Chiesa di S.GIACOMO
La chiesa di S.Giacomo in Granìa risale al
XIV secolo e divenne parrocchiale nel 1423.
Fu restaurata più volte e nel 1906 fu privata
di gran parte dell’aula per far posto a tre navate e a una facciata in stile
neogotico. In fondo alle due navate laterali sono collocate due cappelle con
altari marmorei, per i quali furono usati in parte elementi barocchi degli
altari preesistenti. La parte più antica dell’edificio, alla quale si accede
salendo alcuni gradini, è costituita da una campata superstite e dal
presbiterio con le volte e la parete di fondo decorate di affreschi, forse della
fine del XVIII secolo, ma ridipinti, pare nel 1925 e cinquant’anni dopo.
Davanti all’altare maggiore, in marmi
intagliati, vi è una balaustra coeva, opera di un abile lapicida. Sulla parete
di destra della campata è collocata una tela raffigurante la Madre di
S.Giacomo con i figli e Gesù, che regge il calice del dolore attribuibile a
P.Ligari, anche se malamente ridipinta. Sul lato sinistro del presbiterio si
apre una piccola cappella tutta affrescata da C.Valorsa. L’arco trionfale,
reca sui due lati, le scene dello Sposalizio
e della Natività della Vergine, e superiormente quelle della Circoncisione
di Gesù e la Visita
dei Re Magi. Sulla parete di sinistra si vede la Presentazione
al tempio. Su quella di fondo sono raffigurati: in alto l’Assunta
tra due angeli e ai lati due fedeli o due santi; sulla parete di destra si
notano la Fuga in Egitto e una finestrella chiusa, nella strombatura
della quale si legge la data "1544 - Die 12 Augusti". Sulle due vele
laterali sono dipinti due angeli musicanti.
Il campanile, modificato superiormente nella
seconda metà del XVIII secolo, reca una lanterna ottogonale; sulla parete volta
a nord vi sono tracce di una crocifissione (XV sec.).
A ridosso della parte posteriore della chiesa,
nel Settecento fu costruito un ossario, chiuso da una cancellata in ferro
battuto e adorno di figure a fresco, come quelle che si notano in edifici
simili, che i tellini fecero costruire presso le loro chiese.
(Da. "Guida turistica della Provincia di Sondrio" - banca Popolare di Sondrio)
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foto della chiesa parrocchiale