Ai genitori che hanno figli al catechismo

(Strettamente personale per i genitori: padre e madre)

Cari genitori,

non vi voglio mettere un problema in più. Ma se mandate vostro figlio in palestra è perché non volete che cresca storto o sciancato. Se lo mandate a scuola volete che si prepari a competere intellettualmente e culturalmente in una società altamente specializzata. Se gli fate imparare la seconda o la terza lingua avete in mente di aprirlo a un mondo senza frontiere. Se lo vestite "di marca" aspirate a non farlo sfigurare, perché non deve essere indietro a nessuno. E potrei continuare...

Se lo accompagnate al catechismo perché lo fate? Per fare la prima comunione o la cresima. Ed è a questo punto che non ci capiamo più o forse le idee o le motivazioni non sono molto chiare.

Vostro figlio entra a far parte del Gruppo del Catechismo,  perché impari a conoscere Gesù, ad amarlo e a seguirlo, imitandone la vita. Inizia un cammino con altri amici per raggiungere questa meta.

Prima comunione e cresima sono tappe di questo itinerario che oltre all'incontro settimanale di catechismo esige l'esperienza concreta della Messa della domenica, come momento privilegiato di incontro con la loro Comunità. Senza questa esperienza è troppo poco il catechismo, ma è anche provvisoria la "cerimonia" della prima comunione e della cresima. rischiano di diventare la rassegna dei regali e delle feste, da affidare unicamente all'album dei ricordi di famiglia!

                                                                                                        don Mario

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