15 dicembre 2002
Il Signore sta per venire
Con la 3° Domenica di Avvento la Chiesa ci chiama a rendere "concreto" la nostra attesa del Signore. A quale impegno siamo chiamati?
A celebrare con cura e solennità e ad accogliere nella riflessione e nella preghiera la Parola di Dio, soprattutto nella Messa della Domenica.
A spezzare, assieme al pane della Parola di Dio, il pane materiale di ogni giorno con coloro che si trovano nel bisogno e nella sofferenza.
A riconoscere la venuta e la presenza del Signore in noi stessi.
Avvento è tempo di verità interiore. Gesù che viene cerca ciascuno di noi: me e te. Ci sta invitando a lasciarci trovare. Lui ci indica la strada, se non l'hai ancora iniziata. Eccola in breve:
rientra in te stesso e cerca il silenzio senza paura
riconosci il bene che è in te e ringrazia con gioia il Signore; ma riconosci anche il male che è in te e chiedi al Signore il perdono nella confessione
lascia da parte tutto ciò che non è essenziale per una vita dignitosa e sobria e in questi giorni cerca la bontà del cuore e la felicità del bene
non svendere il Natale confondendolo con le promesse illusionistiche che ci propongono da tutte le parti. E' la natività del Signore. Se dimentichiamo Lui il Festeggiato, tutto diventa "inganno e ubriacatura" passeggera
cercalo dentro di te, perché c'è; se sei nella prova, aspettalo: non tarderà e ti "consolerà".