° 3 di bronzo + 3 tondini di stagno
Candelieri: N°6 ottone grandi e 12 piccoli; tutti coi suoi canalini d'ottone  
Croci: N° 4, da riporre sugli altari, due con loro piedestallo pure d'ottone; un'altra d'ottone per le processioni senza piedestallo; N°1 sul pulpito; N°1 per le processioni per le donne, con quattro veli di diversi colori Ferro per fare le ostie
Fiori: N°4 con vasi argentati
Lampioni: N°2 di tolla colorita con i suoi bastoni per portare il Viatico
Pagli o sia contraltari: n° 3; uno dipito su tela, altri due di seta su tela color morelo
Portamissali: due di legno
Tavolette: N° 3 per altare; quelle dell'altare maggiore s'accompagnano alla croce di legno simile.
Tendine: 2 di seta
Tovaglie: N° 2 pregiate; N° 6 di refe e n° 6 di lino; N°4 tondi; N°2 per balaustra
Turibolo con navicella
Vaso per oglio santo: N° 3
Vaso per battistero: N° 1 con tazza di rame

Paramenti
Amitti: N° 6 usati e uno bello
Anisette: N° 26
Camici: N° 5 e cioè: 2 ricchi e 2 semplici, con cordoni, uno di seta, tre di refe;
Corporali: N° 9
Continenze: N°2 di seta, una con fiori rossi e bianchi; l'altra di vari colori.
Pianete: Una nera, con velli e borsa; Una di morello di Grognano; Una di raso di vari colori; Una di seta di vari colori; Una di seta di vari colori con borse, stole e manipoli et velli; Una di damasco verde e di fiori bianchi e rossi
Piviali: Uno di seta bianco e rosso e uno di damasco bianco e rosso con sua continenza d'oro
Purificatori: N° 24
Teli da calice: 12 di vari colori decorati ad oro falso

Vasellame sacro
Calici: N°2 d'ottone con coppa d'argento e tutti dorati con sue patene di ottone dorato
Ostensorio: nuovo di rame fatto a raggi
Pissidi: una grande d'ottone dorato con coppa d'argento (che serve per portare il SS.mo in processione); e una piccolina con chiave del tabernacolo e sue borse.

 

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1795: stato della Parrocchia in risposta al questionario vescovile.
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1795: stato della Parrocchia in risposta al questionario vescovile.

Della Parrocchia in generale, casa e beneficio parrocchiale
Costruzione presunta 1626;
Matrice della Parrocchia di Murisasco;
Titolo del Parroco: Priore;
Casa Parrocchiale esistente e attigua alla Chiesa, in stato mediocre ed ogni anno è restaurata; vi abitano 5 persone e non ha dote. Rendita del beneficio parrocchiale: campi, vigne, boschi e zerbini

Della Chiesa Parrocchiale e sue dipendenze
La Chiesa è scomoda perché la popolazione è molto sparsa e alcuni abitano molto distanti; è grande a sufficienza;
Titolare: S. Antonino - Festa: Quarta domenica di settembre;
Non esistono memorie in archivio di quando sia stata fondata;
Forma: sala lunga 10 passi, larga 7 e bassa di volto; è fatta a volta; Il tetto e la volta sono buoni; I muri, le finestre e la porta sono in buono stato; Il pavimento di pianelle è in mediocre stato;
Non esistono tribune;
La piazza è della Chiesa, presso la strada pubblica;
Le riparazioni della Chiesa spettano al Comune;
Il Parroco elegge due priore per pulire la Chiesa

Degli altari:
Ce ne sono 3: il maggiore, quello della B.V. del Monte Carmelo, quello di S. Antonio da Padova;
Sono di mattoni; c'è la pietra sacra intera e i sigilli delle reliquie sono intatti.
Solo a S. Antonio manca la reliquia;
Solo il maggiore ha balaustra di gesso senza cancello;
Il SS. Sacramento è conservato nell'Altare Maggiore ed il Tabernacolo è foderato di seta bianca e rossa;
La chiave è d'argento e chiude bene;
Non ci sono altari privilegiati;
Sono provvisti dalle elemosine, sono ben tenuti con le loro suppellettili

Del coro ed accessori
Esiste il coro ed è più alto della Chiesa; i sedili sono per comodità  dei cantori;
Non esiste leggio né libri di cantus firmus.
Qui entrano i cantori e i collaboratori.

Del Battistero e Confessionali
Il battistero ha il piedistallo di marmo; è circondato di assi e foderato;
I cancelli sono di ferro, ben chiuso, e sopra c'è l'immagine di S. Giovanni Battista;
I vasi sono d'argento e stagno fino, ben tenuti insieme alla biancheria;
C'è un solo confessionale in buono stato; E' ben sistemato, con le grate, la tela di seta e la tabella dei casi; di fronte c'è l'altare della B. Vergine con Crocifisso;
Nella sacrestia non vi sono accessori, ma un inginocchiatoio che usano i penitenti, e quando si confessa si chiude la porta; Non ci sono banchi che portano soggezione agli altari

Dei banchi e sedili
Esistono piccole panche per le donne e sono separate dagli uomini; ci sono due banchi particolari, uno del sig. Zonca e l'altro è messo a disposizione dal Priore Lodi F.M.

Della Sacrestia e arredi
Esiste ed è provvista di suppellettili, con guardaroba di noce dove si depongono paramenti e biancheria;
Non esistono sacrari;
Gli armadi sono sufficienti;
C'è un solo inginocchiatoio per la preparazione e relativa cartella;
L'immagine del Crocifisso è sulla cartella, quanto sull'armadio, con le statue dei SS. Pietro e Paolo;
Non esiste lavatoio né tovaglia;
La Chiesa è provvista di suppellettili grazie ad oblazioni ed elemosine;
La Sacrestia è unita alla Chiesa ed ha benefici (reddito e 2 case rovinate);
Esistono due sacrestani; i paramenti sono ben tenuti.

Dell'Archivio Parrocchiale
Si trova sopra il guardaroba, dove sono riposti tutti i libri parrocchiali, le scritture e le lettere circolari;
Ha le chiavi che le possiede il parroco;
Gli antichi registri sono in questo archivio;
Notizia del primo possessore nel 1626 Gio Batta Guerini, sotto Paolo Aresio Vescovo di Tortona; non si sa se siano perdute delle carte.

Del Campanile e campane
Esiste con le scale, appartiene al Comune;
Vi sono 2 campane, benedette da mons. Vescovo Carnevale nella Chiesa di Casalnoceto, si suona la mattina, la sera e alla Messa Parrocchiale; le corde le provvede la Chiesa;
La porta del campanile, chiusa a chiave, è annessa alla sacrestia;
L'ave Maria si suona a mattina e a sera, si usa l'agonia dei morti; quella del venerdì no; alla messa Parrocchiale e alla dottrina si suonano tutt'e due;

Delle sepolture e cimiteri
C'è una sola sepoltura, ma nessuno è sepolto; è collocata sotto 1° banco poco distante dall'altare della B.V.;
il cimitero è attiguo alla Chiesa; non si sa se benedetto; ha la croce, le mura non molto alte e la porta con chiave che si tiene chiusa; dopo le esequie il feretro è accompagnato dal parroco.

Dell'amministrazione della Chiesa
Ci sono 2 priori eletti dal parroco per le candele e la questua.
I denari sono chiusi in cassaforte.
La Chiesa è povera e alla fine dell'anno ci sono debiti.
Se l'annata è buona tutto bene, se no il parroco fa la fame.

Delle Reliquie e feste particolari
Ci sono 3 reliquie: S. Antonino (ufficio con ottava perché titolare), S. Francesca Romana e S. Croce. Sono riconosciute da mons. Vescovo Carnevale di Casale con autentica. Sono conservate in due nicchie.

Dei benefici e Cappellanie
Esiste la Madonna dei Sette Dolori e l'Oratorio di Praga'.

Delle Confraternite e Compagnie
Ne esistono 2: B.V. del Carmine e Dottrina Cristiana

Degli Oratori pubblici e privati
Ce ne sono 2: S. Rocco e quello di Praga'


 

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1816: inventario de' mobili della Chiesa Parrocchiale di S. Antonino
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1816: inventario de' mobili della Chiesa Parrocchiale di S. Antonino

Libri Sacri:
Bolle : per l'indulgenza della Madonna del Carmine.
Libro per gli editti: N°1
Messali: N°6.
Rituali: N°2

Oggetti vari
Aspersori:N°2 con sedellino di ottone
Baldacchino: N°2
Campanelli: N° 3 di bronzo + 3 tondini di stagno
Candelieri: N° 12 di rame argentato; N° 12 piccoli; tutti coi suoi canalini d'ottone
Conopeo bianco
Coperta stampata per il sepolcro
Croci: N° 11 Ferro per fare le ostie Fiori: N°12 + 4
Lampioni: N°2 di tolla colorita con i suoi bastoni per portare il Viatico
Pagli o sia contraltari: n° 4
Portamissali: due di legno
Stendardi: N°2
Tappeto nero per i morti
Tavolette: N° 3 + N° 6
Tendine: 2 di seta + 4 per gli altari
Tovaglie: N° 8; N°2 per balaustra;
Sottotovaglie: N°8
Trono per l'esposizione del SS.mo Sacramento
Turibolo con navicella: N°2
Vaso per oglio santo: N° 3
Vaso per battistero: N° 1 con tazza di rame

Paramenti
Amitti: N° 7
Animette: N° 12
Camici: N° 4
Cordoni: N°3
Corporali: N° 6
Continenze: N°2 + 1
Cotte: N°1 Fazzoletti: N°10
Pianete: N°8 + N°3
Piviali: N°2 + 1
Purificatori: N° 45
Teli da calice: 12 di vari colori decorati ad oro falso

Vasellame sacro
Calici: N°2 + 1 da consacrarsi
Ostensorio: N°1 fatto a raggi e una cupola inservibile
Patene: N° 2 + N°4 + 1 da consacrarsi
Pissidi: una grande d'ottone dorato con coppa d'argento (che serve per portare il SS.mo in processione); e una piccolina con chiave del tabernacolo e sue borse.

Reliquie: tre

 

 

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1820: relazione riguardante i beni par.li di S. Antonino M.
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1820: relazione riguardante i beni par.li di S. Antonino M. 39

Questa Parrocchia di S. Antonino ha sotto di lei ville 8, cioè villa di S. Antonino, Villa Trebio, Villa Colombara, Villa Moiazza, Villa Pragà , Villa Nebiolo, Villa Casa Rotta, Villa Lavaggio, con alcune Cascine, cioè la Cascina di Marcellino, Cassatone, Casarone e Risotti, qua e là  disperse.
La popolazione consiste di 259 anime.
Questa Comune si chiama S. Antonino ed è unita a quella di Torrazza e Costa.
La Parrocchia è da se' sola e non soggetta a nessun altra, dove si trova un sol prete e questo è beneficiato ed abita nella Villa Pragà .

[...]

[Descrizione beni]


 

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1823: 25 Marzo, stato della Parrocchia col Titolo di S. Antonino
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1823: 25 Marzo, stato della Parrocchia col Titolo di S. Antonino

Dipendente dalla Comune di Torazza e Costa, Mandamento di Casteggio, Provincia di Voghera, della Diocesi di Tortona. Questa Parrocchia è di libera collazione ed ha titolo di Priore.
Chiesa: N°1; con Altari n° 3

[...]

[Legati]

Confraternite:  
In codesta Chiesa parrocchiale si trovano essere due Compagnie, una sotto il titolo della B. V. del Carmine eretta con consenso dell'Ordinario, con privilegio dell'indulgenza, come consta da Bolla in datta del dì 1 Ottobre 1644, senz'obligo, [...]
L'altra è la Compagnia della della Dottrina Christiana, descritta nel secondo Sinodo di Mons. Settala, ma non si può sapere il tempo della Fondazione.

[Oratorio di S. Rocco: attualmente è in cattivo stato]

[Oratorio di Pragate]

[Altri Legati]

Sacerdote Don Carlo Alesina abitante al Pragà  [oltre il Parroco]

[Stato d'Anime]

[Altri dati]

 

 

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1825: stato della Parrocchia in risposta al questionario vescovile
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1825: stato della Parrocchia in risposta al questionario vescovile. 41

Della Chiesa Santo titolare:
Santo Antonino Martire; di libera collazione; costruzione presunta 1626; non esistono memorie che sia stata consacrata,

Delle Reliquie
Esistono:
1) quella di S. Antonino approvata e autenticata con decreto del 23 settembre 1812;
2) quella della Santa Croce autenticata con decreto del Vescovo Peyretti il 28 luglio 1789;
3) quella di S. Francesca Romana che si espone per devozione del popolo possiede le autentiche ma sono andate smarrita nel tempo

Altari:
Ce ne sono 3:
1) il maggiore, con la balaustra;
2) quello della B.V. del Monte Carmelo con statua,
3) quello di S. Antonio da Padova con statua;
Sono di mattoni; c'è la pietra sacra intera ma senza sigilli delle reliquie.
Il SS. Sacramento è conservato nell'Altare Maggiore;
Ci sono 2 pissidi, una grande e una piccola.

Banchi e sedili.
Esistono piccole panche per le donne e sono separate dagli uomini;
ci sono tre banchi particolari, uno del sig. Zonca; un altro è di Angelo Pastore e l'altro c'è chi sostiene sia del Parroco oppure di Giuseppe Bossetti unitamente al Parroco.
Non si sa se hanno il permesso del Vescovo.
Sono poste ai due lati con piccolo passaggio in mezzo.
Il confessionale è libero dalle panche

Chiesa Parrocchiale e sue dipendenze.
La Chiesa è a forma: di sala lunga 10 passi, larga 7 e bassa di volto; è fatta a volta.
I muri sono in mediocre stato.
C'è il coro più alto della Chiesa.
C'è il sacrario vicino al battistero.
La Chiesa è annessa alla Canonica.
La Chiesa è piccola rispetto alla popolazione.
Non ci sono tribune

Sacrestia e arredi.
Esiste ed è abbastanza provvista di suppellettili.
C'è un piccolo crocefisso.
C'è un solo inginocchiatoio per la preparazione e relativa cartella.
Ci sono 3 sacrestani.
La Sacrestia è unita alla Chiesa ed ha benefici.

Legati e Messe.
Segue elenco di Legati e Messe relative.

Del Campanile e campane.
Esiste.
Vi sono 2 campane.
Si suona la mattina, la sera e alla Messa Parrocchiale; le corde le provvede la Chiesa.
L'ave Maria si suona a mattina e a sera, l'agonia non si usa mentre si usa quella dei morti; quella del venerdì non si usa.

Delle sepolture e cimiteri.
C'è una sola sepoltura, ma nessuno è sepolto.
Il cimitero è attiguo alla Chiesa.
Non si sa se benedetto.
Ha la croce, le mura non molto alte e la porta con chiave che si tiene chiusa.
Dopo le esequie il feretro è accompagnato dal parroco

 

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1847: 26 maggio, inventario delle carti ed altri oggetti
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1847: 26 maggio, inventario delle carti ed altri oggetti di spettanza alla prebenda di Sant'Antonino secondo d'ordine prescritto dal Sinodo

La Parrocchia di Sant'Antonino è stata fondata circa l'anno 1585.

[...]

Canonica, Casa rustica e Cassina.

[Elenco terre]

Libretto entrate uscite dei restauri

[Legati]

[Libri di conti]

Scatola con documenti riguardanti l'ORGANO

[Vari documenti]

Reliquie e autentiche Registri di Battesimo (dal 1585), Matrimoni (dal 1603), morti (dal 1598).

[Registri e libri vari]

Stati d'Anime

Visite pastorali

Istrumenti vari

 

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1929: questionario 1, per la Parrocchia
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1929: questionario I, per la Parrocchia 43

Chiesa Parrocchiale.
Non si sa quando costruita forse nel 1600.
E' Romanica.
Non presenta pregi artistici.
Statica e manutenzione discrete.
Non è stata ampliata. Di mq. 65, per ora è sufficiente.
Non è patronata
Riparazioni ordinarie: si provvede con le entrate della Chiesa; alle straordinarie provvede il Comune.
Lavori recenti: 1923: rifacimento soffitto sacrestia; 1927: sistemazione tetto.
La volta presenta screpolature dovute allo spostamento all'infuori del muro di sostegno del lato sinistro; il pavimento è deteriorato. Piuttosto di riparare, sarebbe meglio costruire una nuova chiesa al centro del paese.
Attigui alla chiesa ci sono 3 locali della casa parrocchiale e servono due per ripostiglio e uno per camera da letto
Non ci sono finestre che si aprano sulla chiesa da parte di case private.
Non è assicurata contro incendi e furti. Si provvederà 
Ci sono sufficienti suppellettili ed arredi sacri.
Le suppellettili sono in buono stato.
Gli arredi sacri sono ben conservati e custoditi.

Canonica:
Di 9 vani su due piani fuori terra è in buono stato ed è probabilmente della prima metà  del 600.
Lavori recenti: rifacimento pavimento camera (1888) e soffitto camera (1900); imbiancatura vano (1925).
Adesso è in buono stato.
Valore: 20.000 £

Casa annessa alla Canonica:
E' di due vani adibiti a ripostiglio

Rustici: Di 5 vani (stalla e fienile) sono in buono stato.
Valore complessivo: 3000 £

Casa Colonica:
di 5 vani, con stalla e portico doppio, ricostruita nel 1885 è in buono stato.
Nel 1921 è stato rifatto il tetto del portico distrutto da un incendio.
Nel 1927 si sono sbiancati tutti i vani.
Valore: 10.000 £

Terreni: In complessivo, la parrocchia possiede 21 ettari di terreni
Valore: 138.000 £

Altri legati

Segue descrizione di rendite

Confraternita SS.mo Sacramento
Unico scopo è il solenne tributo di adorazione al SS.mo Sacramento, si deve onorarLo con la propria presenza ad ogni celebrazione e Processione; si suffragano gli iscritti con l'intervento ai loro funerali e con la celebrazione di un Ufficio e di Messe annue.
Esiste Bolla Pontificia del 1643.
L'approvazione dell'Ordinario è del 12 giugno 1851 con relativi statuti. I Confratelli sono 27 e le Consorelle 19.

STATUTI:
1) la Compagnia si obliga ad intervenire a tutte le processioni
2) Si obliga ad intervenire ai Funerali di ciascun confratello ed in caso di legittima assenza fa obbligo ai membri assenti di recitare la terza parte del Rosario a suffragio del defunto.
3) Fa obligo a ciascun confratello e consorella di pagare annualmente una minella e mezzo di frumento alla Confraternita, con il dovere della medesima di procurare a sue spese l'intervento di due preti alle deposizione ed alla settima di ciascun confratello o consorella defunti
4) La compagnia si obliga a tutte le spese necessarie per il suo funzionamento ed a versare la quota annuale alla Chiesa di £ 10 di Piemonte. I priori debbono ogni anno dare al Parroco i conti della Compagnia.

 

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1976: 20 maggio, risposte al questionario, per la parrocchia
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1976: 20 maggio, risposte al questionario, per la Parrocchia 44

Culto
Chiesa di 140 posti
Illuminazione elettrica
Riscaldamento ad aria calda
Altari: 3
Battistero: 1
Confessionali: 1
Campanile: 1 con tre campane

Sacrestia: 1
Statue: 4
Libri liturgici aggiornati (al Concilio Vaticano II): tutti i nuovi messali Manutenzione ordinaria: affidata alla domestica.
Nuovi centri di culto: No
Altre Chiese: un Oratorio minuscolo nella Fraz. Trebbio di proprietà  privata.
E' Officiata: qualche volta l'anno; capienza: 3

Ufficio e Archivio
Archivio: si trova nella camera da letto del Parroco
Conservazione: decente
I registri: aggiornati
Nessun Bollettino, o Notiziario o Cronaca Parrocchiale.

Beneficio Parrocchiale
Circa 20 ettari di terreno, in minima parte boschivo e circa un ettaro vitato il resto seminativo.
Casa Colonica: 3 camere a pian terreno e tre al piano superiore con granaio. Disabitata.
I terreni sono in affitto.
Casa Canonica: condizioni discrete, il fabbricato è del 1625. Si è rifatto il tetto nel 1965.
Assicurazione di 10 milioni sul rustico e altrettanti sul civile.

Chiesa Parrocchiale
Condizioni discrete Lavori recenti: 1969 Orologio elettromeccanico; 1974 Riscaldamento della Chiesa [...]

Sezione arte sacra
La Chiesa fu costruita nel 1625.
Nel 1937 fu rifatta la volta e gran parte delle decorazioni per opera del pittore Guido Fiori di Codevilla; si rifece pure il pavimento. Superficie di ca. 100 mq.
E dato il poco spazio non si è fatto l'altare rivolto verso il popolo.
L'edificio non è civilmente inventariato.

Oggetti Sacri:  
Lampadari di certo pregio: N. 2
Candelieri per defunti in ferro battuto: N. 4
Candelieri di ottone: N. 4
Organo: uno vecchio e inservibile
Armonium: uno acquistato nel 1940.

A sinistra di chi entra:
piccolo lampadario Altare di S. Antonio con statua in legno; due croci astili di bronzo e di rame argentato; croce in rame argentato con piedistallo; croce di legno per i funerali; cancelletto in ferro battuto del Battistero, medaglioncino; bussola cilindrica in legno per elemosina S. Antonio
Altare Immacolata: Crocetta in legno con piedistallo
A destra di chi entra: statua Addolorata in legno recente; Cristo Morto, legno antico, crocifisso in legno per processioni.
Confessionale in legno, pulpito ad esso sovrapposto e croce;
Lampadario centrale a focaio

Presbiterio:
tronetto in legno dorato; croce e piedistallo; organo fuori uso con varie canne

Sacrestia: mobile per arredi; 22 piedini in legno per fiori finti; Tabernacolo azzurro dorato, croce argentata in rame, altra croce con piedestallo in legno; piolo in feltro (rotto); piccoli candelieri in bronzo; svariati candelieri in legno imbiancato;

Via Crucis

 

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Conclusioni
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Essendo gli altri manoscritti di più comoda lettura si rimanda ai medesimi per il confronto delle notizie ricavate.




 


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Bibliografia

Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni.
A.A. 1999 - 2000. Tesi di Laurea "Recupero del Complesso Parrocchiale di S. Antonino Martire in Comune di Torrazza Coste - Relatore Prof. A. Bugatti - Correlatore esterno Arciprete Don Giuliano Sturla, parroco della Chiesa Parrocchiale di S. Antonino Martire a Torrazza Coste


 

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