Anno liturgico C

Domenica di Pasqua

La Parola di Dio

Prima lettura

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: 

"Voi conoscete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. 

E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. 

E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio. 

Tutti i profeti gli rendono questa testimonianza: chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome".
(At 10, 34.37-43)

 

Seconda lettura

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Colossesi

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. 

Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! 

Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria. (Col 3, 1-4)

Oppure

Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi

Fratelli, non sapete che un pò di lievito fa fermentare tutta la pasta? Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! 

Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità. (1Cor 5, 6-8)

Sequenza

Alla vittima pasquale, 
s'innalzi oggi il sacrificio di lode. 
L'agnello ha redento il suo gregge, 
l'Innocente ha riconciliato 
noi peccatori col Padre. 
Morte e Vita si sono affrontate 
in un prodigioso duello. 
Il Signore della vita era morto; 
ma ora, vivo, trionfa. 
"Raccontaci, Maria; 
che hai visto sulla via?" 
"La tomba del Cristo vivente, 
la gloria del Cristo risorto, 
e gli angeli suoi testimoni, 
il sudario e le sue vesti. 
Cristo, mia speranza, è risorto; 
e vi precede in Galilea". 
Sì, ne siamo certi: 
Cristo è davvero risorto. 
Tu, Re vittorioso, 
portaci la tua salvezza. 

 

Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni


Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: 

"Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!". 

Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 

Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. 

Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. 

Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. (Gv 20, 1-9)


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